Olympic Sporting: la fantasia al potere

Il Direttore tecnico delle Nazionali del Compak e dello Sporting Veniero Spada spiega le prerogative della nuova disciplina che debutterà nel calendario federale nel prossimo febbraio

(di Massimiliano Naldoni)

Si chiama Olympic Sporting ed è la matricola delle specialità tiravolistiche. Ma la nuova disciplina, che si è già ritagliata alcuni episodi significativi nel cartellone 2024 dell’attività nazionale e che naturalmente attinge dalle due specialità del Compak e dello Sporting, ha già assunto una sua personalità ben delineata. Ne parla l’ideatore, il Direttore tecnico delle Nazionali Veniero Spada (ritratto nelle foto a corredo dell’articolo), che ha costruito l’impianto regolamentare dell’Olympic Sporting considerando con attenzione le diverse istanze prodotte in questi anni dal movimento degli appassionati.

Coach Spada, com’è nata l’idea dell’Olympic Sporting?

L’idea è scaturita da una serie di considerazioni. La prima considerazione è che le gare che abbiamo disputato in questi ultimi anni con il fucile automatico, come ad esempio il Tripletto Compak, pur essendo belle gare richiamavano non più di cinquanta o sessanta tiratori. Con una partecipazione di questo tipo, le gare non risultavano soddisfacenti per le Società che le ospitavano e quindi si è posto il problema di individuare qualcosa che desse slancio semmai a questo genere di competizioni. Per un altro verso si presentava anche l’esigenza, manifestata in varie forme da alcuni gruppi di tiratori, di movimentare l’ambiente del Compak e dello Sporting con qualcosa che rappresentasse un mix tra le due pratiche e proponesse anche qualche difficoltà in più.

Come descriverebbe in maniera sintetica questa nuova disciplina?

È un concentrato delle due discipline originarie: il Compak e lo Sporting. L’aspetto organizzativo fondamentale è che la nuova disciplina si pratica in pedana e le gare che si disputeranno quest’anno saranno sulla distanza di cento bersagli. Ci sono piattelli, combinazioni e lanci attinti ovviamente sia dal Compak che dallo Sporting e sono convinto che siamo riusciti a portare nella nuova disciplina tutto il meglio delle altre due.

Anche il regolamento della nuova disciplina realizza una sintesi delle due specialità di partenza?

Il regolamento dell’Olympic Sporting in questo senso guarda molto allo Sporting tradizionale perché, ad esempio, nel lancio doppio si potrà sparare due volte allo stesso bersaglio e saranno considerati colpiti i bersagli in caso di intercettazione con un solo colpo. Dal punto di vista dell’impostazione, si imbraccerà come nel Compak affrontando un regolamento da Sporting. A livello arbitrale sono rispettate appunto tutte le regole dello Sporting ad eccezione dell’imbracciata che appunto è libera.

Possiamo provare a descrivere il ventaglio di lanci che il tiratore affronterà nell’Olympic Sporting?

Consideriamo la gara nelle sue quattro serie di svolgimento. Nel primo campo il tiratore affronterà una sequenza con un lancio singolo, mentre tutti gli altri saranno doppi lanci. Quindi, per riepilogare in uno schema, da ognuna delle cinque postazioni in pedana in questa prima serie il tiratore affronterà un singolo, una coppiola allo sparo e una coppiola simultanea. All’interno di questo schema tra i lanci doppi saranno contemplate anche le parabole lunghe tipiche dello Sporting. Le due serie successive, delle quattro appunto contemplate in ogni gara, saranno con tre singoli e un doppio da ciascuna pedana. In queste due serie centrali della gara il terzo piattello singolo dalla prima, dalla terza e dalla quinta pedana saranno piattelli con un parabola a cinquanta o sessanta metri di distanza: quindi saranno singoli, ma quei singoli molto difficili che rappresentano i lanci che fanno la differenza nelle gare di Sporting. Ma in queste due serie la coppiola che si presenta al tiratore dalla prima pedana sarà allo sparo, dalla seconda simultanea e dalla terza a raffica. Questa è un’assoluta novità perché il lancio doppio a raffica dalla stessa macchina nel Compak non è mai stato adottato. Alla quarta pedana sarà di nuovo simultanea e alla quinta allo sparo. In queste due serie in cui c’è la diversificazione tra le doppie, i singoli sono veramente estremi: il campo sarà dotato di sette macchine anzichè di sei come avviene invece nel primo campo che abbiamo preso in considerazione. Siamo infine alla quarta serie. Nel quarto campo, per completare i 100 piattelli della gara, sono previsti invece cinque piattelli singoli di classe A relativamente facili, nella seconda strisciata cinque piattelli singoli di difficoltà media e poi cinque piattelli molto difficili. E infine cinque coppiole costituite da due piattelli con prerogative uguali che volano a circa un metro di distanza l’uno dall’altro. Questo genere di coppiola, che si usava molto nel Percorso delle origini, è poi scomparso dal regolamento perché sia il Compak che lo Sporting richiedevano che ogni piattello delle coppiole venisse sparato anche in singolo e quindi sarebbe stato assurdo far sparare in singolo due piattelli praticamente identici. Ma proprio in queste settimane sto testando a Foligno questa coppiola, che chiamiamo nuova ma in realtà è un recupero delle origini, e vedo che i tiratori hanno apprezzato la novità e si divertono molto.

Come reclamizzerebbe l’Olympic Sporting in modo sintetico per attrarre praticanti?

Fantasia completa potrebbe essere effettivamente la definizione perfetta per questa disciplina. Non c’è necessità di rispettare il rettangolo per i lanci e puoi invece adottare tutte le combinazioni più ardite dello Sporting. Ma sia gli atleti che gli ufficiali di gara nel corso della competizione sono al coperto sotto la pedana, quindi anche in condizioni atmosferiche meno favorevoli lo svolgimento della gara è facilitato.

Quando e dove gli appassionati potranno assistere e partecipare alle gare di Olympic Sporting?

Il calendario federale del 2024 contempla già numerosi e interessantissimi appuntamenti. Il vero e proprio debutto è fissato a Foligno: il 10 e l’11 febbraio disputeremo infatti all’impianto di Casevecchie il Campionato d’inverno della specialità. Il giorno di Pasqua, il 31 marzo, sarà invece la volta del primo Gran Premio di Olympic Sporting sulle pedane di Conselice dal Presidente Marco Battisti che è il competentissimo specialista che tutti conosciamo. Poi sarà certamente altrettanto stimolante il secondo Gran Premio nelle tre sedi parallele del Tav Campoformido, del Tav La Torre e del Tav Torretta Ardore a metà giugno. Stiamo anche programmando una gara a squadre molto interessante in cui ogni Società potrà iscrivere due formazioni: una con tre componenti senza limitazione di categoria e un’altra con atleti di Seconda e Terza categoria. Fra l’altro abbiamo previsto che in quella gara a squadre i tre componenti della squadra siano sorteggiati nella stessa batteria. E infine celebreremo il Campionato italiano individuale di tutte le categorie e qualifiche a Orvieto il 6 e il 7 luglio in cui decreteremo le prime vere stelle del panorama nazionale di questa nuova specialità.

Foto: Double Barrelled Picture Company