La Contea celebra il suo “anno d’oro”

A Modica la premiazione degli atleti del sodalizio del Presidente Avolese

Come anticipato nell’ultimo numero del 2021, il Magazine “Il Tiro a Volo” cambia forma e prosegue con una rubrica on-line che si occuperà di approfondimenti e interviste con i protagonisti dell’attività Federale. iniziamo con questo pezzo realizzato da Massimiliano Naldoni sul Tav La Contea ed il suo “anno d’oro”. È stato un momento di grande suggestione emotiva la recente celebrazione dei successi della Polisportiva La Contea nella sede del sodalizio siciliano a Modica (Ragusa). Dirigenti federali nazionali e regionali, rappresentanti illustri del mondo tiravolistico isolano e naturalmente la dirigenza del club modicano con un folto gruppo di tesserati hanno partecipato alla grande festa che ha ripercorso i numerosi successi individuali e collettivi del club del Presidente Corrado Avolese. L’evento ha prodotto anche un’ampia eco mediatica in tutta la regione perché le affermazioni degli atleti del club di Modica, sia sul suolo siciliano che nelle tante competizioni a cui i portacolori de La Contea hanno preso parte nel centro e nel nord dell’Italia, designano il sodalizio ragusano come una delle realtà sportive più vivaci e innovative della Sicilia. È proprio il Presidente Avolese a ripercorrere le tappe fondamentali della storia della Polisportiva La Contea e a inquadrare il club di Modica in quel contesto sportivo della Sicilia che nel suo complesso da alcuni anni ha intrapreso un felice processo di riqualificazione e di sviluppo. “Non posso nascondere che da quando siamo nati nel 2015 – spiega il Presidente Avolese – con gli altri dirigenti de La Contea: il Vicepresidente Giovanni Avveduto, la responsabile della Segreteria Stefania Tognoloni, e gli altri membri del direttivo Bonaccorsi e Corsaro, ci siamo prefissi grandi obbiettivi. Volevamo attribuire un’impronta di alto livello alla Società, ma soprattutto dotarla di grandi valori di radicamento nel territorio modicano e per esteso siciliano. Certamente non immaginavamo di raggiungere questi risultati in tempi così rapidi come è avvenuto, ma naturalmente essere riusciti in questa impresa ci rende immensamente orgogliosi e felici. A fronte di questa situazione avremmo immaginato semmai che l’amministrazione di Modica agevolasse la creazione di un impianto di tiro a volo che era nelle nostre intenzioni dedicare a Saro Avveduto. Per il momento questo non è avvenuto: si sa, peraltro, che i tempi e i meccanismi della burocrazia e della politica sono spesso complessi. Da parte nostra, ribadisco, siamo sempre molto presenti sul territorio. Particolare attenzione ce l’ha rivolta sicuramente la Regione siciliana che ci ha supportato molto in questi anni, ma occorre anche dire che a nostra volta abbiamo restituito molto in termini di risultati: basti considerare i tanti titoli vinti a livello nazionale oltre che regionale. E da considerare, vorrei aggiungere, sono anche le migliaia di chilometri che percorriamo ogni anno per conseguire questi risultati!” La Contea è un sodalizio che in sette anni di attività ha conseguito molte e prestigiose vittorie e altrettanto importanti piazzamenti. Quali sono allora i traguardi del club modicano per il 2022? La risposta la fornisce di nuovo il Presidente Corrado Avolese. “Effettivamente abbiamo vinto tutto: nel Trap, nell’Universale e nel Double Trap. Complessivamente vantiamo addirittura otto titoli italiani e due Coppe Campioni. Siamo senz’altro la realtà più forte a livello regionale, ma anche a livello nazionale, tant’è che La Contea, nel panorama italiano, può essere annoverata tra le prime tre Società per risultati ottenuti peraltro appunto in soli sette anni di attività. La domanda è legittima: quale può essere il nostro obbiettivo del 2022? Ogni Società direbbe la Coppa Campioni di Trap, ma con uno sguardo lucido e razionale devo dire che una realtà come la nostra non può immaginare di contendere quel trofeo a formazioni che schierano autentici professionisti. È vero che il nostro coach Adriano Avveduto ha fatto diventare dei veri fenomeni alcuni atleti che in realtà, mi si passi affettuosamente il termine, erano tiratori della domenica. E questo è avvenuto perché lo stesso Avveduto ha fatto loro cambiare mentalità. Resta il fatto, però, che appena tornati a casa da una trasferta impegnativa in termini di chilometri e di tensione agonistica, i nostri tiratori