Ribalta stellare per i campioni del Piemonte

Una lunga sequenza di applausi per i campioni, per le campionesse, per i dirigenti dei sodalizi e per le numerose autorità intervenute è stata la colonna sonora della tradizionale riunione conviviale che la Delegazione Fitav del Piemonte ha dedicato ai suoi eroi lo scorso 15 marzo in un celebre locale dell’hinterland torinese. Il numero uno di Fitav Piemonte, Pino Facchini, è stato l’impeccabile anfitrione di un piacevolissimo momento di aggregazione che ha coinvolto tutti i protagonisti e tutte le protagoniste del movimento tiravolistico piemontese che hanno riservato un appaluso scrosciante agli ospiti d’onore della serata: il Presidente della Fitav e dell’Issf Luciano Rossi, il Consigliere federale Adriano Avveduto, il campionissimo Giovanni Pellielo, il Delegato Fitav della Valle d’Aosta Marco Bianchi insieme al Presidente del Coni Piemonte Stefano Mossino e all’Assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca. Sono state proprio le personalità presenti all’evento a pronunciare il proprio intervento in apertura di serata. Le parole del Presidente Luciano Rossi hanno emozionato la platea e in un’atmosfera di gioviale collegialità Pino Facchini ha assicurato l’opportuna solennità al momento istituzionale con la consegna al massimo dirigente del tiravolismo italiano e mondiale di un omaggio in segno di profonda stima e ammirazione. Uno scambio di omaggi è avvenuto poi anche tra il Presidente Luciano Rossi e le autorità istituzionali: il Presidente del Coni Piemonte Stefano Mossino e l’Assessore Fabrizio Ricca. Anche a Giovanni Pellielo è stato consegnato un riconoscimento che Pino Facchini ha voluto impreziosire con un’affettuosa e delicata dedica personale.

Il Presidente Luciano Rossi riceve l’applauso della platea dopo la consegna del riconoscimento da parte di Pino Facchini

Ma la tradizionale riunione conviviale della Delegazione Fitav Piemonte è da sempre innanzitutto un momento di partecipata aggregazione che vuole celebrare i talenti della regione. E infatti Pino Facchini ha chiamato al proscenio i protagonisti e le protagoniste della stagione 2023 per la consegna dei riconoscimenti. Numerosissimi i nomi ormai celebri del Settore Giovanile che hanno sfilato tra gli applausi della folta platea: Nicola Cassulo, Camilla Piazza, Piergiuseppe Frus, Fabio Grappiolo, Alice e Vittoria Garoppo, Vincenzo D’Antuono, Enrico Carpi ma anche molti altri che hanno compiuto un recente ingresso tra i ranghi degli under 21 dell’area subalpina.

Tutte le autorità presenti consegnano un riconoscimento al numero uno di Fitav Piemonte Pino Facchini

Pino Facchini e Giovanni Pellielo

Sono stati poi premiati gli atleti e le atlete che hanno conquistato la medaglia d’oro al Campionato delle regioni di Fossa Universale: Giorgio Borrione, Daniele Stoto, Giovanni Caso, Pino Palumbo, Giorgio Tribolo e Serena Caminotto. Altri nomi celeberrimi anche tra le protagoniste e i protagonisti chiamati a ricevere il riconoscimento per le imprese conseguite nella stagione 2023: Bianca Revello, Brunella Gibellini, Jessica Bergia, Erica Marchini, Francesca Floris, Mattia Sardi, Vito Cito, Claudio Tosello, Enrico Gallo, Giampiero Alasonatti, Enzo Ghibellini, Alberto Segato nel ruolo molteplice di tiratore, di Commissario arbitri regionale e di Delegato Fitav della provincia di Novara, e poi ancora Franco Badii, Federico Tonin, Franco Sozzani, Davide Zaggia, Giorgio Bottigella, Sergio Marchini, Vincenzo Cito, Francesco Bagnasco.

L’intervento del Presidente Luciano Rossi

L’intervento di Giovanni Pellielo

Un riconoscimento è stato attribuito anche ai Presidenti della quasi totalità delle Società piemontesi. Premi speciali sono stati attribuiti a Sergio Fattorello: atleta e dirigente del Gruppo sportivo della Polizia Penitenziaria e al Giudice unico territoriale Bruno Novarese, al Presidente della Commissione del Settore giovanile Sandro Belperio, al responsabile dell’attività paralimpica Giancarlo Cicala. Premiati inoltre anche alcuni “cavalieri” delle pedane piemontesi: Carlo Cappa e Pino Oliva.

La consegna del riconoscimento a Giovanni Pellielo da parte di Pino Facchini