Da nord a sud sfide appassionanti negli Invernali di Fossa Olimpica

Panoramica generale sui circuiti stagionali regionali

(di Massimiliano Naldoni) – Nel confronto che a Carisio, per il Campionato invernale di Fossa Olimpica del Piemonte, ha visto concorrere 164 atleti, è stata proprio la formazione della Società vercellese a svettare nel confronto a squadre. Grazie alle prove di Paolo Donato, Vincenzo Ferraro, Paolo Paldi, Franco Boero, Antonio Ferrara e Marco Verderone la squadra di Carisio ha totalizzato 273 centri e ha staccato di quattro lunghezze il team di Racconigi (Claudio Tosello, Ferdinando Tavella, Dario Bolognesi, Giovanni Arese, Alessandro Verra e Enzo Giraudo). Con un solo piattello di distacco dal team cuneese nella prova di Carisio si sono collocati al terzo posto i portacolori del S. Giovanni di Vercelli: Luca Gerri, Gianpiero Alasonatti, Simone Grazi, Albero Gerri, Piergiuseppe Frus e Luca Stefanut. Nel confronto individuale Mattia Sardi e Angelo Scalzone hanno occupato la vetta della graduatoria con 48/50 davanti ai 47 di Gianpiero Alasonatti, Giovanni Pellielo e Riccardo Giolo. Vetta della classifica particolarmente affollata in Prima categoria: il miglior punteggio di 46/50 è stato infatti totalizzato da Simone Grazi, Claudio Tosello, Vincenzo Ferraro, Ferdinando Tavella, Gianluca Gambaro e Pierantonio Venturini. Riccardo Ramella e Felice Peretti hanno invece occupato il vertice della graduatoria di Seconda categoria con 47 bersagli utili davanti al 46 di Dario Bolognesi e al 45 di Luca Rizzetto. Alberto Gerri ha svettato autorevolmente in Terza categoria con 46 centri precedendo il 43 di Lorenzo Testa e i 42 di Valerio Rizzardi e Paolo Luciano. Elisa Forno è stata la leader di una graduatoria delle Ladies significativamente affollata: l’atleta inquadrata nella scuderia del Tav Delle Alpi ha totalizzato 44 centri e ha preceduto di misura Jessica Bergia. Il terzo posto in classifica è stato appannaggio di Francesca Maria Floris che ha assemblato 42 centri e si è collocata davanti ai 41 di Erica Profumo, Erica Marchini e Cristina Bocca. Un brillantissimo Luca Gerri ha dominato la classifica del Settore Giovanile: l’atleta della scuderia del Tav S. Giovanni ha svettato largamente con un pregiato 47/50 davanti al 41 di Piergiuseppe Frus e al 39 di Alessandro Rosa. Con Giancarlo Cosio e Giancarlo Cicala attestati al medesimo punteggio di 34/50 tra i Paralimpici, è stato invece Paolo Paldi (46) a vincere tra i Veterani precedendo Ugo Maria Jelmini e Giovanni Arese che hanno totalizzato 44. Con il suo brillante 48/50 non ha avuto difficoltà Paolo Donato ad insediarsi al vertice della classifica dei Master davanti al 45 di Franco Boero e al 42 di Giampiero Canonico. Rimaniamo in Piemonte. La prova in programma al Tav Le Bettole, a cui hanno preso parte 123 atleti, ha assistito al successo della formazione del Tav Delle Alpi nel concorso a squadre. A spedire gli “alpini” al vertice della classifica con un largo margine su tutte le formazioni avversarie sono stati i solidi punteggi totalizzati da Mirko Tumiatti, Fabrizio Garbero, Sergio Marchini, Davide Zaggia, Erica Marchini e Pier Giorgio Segagni. Con 275/300 la formazione di Cigliano ha preceduto il Tav San Giovanni (266) di Piergiuseppe Frus, Alberto Gerri, Luca Stefanut, Massimiliano Mondino, Simone Grazi e Armando Garoppo. Dario Bolognesi, Daniele Suria, Vincenzo Cito, Claudio Tosello, Ivan Bornengo e Davide Testa con il 262 ottenuto collettivamente hanno proiettato al terzo posto della sfida le insegne del Tav Racconigi. A dominare tra gli Eccellenza