Italia in evidenza a Porpetto
Maria Teresa Maccioni e Valentino Curti nella Fossa Olimpica e Arianna Nember e Riccardo Mignozzetti nello Skeet si aggiudicano la vittoria individuale tra gli Juniores al diciottesimo Gran Premio Internazionale sulle pedane friulane
Vincono quasi tutto le azzurrine e gli azzurrini al 18° Gran Premio Internazionale di Porpetto (Udine) che quest’anno ha visto in gara più di duecento atleti di otto nazioni. Tra le Juniores della Fossa Olimpica si è imposta Maria Teresa Maccioni: l’atleta sarda aveva guadagnato la semifinale con il punteggio di qualificazione di 109/125 alle spalle di Sofia Gori che guidava la classifica al parziale delle cinque serie con 117. Tra le semifinaliste si inserivano anche Elena Navelli (115), Laura Zeni (110), Martina Matejkova della Repubblica Ceca e la stessa Maccioni con 109, Marika Patera con 108 e Arianna Rossetto e Sofia Diana Fongaro con 106. Promosse alla finale Sofia Fongaro, Elena Navelli, Sofia Gori e Maria Teresa Maccioni, era la veronese Fongaro a dover abbandonare la sfida ai 15 piattelli. Con 16/25 era terza la forlivese Sofia Gori e nel rush finale Maria Teresa Maccioni si aggiudicava brillantemente la vittoria precedendo l’abruzzese Elena Navelli per 27/35 a 23.
Nell’area maschile della Fossa Olimpica era Valentino Curti a conquistare il vertice della graduatoria alla boa dei 125 piattelli con un ottimo 121. L’atleta umbro precedeva il 120 di Edoardo Antonioli, il 119 di Kevin Pivotto, i 117 dello slovacco Timotej Toth, di Francesco Tanfoglio, di Riccardo Mirabile e di Gianmarco Barletta e il 115 di Emanuele Marrozzini. Per la finale a quattro si qualificavano Antonioli, Curti, Pivotto e Mirabile. L’emiliano Edoardo Antonioli abbandonava il campo di gara in qualità di quarto classificato con 10/15. Kevin Pivotto si aggiudicava la medaglia di bronzo con 20/25 e nel duello conclusivo un brillantissimo Valentino Curti svettava su Riccardo Mirabile per 32/35 a 29.
Nella gara a squadre il team del Dt Daniele Di Spigno (affiancato da Emanuele Bernasconi) composto da Edoardo Antonioli, Gianmarco Barletta e Fabio Fiandri svettava con 350/375 davanti a Slovacchia (333) e Repubblica Ceca (330). Con 341 vinceva anche l’Italia femminile del Trap composta da Sofia Gori, Elena Navelli e Maria Teresa Maccioni.
Tra le Juniores dello Skeet si è imposta Arianna Nember: l’azzurra bresciana era stata già leader della graduatoria alla boa delle cinque serie con 111/125 davanti al 109 di Eleonora Ruta e della tedesca Emilie Bundan, al 108 delle altre tedesche Isabel Wassing e Annabella Hettmer, al 105 della slovacca Michaela Duranova e al 104 di Viola Picciolli e Claudia Fortunati. Promosse alla finale Nember, Duranova, Ruta e Bundan, era l’atleta tedesca a risultare quarta con 11/20. Eleonora Ruta si assicurava la medaglia di bronzo con 18/30 e Arianna Nember era luminosamente d’oro con 32/40 a 28.
L’umbro Riccardo Mignozzetti è stato invece il vincitore della gara degli Juniores di Skeet. Paolo Micheli era stato però il più brillante alla boa delle cinque serie di qualificazione: l’atleta toscano aveva totalizzato un ottimo 120/125 come lo slovacco Ladislav Nemeth. I due apripista precedevano i 117 di Antonio La Volpe e del tedesco John Kellinghaus, i 116 di Gabriele Di Giulio, del ceco Alex Petrasek e dello stesso Mignozzetti e il 115 del ceco Adam Vesely. Tra i promossi alla finale Kellinghaus era il primo ad abbandonare la gara con 14/20. In una finale di altissimo livello era terzo Antonio La Volpe con 27/30. Riccardo Mignozzetti e Paolo Micheli si fronteggiavano per il resto della gara approdando appaiati a quota 37/40. Soltanto lo shoot-off assegnava infine la medaglia d’oro a Mignozzetti e un prestigioso argento a Micheli.
Nella gara dei team maschili l’Italia del Dt Sandro Bellini (affiancato da Umberto Ortolani) composta da Paolo Micheli, Gabriele Di Giulio e Riccardo Mignozzetti si è imposta con 352/375 sulla Germania (330) e la Repubblica Ceca (329). In area femminile ha vinto la Germania con 325/375 davanti all’Italia di Arianna Nember, Eleonora Ruta e Viola Picciolli (324) e alla Slovacchia (306).
Brillanti vittorie sono state centrate nel Trap anche da Giada Antonellini tra le Esordienti, da Greta Sforzi tra le Giovani Speranze dell’area femminile, da Alice Bonello tra le Allieve, da Vito Rocca tra gli Esordienti, da Lorenzo Antonelli tra le Giovani Speranze dell’area maschile e da Mattia Montanari tra gli Allievi. Nello Skeet Valerio Nicola si è imposto tra gli Allievi e Francesco Saverio Nucera tra gli Esordienti.