Trap invernale: il debutto della Sardegna

Nello scorso weekend ha preso il via anche il Campionato regionale invernale di Fossa Olimpica della Sardegna. Sono stati 117 i contendenti che si sono avvicendati nei tre giorni di gara sulle pedane di Sardara: un responso di partecipazione che la Delegata Federica Riu giudica subito molto positivo.

“Confesso che ero un po’ preoccupata alla vigilia di questa prima gara. – Rivela la dirigente di Sassari – Sono stata combattuta per qualche giorno tra la speranza di assistere a un bell’esordio del Campionato dal punto di vista dei numeri e il timore di constatare invece una flessione rispetto agli anni precedenti. Invece il dato di partecipazione della prima prova è perfettamente in linea con quello di tutti gli anni più recenti. È il segno che la nostra base di praticanti è salda. Anzi, dati alla mano, intanto posso dirmi davvero soddisfatta e inoltre a questo punto, a proposito della stagione appena iniziata, sento anche di poter fare qualche considerazione perfino più positiva del previsto. Alla prima prova di Sardara, nel Cagliaritano, hanno infatti partecipato dieci squadre e tra queste ci sono tutte le quattro formazioni del nord della Sardegna. D’altronde il regolamento del Campionato impone la partecipazione a tutte le tappe e disertare anche soltanto la prima prova avrebbe significato per una formazione escludersi già definitivamente dalla corsa. Però il segnale è importante: significa che la stragrande maggioranza delle Associazioni della regione ha compreso che la partecipazione a questo Campionato ha un valore simbolico per tutti noi.”

La gara delle squadre nel primo appuntamento dell’invernale di Fossa Olimpica della Sardegna ha visto immediatamente alla ribalta la formazione di Arborea che si è assicurata una vittoria già pesante in termini agonistici. Il bel 47/50 del Seconda Stefano Lodi ha impresso una spinta significativa alle sorti della squadra oristanese, ma la netta affermazione con il totale di 255/300 è maturata anche grazie alle prove del Seconda Giovanni Pietro Mereu e del Prima Antonio Denurra (43), dell’Eccellenza Daniele Sirigu (42), dell’under 20 Albero Panu (41) e del leggendario Claudio Andry (39) inquadrato tra i Master. Ortacesus si è calssificata seconda con 239 grazie alle prove di Evaristo Bembo, Francesco Mereu, Gianluca Manca, Gianfranco Loi, Walter Incani e Antonio Domenico D’Alonzo. Con 237 Ampurias ha conquistato il trzo posto: per la squadra sassarese sono scesi in campo Attilio Ricci, Paolo Boi, Sebastiano Giovanni Olindo, Mauro Enrico Altea, Nicola Francesco Peru e Francesco Melis. Immediatamente alle spalle di Ampurias si è collocata la formazione cagliaritana di Sardara che ha totalizzato 232 centri con Giuseppe Antonio Mocci, Giuseppe Nicolò Bonogli, Roberto Gilardi, Pier Paolo Murtas, Giuliano Sabiu e Carlo Bellu. Fuori dal podio virtuale di questa prima prova si sono attestati Olbia di capitan Maurizio Dettori, Sassari (che ha visto inquadrata nella formazione proprio la Delegata regionale Fitav e il papa Pietro: fondatore del sodalizio), Settimo San Pietro, Arzachena, Mores e Pabillonis.

“La presenza di Sardara è altamente simbolica. – Precisa Federica Riu – Questa nostra Associazione per molto tempo non aveva più partecipato alle competizioni a squadre e il suo ritorno alle gare, specialmente nella prima prova disputata proprio in quell’impianto, deve essere salutato come un altro bel segnale di vitalità del nostro mondo tiravolistico. Il responso di questa prima prova ci spiega anche chiaramente che, in una regione dalla salda tradizione venatoria, è stata una scelta giusta quella di far debuttare il Campionato di Fossa Olimpica all’inizio di febbraio.”

Il primo round dell’invernale di Trap della Sardegna dal punto di vista individuale è stato contrassegnato dalla solida prova del Seconda Stefano Lodi che con il suo 47/50 ha stabilito la vetta qualitativa del confronto e ha appunto trainato al successo la compagine di Arborea. Con 45 ha fissato il secondo miglior punteggio della gara Attilio Ricci di Ampurias davanti a un folto gruppo di autori di 43: Maria Teresa Maccioni, Giovanni Pietro Mereu, Giuseppe Antonio Mocci, Antonio Denurra, Matteo Marongiu e Pietro Michele Riu.

“Dopo questo primo appuntamento della stagione, – dice ancora Federica Riu – alla luce del risultato adesso posso dirmi molto contenta della risposta della regione e sono quindi ottimista sul risultato di partecipazione che farà registrare tutto il circuito. Una breve nota personale me la devo concedere: questo è il mio primo Campionato regionale nel ruolo di Delegata Fitav e posso dire che ho vissuto la vigilia di questa gara di debutto e poi tutto lo svolgimento della stessa con una sincera emozione. Come ho avuto modo di spiegare in altre occasioni, sono nata e cresciuta nel mondo del tiro a volo e non posso naturalmente sottrarmi a una costante partecipazione emotiva intensa alle sorti di questo nostro sport. Per non risultare troppo solenne e concludere invece con un sorriso, dirò invece che vorrei ottenere migliori risultati in pedana, dal momento che mi sto allenando intensamente, ma il responso della pedana, almeno per il momento, non corrisponde all’impegno! Ma va bene così: l’importante è che sia la nostra Sardegna nel suo insieme a vincere.”

Il circuito invernale di Trap dell’isola prosegue a tamburo battente con la prova di Villasor che vedrà di nuovo impegnati i tiravolisti della Sardegna subito in questo weekend.