nella gara individuale è stato il pregiato 48/50 di Mirko Tumiatti che ha costretto alle piazze d’onore i pur solidi 47 di Mattia Sardi e Angelo Scalzone. Con 47 Fabrizio Garbero si è impossessato della vetta della graduatoria dei Prima categoria: la piazza d’onore della divisione cadetta è andata a Giorgio Borrione (46) che ha preceduto i 44 di Daniele Suria, Luca Stefanut e Massimiliano Mondino. Tra i Seconda categoria in gara a Le Bettole Dario Bolognesi e Davide Zaggia hanno totalizzato i punteggi migliori: il loro 46 ha costretto rispettivamente al terzo e al quarto posto i 44 di Denis Muzzin e Pier Giorgio Segagni. Alberto Gerri ha invece prevalso nella sfida dei Terza categoria con 46 bersagli utili davanti al 43 di Pio Zuccotti e al 42 di Armando Garoppo. Se è stata una gara solitaria quella di Giancarlo Cosio (36) nella divisione dei Paralimpici, è stato molto combattuto il confronto delle Ladies: si è imposta Erica Marchini il cui 44/50 ha imposto le piazze d’onore al 43 di Bianca Revello e al 41 di Cristina Bocca. Piergiuseppe Frus non ha avuto problemi ad occupare la vetta della classifica del Settore Giovanile con il suo ottimo 48/50. Vincenzo D’Antuono e Luca Gerri si sono insediati alle sue spalle con 41. Sergio Marchini ha vinto tra i Veterani; il presidente del Tav Delle Alpi ha collezionato 46 bersagli utili e ha preceduto Franco Sozzani (45) e Filippo Mistretta (44). Tra i Master il pianerottolo più alto della classifica è stato invece condiviso da Paolo Donato e Vincenzo Cito a quota 44 davanti a Sandro Belperio (42). Anche la Toscana ha celebrato il suo secondo weekend di confronti di Fossa Olimpica. Sulle pedane di Montecatini-Pieve a Nievole Stefano Narducci ha condotto una corsa solitaria in Eccellenza totalizzando 45 centri nelle due serie di programma. Con 46 Roberto Martinelli ha svettato in Prima categoria davanti a Riccardo Martinozzi (42). È stato un 46 anche il punteggio che ha collocato Fabio Ricutini in vetta alla graduatoria della Seconda categoria davanti al 44 di Massimo Biliotti e ai 43 di Massimo Antonini, Umberto Minucci e Diego Testi. Luca Mori e Paolo Nassi hanno invece condiviso il vertice della graduatoria di Terza categoria davanti ai 37 di Francesco Pintucci e Marco Perniconi. Sara Fanciullacci è stata la più brillante delle Ladies in gara sulle pedane pistoiesi: la Delegata regionale Fitav della Toscana ha totalizzato 41 centri e ha preceduto di tre lunghezze Gabriella Cavallini e Irene Taccola. Con Saverio Cuciti (44) solitario contendente nella graduatoria dei Paralimpici, è stato invece Diego Martelli con lo stesso punteggio di 44 a vincere nel Settore Giovanile davanti al 41 di Samuele Betti. Graziano Tognoni De Pugi (37) si è imposto tra i Veterani su Roberto Dugini (34) e Bruno Bracalini (33). Significative prestazioni tecniche hanno contraddistinto anche la prova in programma sulle pedane di Cecina in cui, nel corso della prima giornata, per espressa richiesta della dirigenza del sodalizio, è stato rispettato un minuto di silenzio in memoria di Cristian Ghilli che sulle pedane livornesi aveva fatto il suo debutto nel mondo dello Skeet e conduceva sistematicamente il suo allenamento. All’impianto livornese è stato il Seconda Sergio Toni a confezionare il punteggio più pregiato: si è trattato di un brillante 48/50 che in classifica generale ha preceduto il 46 dell’Eccellenza Jacopo Cipriani, il 45 del Prima Claudio Tosto, il 44 del Seconda Giovacchino Di Bartolomeo e i 43 dell’Eccellenza Giulio Nelli e del Prima Carlo Fabbri. Le Marche hanno celebrato la prima prova