In 36 al Tav Vetralla per lo Stage Tecnico di Fossa Universale

Polsinelli “Esperienza bella e formativa. La ripeteremo”

 Il Tav Vetralla ha ospitato, nello scorso fine settimana, l’incontro teorico tecnico sulle caratteristiche della Fossa Universale. Importante la partecipazione con 36 atleti presenti, molti già veterani della Specialità ma alcuni alla prima esperienza. Nella giornata di sabato, come da programma, il Commissario Tecnico Sandro Polsinelli ed il Responsabile del Settore Giovanile e Lady del Centro Italia Giuliano Callara hanno illustrato le basi per un corretto approccio alla Specialità. Tantissimi gli argomenti trattati, dalla posizione dei piedi sulle cinque pedane di tiro al punto sul quale focalizzare lo sguardo prima della chiamata del piattello, ma anche nozioni di preparazione fisica, alimentazione e tecniche di approccio alla competizione con cenni di preparazione psicologica. Dopo la parte teorica i partecipanti hanno anche potuto tradurre in pratica gli insegnamenti appena ricevuti con una prova pratica in pedana. Domenica si è tenuta anche la gara del Gran Premio d’Autunno, decisamente più di carattere goliardico che agonistico, seguita dalla cerimonia di premiazione. “Bella ed indimenticabile esperienza” ha commentato il CT, “È sempre davvero emozionante constatare, oltre alla partecipazione, l’interesse che la didattica riesce a stimolare negli appassionati della nostra specialità ed in tutti coloro che praticano il tiro a volo. Le domande poste dai partecipanti hanno, ancora una volta, dimostrato che il desiderio di una crescita agonistica continua a rappresentare il motore fondamentale che spinge e mantiene viva la passione per lo sport. Per questo e per tanti altri motivi ritengo importantissima questa tipologia di incontri. Continueremo ad organizzarne e ad intervenire proprio per la crescita della Fossa Universale nonché del tiro a volo come disciplina sportiva. Spero di coinvolgere tante altre Società perché soltanto con la collaborazione e con il lavoro congiunto si può stimolare l’interesse e la partecipazione degli appassionati e, di conseguenza, ottenere un numero crescente delle presenze sul campo. Ringrazio la FITAV, gli Organizzatori dell’evento e tutti i partecipanti e torno a casa soddisfatto e contento per la costruttiva esperienza”.