Umbria, Piemonte e Marche sotto i riflettori

Punteggi di alto rilievo e partecipazione intensa al primo round dei circuiti regionali d’inverno di Fossa Olimpica

(di Massimiliano Naldoni)

Seconda Parte

È subito all’insegna della qualità il responso della prima prova del Campionato invernale di Fossa Olimpica dell’Umbria. Nella prima tappa del circuito, sulle pedane di Umbriaverde, l’Eccellenza Stefano Pennoni e il Prima Leonardo Franceschini hanno infatti concluso senza errori le due serie di programma e hanno lasciato intendere di aspirare ad un ruolo di assoluto primo piano nell’invernale di Trap del 2023. Oltre all’Eccellenza in forza alla scuderia dell’impianto di Massa Martana e al giovane rappresentante delle Fiamme Azzurre, ci sono stati però anche altri specialisti, tra i 153 in lizza, che nel primo weekend di competizione sulle pedane umbre si sono segnalati con autorevolezza. Ha concluso con un ottimo 48/50 il Seconda Diego Rubeca del Tav Foligno e lo stesso punteggio lo hanno totalizzato il Terza Jacopo Duprè de Foresta (Tav Umbriaverde), i Veterani Angelo Bueno Pernica del Tav Umbriaverde e il super-eclettico Veniero Spada del Tav Foligno, ma anche l’under 20 Valentino Curti in forza al Gruppo sportivo della Marina Militare. Con 46 centri hanno completato le due serie di gara i Master Stefano Bocci e Oscar Rota del Tav Cascata delle Marmore. Avvincente come di consueto il confronto per la conquista del Trofeo del Presidente. Al barrage hanno partecipato i due protagonisti del primo round invernale dell’Umbria – Stefano Pennoni e Leonardo Franceschini – insieme ai Seconda Roberto Proietti, Andrea Farsetti e Roberto Castrichini e a Bernardo Giuseppini del Settore Giovanile. Dopo una prima fase di studio che ha permesso a tutti i contendenti di procedere senza errori verso il traguardo, sono stati però Proietti e Franceschini ad allungare il passo e a precedere tutti attestandosi a quota 24/25. E nello shoot-off è stato proprio il portacolori delle Fiamme Azzurre a svettare brillantemente aggiudicandosi il primo Trofeo dell’anno e il bonus per concorrere al Trofeo dei Trofei che si assegnerà al termine del circuito invernale di Trap. Come evidenzia l’immagine di copertina di questo articolo, il Presidente federale Luciano Rossi è intervenuto personalmente a premiare Leonardo Franceschini e a celebrare la sua prova brillante in compagnia delle Consigliere Roberta Pelosi e Christine Maria Brescacin, al Direttore tecnico dei PO del Trap Marco Conti, al Delegato regionale Fitav dell’Umbria Ermanno Cicioni e alla Direttrice di tiro Katia Lucidi. Quanto al confronto a squadre, al termine della prima prova il Tav Foligno ha già innescato una mini-fuga: con i suoi migliori punteggi il team di Casevecchie ha infatti totalizzato 287/300 staccando momentaneamente Cascata delle Marmore (279) e Umbriaverde (277).

La batteria dei finalisti del Trofeo del Presidente a Umbriaverde

Il circuito invernale di Trap del Piemonte ha esordito con le due prove in programma al Tav San Giovanni e al Tav Le Bettole con 137 contendenti in gara all’impianto vercellese e 125 in lizza sul terreno di Novara agli ordini dei Responsabili del Campionato: Jessica Bergia e Franco Badii. Nei due appuntamenti del primo weekend dell’anno è stato Mirko Tumiatti a far segnare il miglior punteggio dell’Eccellenza: con 86/100 Tumiatti ha preceduto il 77 di Gaetano De Paola. Vertice virtuale del podio in Prima categoria per Daniele Stoto e Pierantonio Venturini che hanno totalizzato 91/100 davanti ai 90 di Giorgio Borrione, Riccardo Giolo, Alessandro Quatrana e Luca Stefanut. Con 87 centri all’attivo sono stati invece Giampietro Alliano e Davide Zaggia a monopolizzare la vetta della classifica di Seconda, mentre Bruno Burzio e Massimo Contaldo (80) sono stati i più brillanti di Terza. Tra le Ladies Jessica Bergia si è impossessata della vetta della graduatoria parziale con 81 precedendo Erica Marchini (78) e Cristina Bocca (72). Nel Settore Giovanile è Giovanni Gambaro a condurre provvisoriamente con 86 davanti all’84 di Piergiuseppe Frus e al 73 di Mattia Leoncini. Franco Sozzani con 90 è risultato il leader dei Veterani e Giorgio Bottigella (85) si è impossessato della vetta della classifica dei Master.

Pino Facchini

“Il risultato di partecipazione – ha commentato il numero uno della Delegazione Fitav Piemonte Pino Facchini – è complessivamente soddisfacente e il profilo agonistico è certamente alto. È la conferma che il programma del Campionato, elaborato di concerto con le nostre Associazioni, è apprezato dal panorama dei praticanti della regione. In Piemonte abbiamo operato poi la scelta precisa di non far coincidere le date del circuito di Fossa Olimpica e di quello dell’Universale. Abbiamo infatti esordito con il Trap nello scorso fine settimana, mentre tra oggi e domenica 15 celebreremo al Tav San Giovanni la prima prova del circuito di Fossa Universale. Del resto questa disciplina nella nostra area è particolarmente amata, dispone di un patrimonio notevole di specialisti e riceve di conseguenza attenzione da parte delle Associazioni e della Delegazione Fitav.”

Nello scorso weekend ha preso il via anche il Campionato invernale di Trap delle Marche e sono stati 147 i contendenti che hanno partecipato alla prova di esordio sulle pedane di Campiglia. Il miglior punteggio porta la firma celebre di Massimo Fabbrizi. Il campionissimo di Monteprandone ha totalizzato 49/50 e in classifica generale ha preceduto il 48 di Daniele Ceccaroli e i 47 di Aldo Raffaelli, Alessandro Mea e Alfio Pedini. Nella gara a squadre sono stati i padroni di casa a imporsi. Con il contributo di Giuseppe Piccioni, Mattia Lattanzi, Franco Panzavolta, Marco Petritoli, Elia Lattanzi e Andrea Palanca la formazione di Campiglia ha totalizzato 273/300 e ha preceduto Castellano (269 centri firmati da Alessandro Proto, Mauro Vallesi, Andrea Renzi, Andrea Andreozzi, Massimo Rutili e Pierluigi Ricci) e Fano (267 bersagli utili collezionati da Alessandro Mea, Alfio Pedini, Niccolò Triglia, Simone Moschini, Christian Carletti e Stefano Battisti).

Foto di Stefano Terrosi

Foto di Stefano Terrosi