Trap. L’estate debutta in Sardegna, Lombardia e Sicilia

Sassari, Belvedere, Cieli Aperti, Castanea e Marsala sono i celebri impianti che hanno visto scendere in lizza molti dei bei nomi della Fossa Olimpica delle tre regioni

(di Massimiliano Naldoni)

Ha preso il via con una spumeggiante vittoria di Luca Paoli sul terreno del Tav Sassari il Campionato estivo di Fossa Olimpica della Sardegna. Alla presenza della Delegata regionale Federica Riu, con la direzione esperta di Mario Melis nelle vesti di Coordinatore, il confronto ha premiato il Seconda categoria Paoli che ha totalizzato 93/100 e in tal modo si è assicurato il passaggio alla categoria cadetta. Nella graduatoria di Seconda categoria che ha visto in lizza ventotto contendenti Luca Paoli ha preceduto Luca Chessa (90). Gianpiero Mereu, nell’occasione terzo classificato, con 88 ha costretto al primo posto fuori dal podio Francesco Melis. Gavino Pinna ha concluso con 87 davanti agli 86 di Antonio Savoia e Francesco Piras. In Terza categoria è stato invece Gianluca Manca con 84/100 a conquistare la prima vittoria dell’anno: con il suo punteggio Manca ha staccato di due lunghezze Lorenzo Dore che a sua volta ha preceduto di un piattello Santino Carta. Tra gli oltre trenta contendenti presenti in questa divisione con 78 hanno concluso appena fuori dal podio il primo test stagionale Andrea Benatti e Giovanni Giagoni davanti ai 76 di Alessio Atzei e Andrea Del Rio. Mario Lutzu ha svettato tra i Veterani: l’82/100 dello specialista sassarese ha permesso al suo autore di precedere di due lunghezze Claudio Peterle. Giacomo Pietro Porcheddu si è impossessato del terzo posto escludendo dal podio i 73 di Marco Petretto e Alberto Miscali. All’impianto sassarese del Presidente Pietro Riu tra i Master è stato invece Luigi Deias (77) a svettare davanti al 64 di Salvatore Ruiu e al 62 di Adriano Cara.

Il podio dei Seconda categoria in Sardegna

Il podio del Terza categoria in Sardegna

Il podio dei Veterani in Ssardegna

Il podio dei Master in Sardegna

Belvedere e Cieli Aperti hanno tenuto a battesimo il primo round del Campionato regionale estivo di Fossa Olimpica della Lombardia. A vigilare sull’esordio del circuito è intervenuto nelle due sedi con la consueta accuratezza il Responsabile regionale Pietro Saquella che con la collaborazione di uno scrupoloso pool di Direttori di tiro sia all’impianto varesino che in quello bergamasco ha assicurato uno svolgimento ineccepibile delle due competizioni.

La gara dei Seconda categoria sulle pedane del Tav Belvedere ha visto in evidenza un brillante Bruno Bonini che ha totalizzato 95/100 e ha svettato sugli oltre cento contendenti della sua qualifica staccando di due lunghezze Francesco Contessi ed Enrico Pintossi. Nello shoot-off successivo Contessi si è aggiudicato il secondo posto per 7 a 6. Nomi noti dell’ambiente tiravolistico lombardo anche nelle immediate retrovie della virtuale zona podio: con 91 hanno concluso Vincenzo Durante, Pietro Manzoni e Raffaele Montoro, mentre a 90 si sono attestati Diego Bolis, Santo Napoli, Marco Clerici e Pierluigi Fenaroli.

Tra i trenta Veterani in gara sulle pedane di Uboldo è stato invece Graziano Frassini a conquistare la vittoria nel primo appuntamento del circuito estivo 2022: con il punteggio di 90/100, a cui hanno dato slancio i due 24 della seconda parte della gara dopo il 23 + 19 di apertura, Frassini ha preceduto di misura Luciano Minelli. Il terzo posto è anadato a Giacomo Buffoli che ha totalizzato 87 precedendo a sua volta di un piattello Lucio Salvini, Carlo Longoni, Angelo Lamperti e Maurizio Moioli.

È stato invece Matteo Sertori a porre il proprio sigillo sulla gara dei Terza categoria. Tra i novanta contendenti in gara in quella qualifica sulle pedane di Cieli Aperti lo specialista della scuderia del Concaverde ha totalizzato 90 centri e si è assicurato la vittoria di tappa precedendo di tre piattelli Gianpiero Nembrini. Il terzo posto se l’è aggiudicato Francesco Di Lauro che ha collezionato 85 bersagli utili e ha preceduto l’84 di Daniel Gilberti e Paolo Frigerio e l’83 di Mario Ghisleni e Marco Molteni. I ventisette Master in gara sulle pedane di Cologno al Serio hanno avuto invece in Giovanni Picone il loro leader: con 87/100 Picone ha costretto al secondo posto Renato Mantoan (86) e al terzo Ezio Faedo (85). Nei paraggi dei virtuali medagliati si sono collocati Felice Verga con 83 e Giuseppe Bresciani e Angelo Idone con 79.

