L’estate delle Regioni
La prima prova dei Campionati estivi ha rivelato la consueta vivacità agonistica della Fossa Olimpica su tutto il territorio nazionale: in questa prima rassegna analizziamo il risultato della Sicilia, del Piemonte, della Lombardia e della Calabria
(di Massimiliano Naldoni)
È ufficialmente iniziata l’estate tiravolistica delle regioni italiane con la prima prova dei circuiti di Fossa Olimpica. In alcune aree della penisola l’esordio del Campionato estivo è stato contraddistinto da una partecipazione lievemente contenuta, ma da un punto di vista agonistico la lotta è stata sicuramente molto appassionante. È il caso della Sicilia in cui la prima tappa del Campionato regionale di Trap per la semi-regione orientale si è svolta sulle pedane del Tav Rosolini, mentre il Tav 2020 Mazara è stato il palcoscenico del confronto valido per la semi-regione occidentale. A Rosolini sono scesi in lizza 67 contendenti e la gara è stata onorata da alcune prove di alta qualità. Giuseppe Fiume è stato l’autore del miglior punteggio del confronto: il giovane ed eclettico Seconda categoria – medaglia di bronzo tra gli under 20 al Mondiale di Fossa Universale del 2022 – ha totalizzato 93/100 e in classifica generale ha preceduto il 91 di un altro Seconda categoria: Giovanni Termini e gli 87 di Orazio D’Angelo (primo dei Terza categoria in gara allo stand siracusano), del Seconda Stefano Covato e di Vittorio Ferdinandi (primo classificato dei Master). Di pregio anche le prove dei Terza Vincenzo Renda (85) e Renato Guarrera (81): rispettivamente secondo e terzo della loro divisione. Salvatore Bosco con 83 è stato il migliore dei Veterani in gara a Rosolini davanti a Rosario Sapienza (82) e Henry Ancona (79). Tra i Master Antonino Buda è stato ottimo secondo con 83 e Gero Gibiino terzo con 81.
Al Tav 2020 Mazara per la prova del circuito della Sicilia occidentale la partecipazione e i punteggi sono stati fortemente condizionati dal meteo sfavorevole. Tra i 46 in gara all’impianto trapanese è stato Francesco Ingargiola a far segnare il punteggio più alto: l’83/100 che ha permesso al Seconda categoria di precedere gli 82 di Rosolino “Roly” Giliberti (primo dei Veterani in gara a Mazara) e del Seconda Ivan Anastasi. Rosario Ingargiola si è assicurato il terzo posto tra i Seconda categoria con 80 centri e con un vittorioso shoot-off su Rocco Angelo Tombarello e Antonino Giannone. Antonino Doria con 71 è stato il più brillante dei Terza categoria davanti al 68 di Giacomo Romagnosi e al 66 di Nicolò Ingargiola, mentre Raimondo Alaimo (71) e Maurizio Lupo (70) hanno occupato le piazze d’onore dei Veterani. Nicolò Feo con 78 ha letteralmente fatto il vuoto dietro di sé tra i Master staccando Eligio Maria Proto (69) e Vincenzo Cusimano (67).
Il Delegato regionale Fitav Michele Sollami, dati alla mano, ha compiuto un’analisi del responso di questo primo round e con profondo senso realistico ha idealmente assegnato un voto non altissimo al risultato complessivo. “Quantomeno – ha spiegato il numero uno di Fitav Sicilia – non possiamo gridare al successo pieno come era avvenuto invece ad esempio all’esordio del Campionato d’inverno. Il motivo è presto detto: per questa prima prova le previsioni meteo avevano annunciato un fine settimana di maltempo e la previsione è stata certamente confermata dalla realtà nella sede di Mazara. Nella sede di Rosolini in realtà non si è verificata la stessa situazione e nella giornata il tempo è stato soltanto variabile con un po’ di vento. Sta di fatto che l’annuncio della probabilità di una giornata di gara funestata dal maltempo aveva già da giorni convinto molti dei nostri praticanti a non partecipare a questa prova di esordio per privilegiare le altre tre prove in programma che si svolgeranno nei prossimi mesi. Del resto anche le quattro prove del calendario estivo hanno un po’ destabilizzato le scelte di molti tesserati siciliani che, in questo caso indipendentemente dalle previsioni meteo, hanno sicuramente preferito programmare la propria partecipazione al circuito in una fase più avanzata della stagione.”
“Il banco di prova – ha concluso Michele Sollami – sarà la seconda gara del Campionato a Interdonato e Torretta. Sono convinto che, specialmente in presenza di una giornata con le autentiche condizioni primaverili del prossimo mese, la prova del 14 maggio riporterà i livelli di partecipazione allo standard che la nostra regione è ormai stabilmente in grado di fornire da molte stagioni.”
