Il Paratrap azzurro in gara al Gran Premio di Brno

Debutta in maglia azzurra l’eclettico campione Giancarlo Cosio insieme all’iridato del 2021 Emilio Poli e al campione italiano di PT1 Davide Fedrigucci

Quest’anno è un piccolo-grande evento la partecipazione del Paratrap italiano al Gran Premio internazionale di Brno (Repubblica Ceca) che si disputerà dal 3 a 5 agosto in una delle sedi storiche del tiravolismo europeo. Per questa formazione il Ct Benedetto Barberini ha infatti designato un gruppo di paratleti di solida esperienza e un nucleo di debuttanti. Militano certamente da tempo nell’area della maglia azzurra il bresciano Emilio Poli (vincitore del titolo mondiale di Paratrap a Lonato del Garda nel 2021 nella qualifica standing PT3 e a Brno impegnato invece da sitting in PT1) e l’attuale campione italiano di PT1: l’urbinate Davide Fedrigucci.

Davide Fedrigucci

Con loro nella squadra che il Tecnico federale Riccardo Rossi sta conducendo nella Repubblica Ceca ci sono anche il lombardo Roberto Cucinotta, il siciliano Massimo Lanza, il calabrese Antonino Ventre e il toscano Riccardo Collodet. Debuttano in maglia azzurra in questa trasferta il veneto Loris Fiorotto e soprattutto l’eclettico Giancarlo Cosio (nato a Milano nel 1963) che è approdato al Paratrap dopo un lungo percorso di agonismo a tutto campo. Giancarlo Cosio ha infatti praticato il nuoto e il ciclismo negli anni Novanta. Medaglia di bronzo nei 100 rana ai Mondiali di Malta del ‘94, si è laureato campione italiano dei 200 misti l’anno successivo. Dopo aver stabilito il record dell’ora di ciclismo nel ’97 a Bassano del Grappa, nel ’98 ai Mondiali su pista di Colorado Springs Cosio si aggiudicò l’oro nell’inseguimento e l’argento nella cronometro. All’inizio degli anni Duemila il paratleta milanese si è invece dedicato allo sci nautico dominando letteralmente per un decennio la disciplina e inanellando molti titoli e piazzamenti ai Campionati mondiali, europei e italiani tra il 2003  e il 2007. Adesso la grande sfida di Giancarlo Cosio consiste proprio nel trasferire nel Paratrap quelle straordinarie potenzialità agonistiche che hanno reso l’atleta lombardo un campione inarrivabile in ogni specialità praticata. Per l’attendibilità dell’impianto e per la caratura tecnica del gruppo azzurro, il responso del Gran Premio internazionale di Brno, come precisa Riccardo Rossi, avrà un peso significativo anche sulle decisioni del Ct Barberini in vista degli appuntamenti in cartellone nello scorcio di fine 2023: primo fra tutti il Mondiale di Paratrap in programma a Lima dal 19 al 29 settembre.

Giancarlo Cosio