del circuito invernale 2022 della Fossa Olimpica al Tav Cluana con una partecipazione significativa, sì, ma che, a detta dei responsabili territoriali, ancora non coincide in realtà con le autentiche potenzialità espressive della regione. Tra le squadre nel confronto si è segnalato il team del Tav Castellano: Paolo Polverini, Pierluigi Ricci, Massimo Rutili, Alessandro Proto, Basilio Girolami e Daniele Malatino hanno totalizzato 253/300 e hanno preceduto largamente la compagine di Campiglia che ha prodotto il punteggio di 247 grazie alle prove di Marco Petritoli, Marco Vico, Giuseppe Serafini, Mattia Lattanzi, Antonio Zepponi e Claudio Vitali. In terza posizione si è collocato il team di S. Martino di Rio Salso: 246 centri totalizzati grazie alle prove di Daniele Ceccaroli, Massimiliano Alberti, Lorenzo Ceccaroli, Luca Caldarigi, Ciro Giovannini e Pier Dante Saltarelli. Nella gara individuale, se in Eccellenza Marco Moriconi e Gabriele Petrucci si sono imposti con il medesimo risultato di 41/50, in Prima è stato Giovanni Natalini ad occupare il vertice della graduatoria con 45 davanti ai 44 di Stefano Battisti, Marco Petritoli, Marco Vico e Daniele Ceccaroli. Paolo Polverini è stato il leader della gara di Seconda categoria: il suo 45 ha rappresentato la vetta della graduatoria davanti a un folto gruppo di autori di 42 centri: Alessandro Proto, Nicola Bucci, Marco Polci e Massimiliano Alberti. I migliori di Terza categoria stati invece Luca Sebastianelli e Luciano Severini che nella prova al Tav Cluana hanno totalizzato 43 bersagli utili precedendo il 42 di Christian Carboni e il 41 di Jacopo Quarchioni. Con Valeriya Sokha solitaria contendente nella qualifica Ladies e autrice di 35 centri, è stato invece Lorenzo Ceccaroli a conquistare la vetta del Settore Giovanile con 41/50 davanti al 36 di Elia Lattanzi e al 35 di Liliam Gismondi. L’ottimo 45 di Alfio Pedini ha fruttato al suo autore la supremazia tra i Veterani davanti Pietro Agamennoni (41), mentre Giuseppe Serafini e Roberto Franconi, con 41 centri, hanno fatto segnare il miglior punteggio dei Master. È stato un confronto caratterizzato da pregiati contenuti tecnici anche la seconda prova del circuito invernale di Fossa Olimpica dell’Emilia-Romagna al Tav Molinella. Tra le formazioni ha vinto il Tav Olimpia con 276/300: per la compagine di Crevalcore sono scesi in campo Stefano Bergamini, Simone Dughetti, Luca Bondi, Greta Luppi, Guglielmina Chinaglia e Fabio Fiandri. Davanti all’esuberante prova dei bolognesi la formazione di Conselice si è dovuta accontentare questa volta della seconda piazza con un 269 totalizzato grazie al contributo di Massimo Moni, Cristian Baesi, Demetrio Pillon, Gianni Casadio, Fabio Sangiorgi e Sofia Gori.Con 268 si sono autorevolmente ritagliati il terzo posto i portacolori del Tav Po: Maurizio Dall’Asta, Pietro Cordani, Giancarlo Rizzi, Pietro Stevanoni, Alessandro D’Alfonso e Ermes Cavalli. La prova di Molinella ha visto in evidenza tra gli Eccellenza Gianni Casadio che ha collezionato 45 centri e ha preceduto Silvio Passarella (43) e Ivan Rossi (42). In Prima i 46 di Luca Bondi e Massimo Moni hanno rappresentato i punteggi più pregiati davanti ai 44 di Fabio Sangiorgi e Alex Serri. È stata certamente la sfida tecnicamente più interessante del weekend emiliano-romagnolo quella che ha avuto per protagonisti Maurizio Dall’Asta e Giancarlo Rizzi che in Seconda hanno totalizzato 48/50 e hanno preceduto i 47 di Stefano Bergamini e Mauro Reggianini. Primo di Terza è stato Silvano Silvani con 44 che ha preceduto Renzo Bissi (42) e Roberto Monari (41). Confronto di alto livello tecnico tra le Ladies in gara a Molinella: hanno condiviso la vetta della graduatoria Greta Luppi e Guglielmina Chinaglia a quota 46 davanti al 44 di Sofia Gori. Tra i Veterani il solido 48 di Pietro Cordani ha fatto letteralmente il vuoto: con 43 è risultato secondo Claudio Breveglieri davanti al 41 di Adalberto Casadio. Tra i Master si è imposto Demetrio Pillon: il Delegato regionale Fitav ha totalizzato un brillante 45 e ha staccato di misura Roberto Ancarani che a sua volta ha preceduto i 42 di Oliviero Ercolani e Mauro Abati. Le pedane del Tav Giugliano hanno ospitato la seconda tappa del circuito di Fossa Olimpica della Campania: l’impianto partenopeo ha assistito alla bella affermazione della formazione del Tav Raimondo: per le insegne del sodalizio casertano sono scesi in lizza Mario De Donato, Stefano Pisacane, Nicola Mandato, Luigi Viscovo, Franco Spiezia e Felice Vitale che hanno totalizzato 272/300. Con 264 ha ottenuto il secondo posto il Tav Cantile con le prove di Nino Cuomo, Claudio Micillo, Francesco Cuomo, Domenico De Luca, Raffaele Scala e Salvatore Cervo davanti al 260 del Tav La Torretta per i cui colori a Giugliano hanno gareggiato Renato D’Uva, Simone Lo Schiavo, Michele Candilio, Gisan Franco Baiano, Domenico Camposano e Sebastiano Federico. Luigi Viscovo è stato il dominatore della gara individuale degli Eccellenza: con il suo 45 il tiratore di San Giorgio a Cremano ha staccato di due lunghezze Salvatore Grillo e di tre Giovanni Morra. In Prima si è imposto Renato D’Uva con 46 davanti ai 45 di Nicola Mandato, Simone Lo Schiavo, Nino Cuomo e Claudio Micillo. Il solido 47/50 di Stefano Pisacane ha invece permesso al suo autore di vincere largamente tra i Seconda e di precedere i 44 di Franco Spiezia, Felice Vitale, Domenico De Luca, Mario Monetta, Castrese Sciccone e Franco Giuliano D’Amore, mentre in Terza è stato Luca Rusciano (42) a svettare di misura su Antonio Ciampa e Aniello Proroga. Con Gianmarco Barletta leader del Settore Giovanile con 46 bersagli utili davanti al 43 di Mario Gennaro Mazza e al 39 di Davide Roberto D’Arezzo, tra le Ladies si è imposta Erica Sessa (42) su Vincenza D’Arco (35) e Alessia Mellone (30). Mario De donato con il suo poderoso 47/50 ha brillato tra i Veterani davanti al 42 di Giovanni Esposito, mentre Mario Feola e Clemente Fragano hanno occupato il vertice della graduatoria dei Master. Il Tav Macallè ha ospitato una delle prove del circuito invernale della Fossa Olimpica del Lazio e sono stati proprio i padroni di casa a svettare nel concorso a squadre. Con il contributo di Massimo Del Monte, Andrea Donati, Riccardo Tofani, Marco D’Annizzo, Attilio Zarone e Fabrizio Vavini la formazione di casa ha totalizzato 271/300 e ha preceduto Roma (268) e Cori (266). La prova di Macallè ha assistito ad una luminosa prova di Valerio Grazini nella gara individuale: l’azzurro di Viterbo ha totalizzato 49/50 e in classifica generale ha preceduto i 48 di Rodolfo Zonetti e Francesco D’Aniello e i 47 di Simone Lorenzo Prosperi, Gabriele Quattrociocchi, Massimo Lanari, Americo Micheli e Andrea Gentili. Nella prova in programma sulle pedane del Tav Oca Selvaggia è stato invece il Tav Roma a svettare: Raffaele Talamo, Francesco D’Aniello, Paolo Stival, Alessio Bagaglini, Alessandro Nesbitt e Matteo Vecchiarelli hanno totalizzato 268 centri e hanno preceduto Macallè (262) e Montopoli (257). Nella gara individuale Raffaele Talamo ha fatto segnare il miglior risultato: il suo 48/50 ha costretto alle piazze d’onore i 47 di Andrea Donati e Americo Micheli.