Decisamente vivace anche l’avvio del Campionato estivo di Trap in Piemonte (in copertina): le pedane del Tav Delle Alpi hanno ospitato la prima prova che ha visto concorrere un centinaio di specialisti sorvegliati dal competente Coordinatore Alberto Segato e dal numero uno della Delegazione regionale Fitav Pino Facchini che all’impianto del Presidente Sergio Marchini ha seguito tutte le fasi della tappa di esordio del circuito. È stata una gara ad alto tasso di intensità agonistica quella dei Seconda categoria: con 90/100 hanno infatti concluso il test di Cigliano Marco Verderone, Gianfranco Capello, Matteo Olivieri ed Erica Marchini. E proprio la dirigente del Tav Delle Alpi ha sfiorato l’impresa dopo un avvio non proprio esuberante, ma con un perfetto en-plein al secondo round. Erica Marchini è risultata poi quarta nello shoot-off per i posti del podio, ma la sua prova è indizio certo di uno stato di forma di alto livello. Lo spareggio ha decretato la vittoria di Marco Verderone davanti a Gianfranco Capello e Matteo Olivieri. 86 centri hanno assegnato il successo in Terza categoria a Diego Faccin davanti a Oscar Gulmini (84) e al giovanissimo Fabio Grappiolo che ha concluso con 83 e ha superato in un fulmineo spareggio Andrea Brighi. Massimo Sforzini con un brillante 90 ha vinto tra i Veterani precedendo gli 88 di Sergio Borgo e e Piero Tinelli, mentre Pasquale Basile con 87 si è imposto tra i Master davanti agli 84 di Giorgio Bottigella e Elio Occhetti.
È tornata in pedana anche la Lombardia del Trap. Per questo primo round del Campionato estivo di Fossa Olimpica gli appartenenti alla Seconda categoria e alla qualifica Veterani si sono misurati sulle pedane di Accademia Lombarda sotto lo sguardo attento del Responsabile Pietro Saquella, mentre i Terza categoria e i Master hanno gareggiato a Belvedere sotto la supervisione accurata del Responsabile Diego Prati. Tra i quasi novanta Seconda categoria in gara a Battuda è stato Simone Miotti a far segnare il miglior punteggio: un luminoso 95/100 che ha permesso al suo autore di staccare di ben tre lunghezze l’inseguitore più prossimo: Mario Fusarri. Giuseppe Mannino e Luigi Matarazzo si sono collocati nella scia con 91 precedendo il 90 di Gian Patrizio Gusmini e Mario Scattini. Ma la prima prova sulle pedane di Accademia Lombarda ha propiziato un’avvincente sfida anche tra i Veterani che hanno avuto in Giacomo Buffoli l’assoluto protagonista con il suo brillante 96/100. Tra i ventinove Veterani in gara all’impianto pavese alle spalle dell’atleta bresciano si sono collocati Andrea Bussolati con 89, Guido Carlo Penatti con 88, Lucio Salvini con 87, Cesare Fenaroli con 86 e Amadio Villa e Antonio Spadini con 85.
I Terza categoria in lizza sulle pedane di Uboldo sono stati settantasei: in quella divisione Albano Limonta ha fatto segnare il miglior punteggio (89/100) con una gara di grande regolarità. Daniele Fedeli e Davide Salvitti hanno totalizzato 88 centri e in graduatoria si sono collocati immediatamente a ridosso del leader della prova precedendo l’87 di Roberto Boschini, l’86 di Marco Macario e gli 85 di Francesco Crudo e Claudio Frassoni. Spumeggiante anche la gara degli oltre quaranta Master in corsa al Tav Belvedere: si è aggiudicato la vittoria di tappa Antonio Borsani che ha totalizzato 90/100 con un perfetto 25 di esordio. Le piazze d’onore sono andate a Livio Elli e Mauro Fravega che hanno intercettato 89 bersagli e in classifica hanno preceduto l’88 di Giacomo Galesi e gli 84 di Dario Verga, Diego Megale e Giovanni Picone e l’82 dell’intramontabile eclettico Gildo Grondona. Quanto alla partecipazione a questo primo round di un circuito estivo che si presenta sicuramente combattuto e impegnativo, i Responsabili del Trap lombardo Pietro Saquella e Diego Prati concordano che i centodiciassette contendenti di Belvedere e i centosedici di Accademia Lombarda rappresentino un traguardo che si allinea con le previsioni formulate alla vigilia dagli organizzatori e che nelle tappe successive del Campionato, per effetto della scelta precisa di alcuni tesserati di concentrare la propria attività in una fase più avanzata della stagione, il dato numerico possa essere ritoccato anche significativamente in positivo.
Un centinaio di specialisti si sono misurati sulle pedane del Tav La Tranquilla alla presenza del Delegato regionale Fitav Rocco Rugari per il primo round del circuito estivo di Trap della Calabria in cui i primi sei classificati, al traguardo dei cento piattelli di programma, hanno affrontato un’ulteriore serie con la somma dei punteggi. In Seconda categoria si è imposto Antonino Romano che ha totalizzato 104/125 come Raffaele Monterosso ma ha poi svettato brillantemente in spareggio aggiudicandosi l’oro di questo primo round. Terzo sul podio di Rosarno è risultato Pasquale Derito con 103 centri e un vittorioso shoot-off. Il giovane Dennis Zaccuri si è aggiudicato la vittoria in Terza categoria con il punteggio di 108/125 che ha costretto alle piazze d’onore il 104 di Giuseppe Morena e il 103 di Francesco Malara. Pietro Nicoletti (101/125) si è imposto tra i Veterani davanti a Giuseppe Versace (99) e Giuseppe Bevacqua (98), mentre Giulio Denisi (100/125) ha vinto tra i Master precedendo Antonino Fausto Martino e Francesco Perna.