il lunedì mattina sono puntualmente al loro posto di lavoro, mentre i professionisti continuano a lavorare sulla loro preparazione in pedana. Resta però il proposito: se non una vittoria, un podio nella Coppa Campioni di Trap sarebbe davvero una grandissima soddisfazione. Per restare con i piedi per terra, per così dire, diciamo che per il 2022 l’obbiettivo sarebbe quindi centrare la possibilità di partecipare alla Coppa Campioni di Trap del primo weekend di settembre. Un secondo obbiettivo è certamente la partecipazione alla finale del Campionato assoluto delle Società che a fine luglio vedrà confrontarsi le formazioni che hanno vinto i titoli regionali e il titolo invernale. Sarebbe importante riuscire a entrare nel gruppo di quelle venti squadre migliori d’Italia per affrontare una nuova esaltante sfida.”Un momento della cerimonia di premiazione degli atleti del sodalizio di Modica

Il Presidente Avolese ha evidenziato il ruolo di Adriano Avveduto nella costruzione quotidiana del tessuto sportivo della squadra della Polisportiva La Contea. Certamente la chiave di volta in questo processo è l’autorevolezza che il Consigliere federale di Modica – ex azzurro che con la sua versatilità in pedana ha centrato tanti prestigiosi traguardi – ha saputo profondere nel lavoro di questi anni. Ma in questo percorso che ruolo ha svolto essere stato un campione eclettico e aver avuto fior di maestri? È proprio Adriano Avveduto a rispondere al quesito: “Il mio passato di atleta ha contato e conta senz’altro tantissimo perché ogni giorno cerco di fornire a questi atleti, o meglio: a questi amici che nel loro tempo libero sono atleti, l’esempio di come si interpreta correttamente il ruolo di tiratore. Io per primo mi metto in discussione, si badi bene. Ad esempio, senza riservarmi nessun privilegio, inserisco la mia persona nel gruppo che deve svolgere le selezioni per la conquista del posto in squadra e questo mi consente di avere ancora il desiderio di misurarmi in pedana e di ottenere dei risultati. Nello stesso tempo quel gesto è simbolicamente un grande stimolo per i miei atleti. Non faccio pesare i miei trascorsi di agonista perché non è nel mio costume ostentare i miei successi: mi piace piuttosto trasmettere agli atleti de La Contea quel singolare piacere di soffrire per raggiungere un risultato che è il pilastro motivazionale di ogni vero sportivo con la S maiuscola.” “Ma d’altronde – precisa ancora Adriano Avveduto – deve essere chiaro che nello sport senza sacrifici non si ottengono risultati. Naturalmente i sacrifici devono essere commisurati al proprio livello agonistico e alla vita professionale e sociale che si conduce: i miei atleti, come ho già puntualizzato, non sono professionisti della pedana, ma sono lavoratori che ogni mattina svolgono il loro compito per portare il pane alla famiglia. Mi piace però trasmettere il messaggio che, pur allenandosi soltanto un giorno alla settimana e non ogni giorno come avviene ai professionisti, ma applicando una tecnica di allenamento affinata negli anni con studio severo e con la frequentazione di grandi talenti, come ho avuto la possibilità di fare nella mia carriera, si possono comunque raggiungere importanti traguardi. Devo sottolineare che in tutto questo ho avuto in mio padre Saro un immenso maestro di vita e di sport: si tratta di un patrimonio di cultura sportiva e di esperienze di vita di cui vado ovviamente molto orgoglioso.” La Contea, oltre che per i tanti traguardi raggiunti in senso agonistico, è certamente un modello organizzativo ed è l’assetto societario del club di Modica che ha certamente svolto un ruolo non indifferente per permettere al sodalizio del Presidente Corrado Avolese di superare senza traumi e senza danni due stagioni funestate dalla pandemia come il 2020 e il 2021. È proprio il massimo dirigente dell’Associazione siciliana a spiegare nel dettaglio qual è il funzionamento della macchina organizzativa de La Contea. “La nostra Associazione – dice Corrado Avolese – ha proposto effettivamente un modello organizzativo e gestionale che molte Società hanno imitato o al quale si sono ispirate. Ma va detto che La Contea non è una Società che fa, per così dire, campagna acquisti. La Contea è una vera famiglia. Il sodalizio di Modica assicura al tiratore e alla sua famiglia un luogo di aggregazione. La Contea vuole essere infatti un luogo dove aggregare le persone e un luogo in cui quelle persone