Triangolare da imitare

Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta hanno celebrato “a reti unificate” la gara della Struttura federale che ha assistito ad un’entusiastica partecipazione del pubblico under 20 (di Massimiliano Naldoni)

Non ha dubbi Pino Facchini sul responso del Triangolare disputato a Racconigi che la scorsa domenica 13 novembre ha visto in gara gli appartenenti alla Struttura federale del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta. “Questa undicesima edizione della tradizionale competizione dedicata alla Struttura federale della mia regione – spiega il numero uno del tiravolismo piemontese – si è trasformata quest’anno in un riuscitissimo esperimento che ha visto coinvolti con grande entusiasmo i colleghi Francesco Ciocca della Liguria e Marco Bianchi della Valle d’Aosta. In realtà l’esperimento era stato inaugurato qualche stagione addietro ma, occorre ammettere, con poca fortuna: evidentemente i tempi non erano maturi. Questa volta, invece, abbiamo riunito sulle pedane di Racconigi del Presidente Franco Allasia un centinaio di partecipanti tra i quali le giovani e i giovani delle tre regioni hanno rappresentato una percentuale considerevole. Ed è stato anche un bel momento celebrativo per ricordare figure a vario titolo importanti per il nostro ambiente: Luigi Russo che è stato un valente tiratore e uno stimato delegato provinciale a Vercelli e Domenico Raimondi, un promettente atleta scomparso prematuramente.”
L’appuntamento dello scorso weekend – diretto con competenza dalla direttrice di tiro nazionale Jessica Bergia – che ha visto convenire a Racconigi sessanta rappresentanti del Piemonte, quasi trenta contendenti della Liguria e un manipolo non numerosissimo ma certamente agguerrito e convinto dalla Valle d’Aosta ha assegnato il Trofeo Luigi Russo, riservato al miglior punteggio assoluto della riunione, al sedicenne Piergiuseppe Frus e al suo pirotecnico 49/50 e il Trofeo Domenico Raimondi al coetaneo Luca Gerri (47). Il terzo posto assoluto del confronto è stato acquisito dall’istruttore ligure Marco Capurro (47) che in classifica è risultato tallonato da un altro promettentissimo giovane del Piemonte: il quattordicenne Fabio Grappiolo, autore di 45 centri.


“Che si sia trattato di una manifestazione bellissima – ha commentato Pino Facchini – è un dato di fatto, ma quel che è significativo è che appunto anche a livello agonistico, oltre che numerico, l’evento ha visto le giovani leve in assoluta evidenza. Questo è il risultato della lodevole opera che stanno compiendo alcune delle Associazioni del Piemonte proprio in direzione del comparto giovanile. Del resto anche la folta partecipazione di giovani a questo appuntamento si deve alla fattiva collaborazione prestata in questa occasione specifica da istruttrici di valore come Patrizia Quarantotto e Erica Profumo e di istruttori di chiara fama come Sandro Belperio che hanno lavorato per lungo tempo per l’ottima riuscita dell’appuntamento. Da parte mia c’è piena soddisfazione per quello che il Settore Giovanile rappresenta nel contesto generale del tiravolismo piemontese. Usciamo dalla stagione 2022 con due titoli italiani importanti nel comparto: quello di Nicole Parigi e quello di Enrico Carpi, ma abbiamo anche la prova di un’attività giovanile ben distribuita su tutto il territorio regionale con Piergiuseppe Frus e Luca Gerri allievi di Johnny Pellielo al Tav S. Giovanni, con Fabio Grappiolo a S. Quirico, con Enrico Carpi a Pecetto e Nicole Parigi a Carisio e con un promettente gruppo di giovani emergenti al Tav Città di Torino. È incoraggiante che siamo riusciti a comporre anche una batteria di Skeet nella riunione di Racconigi e in pedana, anche in questa disciplina che purtroppo attualmente non raccoglie grandi numeri, c’era un promettente e appassionato diciottenne di Carpignano Sesia, Riccardo Salsa, che sta tenendo alte le sorti della specialità nella nostra regione.”


Condividono l’entusiasmo di Pino Facchini per la manifestazione anche gli omologhi delle altre regioni coinvolte nell’esperimento.
“È stata certamente una bellissima iniziativa – commenta Francesco Ciocca, Delegato regionale Fitav della Liguria – che non avremmo potuto organizzare in autonomia nella nostra realtà regionale per una questione sia logistica che numerica. Ho quindi accolto davvero con favore questa idea promossa dal collega Pino Facchini che con la sua vulcanica esuberanza organizzativa ha saputo restituire smalto ad un esperimento che avevamo condotto qualche fa senza troppo successo ma che ha assistito invece quest’anno ad un’entusiastica risposta. Credo effettivamente che l’iniziativa possa essere validamente esportata: la Liguria ha partecipato con una trentina di appassionate e appassionati e questo rappresenta un risultato che va ben oltre le aspettative della vigilia. È il segno che il nostro mondo è pronto per recepire idee nuove. Ben venga peraltro la possibilità di ospitare questa manifestazione in futuro sul nostro territorio!”


“Ho apprezzato molto – spiega a sua volta Marco Bianchi, Delegato regionale Fitav della Valle d’Aosta – l’opera di coinvolgimento che l’amico e collega Facchini ha saputo realizzare. Il lavoro di concerto tra aree limitrofe è certamente una delle chiavi vincenti per l’attività tiravolistica del presente e del futuro. Certamente è un’esperienza che ripeteremo volentieri nel tempo e che appare come un esperimento che potranno imitare con successo anche altre aree d’Italia.”