Il Responsabile del Trap della Lombardia Pietro Saquella con il pool dei Direttori di tiro presenti al Tav Belvedere

L’estate della Sicilia della Fossa Olimpica si è inaugurata all’insegna del forte vento che ha soffiato nei due impianti designati per questa prima prova del Campionato regionale: lo stand messinese di Castanea e quello trapanese di Marsala. Nella Sicilia orientale è stato Antonio Passalacqua a rendersi protagonista svettando in classifica generale sui cinquantacinque contendenti presenti sulle pedane peloritane con un solido 91/100. Con lo stesso punteggio, tra i settantanove specialisti in gara nella Sicilia occidentale, Carlo Alfano si è reso irraggiungibile protagonista sebbene all’impianto trapanese, come peraltro anche a Castanea, fossero in lizza anche molti altri dei cosiddetti bei nomi della Fossa Olimpica isolana. Nella gara orientale, sotto la regia attenta del Referente della semi-regione Salvo Giaquinta, Antonio Passalacqua ha letteralmente fatto il vuoto in Seconda categoria: il versatile atleta messinese ha esordito con una perfetta serie piena per proseguire con un 20 e due 23 con cui ha staccato di ben otto lunghezze l’83 che ha attribuito il secondo posto a Andrea Bruno. Con 81 hanno concluso Alessio Nostro e Jacopo Tori davanti al 79 di Carmelo Passalacqua e ai 78 di Massimo Cirolli e Salvo Giaquinta. Un 86/100 conseguito con regolarità ha attribuito il successo tra i Terza categoria a Massimo Chiarenza che a Castanea ha preceduto Alfonso Martorana (84) e Giuseppe Artino e Renato Guarrera: entrambi accreditati di 83 bersagli utili. Sfida tra alcuni nomi celebri del panorama siciliano tra i Veterani. Francesco Pollicino e Antonino Amenta hanno occupato il vertice della classifica con 86 centri davanti all’84 di Paolo Ciantia. Tra i Master Antonino Buda si è imposto con 78 davanti a Calogero Gibiino (75) e Gaetano Caserta (72).

Sulle pedane di Marsala Carlo Alfano ha dunque conquistato la vetta della graduatoria di Seconda categoria grazie al suo punteggio di 91 in cui riveste un ruolo particolare il bel 24 dell’ultima serie, ma l’affermazione di Alfano è stata insidiata validamente da Francesco Vella a cui è sfuggito il successo per effetto di un’ultima serie decisamente non in linea con il buon livello della sua prova complessiva. Con 85 hanno concluso Alessandro Carmelo Fricano, Giuseppe Livreri e Giovanni Ingrasciotta. Certamente netta la vittoria di Lorenzo Orlando in Terza categoria con 82 bersagli utili. Ciro Gaudesi è stato l’autore del secondo miglior punteggio (79), davanti al 76 di Giacomo Romagnosi e Nicola Giacalone. Davvero senza avversari è stato Salvatore Francolino: il suo 90 ha inflitto distacchi abissali nella classifica dei Veterani. Niccolò Falsitta, con 82, si è collocato al secondo posto davanti al 79 di Renato Pumilia. Agevole anche il successo di Luigi Gaetano Abruzzo tra i Master: con 81 centri all’attivo ha preceduto di nove lunghezze Carlo Mezzapelle. Terzo è stato Antonino Perna con 68.

“Il vento forte e il maltempo che hanno caratterizzato la giornata di gara – ha commentato il Delegato regionale Fitav Michele Sollami – hanno probabilmente dissuaso qualcuno ad iscriversi magari per la convinzione di non poter centrare risultati di qualità e questo spiega la partecipazione un po’ meno convinta rispetto ai bei successi numerici che abbiamo registrato nel Campionato invernale. Confido che i nostri tiratori assicureranno più presenze nel secondo appuntamento del circuito estivo che probabilmente beneficerà anche di una diversa situazione meteo. Come ho detto più volte, anche parlando di altre discipline, i nostri Campionati regionali, oltre a rinnovare ogni volta quei sani confronti tra le nostre realtà societarie e le loro scuderie, sono anche una vetrina importante che ci permette di presentare all’esterno l’articolato panorama agonistico della nostra regione. È compito di tutti noi tutelare quella vitalità della Fossa Olimpica siciliana che ha contraddistinto molti dei confronti di questi primi mesi dell’anno. Sono certo che questo appello sarà ascoltato da tutti gli appassionati della Sicilia orientale e della Sicilia occidentale e che già dal prossimo appuntamento il Trap siciliano scenderà in pedana al gran completo.”

Il podio dei Seconda categoria della Sicilia orientale

Il podio della Terza categoria della Sicilia orientale

Il podio dei Veterani della Sicilia orientale

Il podio dei Master della Sicilia orientale

Il podio dei Seconda categoria della Sicilia Occidentale

Il podio dei Terza categoria della Sicilia Occidentale