condividono dei valori. Possiamo anche dire infatti che la nostra Associazione non apre le porte a tutti, ma preciso subito a chiare lettere che questo non significa che il nostro sia un atteggiamento esclusivo che mira a circoscrivere l’appartenenza al sodalizio soltanto ad un’ipotetica élite: si tratta piuttosto della volontà di individuare nei nostri tesserati una piena condivisione di valori che vanno perfino al di là dell’aspetto agonistico.” “Siamo riusciti – spiega il Presidente del sodalizio di Modica – a portare addirittura due formazioni ad Accademia Lombarda per il Campionato delle Società del 2020 di Fossa Olimpica, quindi abbiamo saputo attraversare il primo anno pandemico senza minimamente smarrire la nostra proverbiale capacità organizzativa e gestendo in modo esemplare anche quella difficilissima annata agonistica. Nel 2021 abbiamo di nuovo centrato un podio a squadre nella Fossa Universale e abbiamo conquistato il titolo di categoria al Campionato delle Società di Fossa Olimpica. È interessante notare che la squadra che ha vinto il titolo nel 2021 per i cinque sesti della sua formazione era completamente rinnovata rispetto al team che vinse quello stesso alloro nel 2015. Si tratta di un eccezionale risultato che è il frutto del lavoro accurato di selezione compiuto nel corso della stagione da Adriano Avveduto che, malgrado gli impegni istituzionali, ha saputo curare il gruppo con la stessa attenzione di sempre.” Da Consigliere federale, in grado di svolgere appunto però in parallelo il ruolo di coach di successo alla Polisportiva La Contea, Adriano Avveduto ha avuto l’opportunità nel 2021 di gettare uno sguardo panoramico alla realtà italiana. E poiché il tiravolismo siciliano ha ormai gradualmente assunto un importante ruolo di laboratorio, viene da chiedersi se ci sono segnali che provano che anche altre regioni stanno raccogliendo le indicazioni che arrivano da un’Associazione come La Contea. “Penso che il tiravolismo siciliano – precisa a questo proposito Adriano Avveduto – stia vivendo uno dei momenti migliori della sua storia e questo si deve al percorso che il nostro movimento ha compiuto. Un percorso iniziato ormai molti decenni fa con Saro Avveduto e Giovanni Sollami che hanno saputo traghettare la Sicilia dal ruolo di regione periferica in senso tiravolistico al ruolo di area di grande fioritura. Una fioritura che si è espressa a livello di numero di Associazioni, a livello di risultati conseguiti dalle stesse Società e da alcuni atleti di alto rango tra i quali mi onoro di essere stato incluso. Un altro periodo di grande evoluzione è stata quella della dirigenza regionale di Giuseppe Di Giorgi con la regia di Saro Avveduto: un altro periodo di grande sviluppo anche e soprattutto tecnologico del tiravolismo siciliano. Il Presidente Rossi, che è legatissimo alla nostra regione, ha voluto poi recentemente premiare la Sicilia con due Consiglieri federali. Questo fenomeno, abbinato al ritorno della famiglia Sollami alla regia della Delegazione regionale, permette alla nostra regione di vivere un momento realmente esaltante. Peraltro, con l’attuale Delegato regionale Michele Sollami posso vantare una pienissima sintonia che è il prodotto di una salda amicizia di vecchia data.” “Il segno della grande vitalità della regione nel 2021 – spiega ancora Adriano Avveduto – è la presenza di ben quattro sodalizi siciliani sui podi del Campionato delle Società di Fossa Olimpica. Due titoli li hanno vinti Torretta e La Contea e altre due importanti medaglie, una d’argento e una di bronzo, se le sono aggiudicate San Demetrio e Mothia. Malgrado la pandemia, il 2021 si è rivelato del resto una stagione esaltante per la Sicilia tiravolistica. Non dimentichiamo, infatti, le medaglie d’argento del Tav Pachino e del Tav Torretta all’invernale di Trap e l’argento del Tav Trinacria di Gela all’intersocietario di Skeet. Ma per concludere voglio addirittura sbilanciarmi: l’Associazione Torretta della famiglia Sollami (che peraltro nel 2021 ha ospitato il Trofeo delle Regioni di Trap) per il 2022, grazie ad un accurato reclutamento di talenti, può addirittura puntare ad un risultato di rilievo alla Coppa Campioni! Sarebbe il suggello perfetto e un premio meritato per una regione, la Sicilia, che punta ad essere tra i fiori all’occhiello della Federazione italiana tiro a volo.”Le creazioni di pasticceria che hanno celebrato le vittorie del club del Presidente Avolese