Un’Estate all’insegna dello Sporting
Il Campionato delle Società a Piancardato ha confermato le grandi potenzialità della disciplina: le impressioni di Veniero Spada, Graziella Zambrino, Mauro Tomassini e Stefano Lombardi(di Massimiliano Naldoni)
“Lo Sporting non delude mai e se c’è una specialità che è sempre gettonata nelle Associazioni è proprio quella!”
Veniero Spada non ha davvero nessun dubbio quando sottolinea che la più fantasiosa delle specialità del comparto non olimpico del tiro a volo riesce sempre a sorprendere anche se, come nel suo caso, di quella disciplina si conosce ogni segreto.
“Il Campionato delle Società che abbiamo celebrato a Piancardato – prosegue il Direttore tecnico della nazionale – ha certamente richiamato meno atlete e atleti del previsto, ma dopo un luglio intensissimo come quello che abbiamo vissuto, e che è culminato nel Mondiale di Orvieto, una flessione di partecipazione è anche fisiologica.”
“Sì, forse potremmo aprire una riflessione sulla data designata – precisa ancora Veniero Spada – ma un dato è certo: questa formula del Campionato intersocietario ha potenzialità notevoli e incontra fortemente il gradimento dei praticanti. Ho potuto verificare ad esempio che la gara del Gruppo C, quella riservata alle squadre di tre elementi delle qualifiche, a cui ho anche partecipato personalmente, da un punto di vista tecnico si è rivelata perfino molto più interessante di quello che credevo. È la prova che lo Sporting ti sa sorprendere davvero in ogni momento!”
E proprio nel Gruppo C Veniero Spada, con un risultato tecnico di alto livello, ha favorito la vittoria della formazione Foligno 2 completata nella circostanza da Graziella Zambrino e da un altro Veterano di lungo corso: Stefano Lombardi. Il terzetto riunito sotto le insegne dello storico stand di Casevecchie ha letteralmente dominato precedendo la pattuglia del Team Romagna e altre formazioni presentate ancora da Foligno.
“Considerando che ero in squadra con due autentici maestri come Veniero Spada e Stefano Lombardi – dichiara Graziella Zambrino – mi è stato fatto notare simpaticamente che mi piace vincere facile! Sì, certamente eravamo la formazione più accreditata, ma credo che, in presenza di un maggior numero di squadre, la gara proposta nel Gruppo C con elementi attinti soltanto dalle qualifiche possa risultare molto appassionante e per niente scontata per quanto riguarda il responso.”
“La formula mi piace molto, – precisa ancora l’atleta umbra – il format è davvero divertente e sono convinta che quando entrerà nelle abitudini stabili degli appassionati di Sporting la gara tra le squadre composte da atlete e atleti delle qualifiche sarà quella che fornirà gli elementi tecnici più interessanti. Avrei immaginato e ho sperato che ci fossero più squadre in questo confronto di Piancardato, ma dobbiamo certamente prendere in considerazione il fatto che non tutte le Associazioni sono in grado di schierare una Lady o un Master o anche un under 20 con prerogative di competitività a un certo livello. Le grandi potenzialità di questa gara risiedono proprio in questo: d’ora in poi le Associazioni, fino dall’inizio della stagione, dovranno darsi un orizzonte più lontano e coltivare qualche talento non ancora maturo o inquadrare nei loro ranghi atlete e atleti di tutte le qualifiche proprio in vista delle gare con i requisiti di questo Campionato.”
Un bel contributo di esperienza alla causa della squadra di Foligno che ha svettato nel Gruppo C lo ha portato sicuramente Stefano Lombardi.
“Per me è stato un po’ un debutto – precisa il toscano di Santa Maria a Monte – perché, pur dopo più di venti Campionati individuali e a squadre, mi sono ritrovato a difenfere i colori di Foligno che è il sodalizio in cui milito da anni dopo una storia agonistica nello Sporting che è iniziata nel 1996.”
“Anche io avrei immaginato che ci fosse più partecipazione a questa gara – dice lo specialista pisano che è reduce dall’Europeo di Santiago – ma è comprensibile che, dopo un luglio così intenso per lo Sporting come quello che abbiamo appena vissuto, per molti appassionati sia arrivato il momento delle meritate ferie o di un generale allentamento dell’attività. Spero però che, in prospettiva dei prossimi anni, i miei colleghi specialisti dello Sporting comprendano che questa è una delle gare più divertenti e stimolanti del calendario stagionale!”
Chi si impegna da tempo nello sviluppo dello Sporting a livello societario è certamente Mauro Tomassini che ha guidato il suo team di Vetralla alla conquista del titolo del Gruppo A con una formazione di sei tiratori in cui militano alcuni dei nomi più noti del panorama italiano dello Sporting.
“Una gara a squadre è sempre un terno al lotto – precisa il massimo dirigente di Vetralla – e per vincere non basta allineare sei atleti di qualità: occorre motivarli e far funzionare l’ingranaggio nella maniera giusta. Perché una squadra vince se tutti insieme i suoi componenti hanno la convinzione di vincere. Un campione come Enrico De Tomasi, ad esempio, è una certezza e sai che ti fornirà sempre un risultato di qualità, ma questa volta sono stato sorpreso positivamente anche dal Terza categoria Michele Turini e dai Seconda Stefano Piccaro e Luca Nardi che si sono rivelati determinanti per vincere.”
“Vetralla – spiega ancora Mauro Tomassini – ha affrontato questa trasferta con due squadre nel Gruppo A e due nel Gruppo B: tutte formazioni molto forti, tant’è che siamo arrivati sempre in zona podio. È stato uno sforzo organizzativo ed economico molto forte e comprendo che non tutte le Associazioni siano in grado, a questo punto della stagione, di affrontare un impegno di questo genere. Probabilmente in futuro una collocazione diversa in calendario potrebbe giovare a questa gara che è un confronto molto appassionante e merita sicuramente più attenzione da parte di tutti gli appassionati italiani di Sporting.”
“La partecipazione non troppo convinta in termini numerici che ha fatto registrare questo intersocitario di Sporting del 2022 – conclude Veniero Spada – è certamente l’aspetto su cui dovremo riflettere. In questo periodo dell’anno ci sono tante motivazioni diverse che limitano la partecipazione, specialmente quando si tratta di una gara a squadre. La concomitanza del periodo delle ferie e di una situazione climatica un po’ estrema è tra le ragioni principali. Il mese di agosto è poi spesso un momento di indisponibilità degli atleti da parte delle Associazioni: Foligno si è presentata con trentasei elementi, ma almeno altri dieci hanno rinunciato e so che anche altri club importanti del panorama nazionale non erano presenti perché materialmente non avevano atleti e atlete da schierare. La formula è però vincente: si tratta certamente di adattarla alle esigenze del pubblico dei praticanti e nelle prossime stagioni questo confronto potrà sicuramente assumere un ruolo di primissimo piano nel calendario!”