Valeri e Grassia conquistano il Tricolore di Fossa

Assegnati i Titoli di Campione Italiano di Trap. In gara nei quattro impianti designati 463 specialisti. Scudetti anche per Gerri tra gli Junior, Piazza tra le Junior, Pipari tra i Prima categoria, Ambruoso tra i Seconda e Aceto tra i Terza.

Si è da poco conclusa la corsa agli Scudetti individuali di Fossa Olimpica 2024. Sono stati 463 gli specialisti che, in base alle rispettive categorie e qualifiche, hanno affollato le pedane dei quattro impianti designati dal Consiglio Federale per l’organizzazione di uno degli appuntamenti più importanti della stagione agonistica.

Il Tav Giorgio Rosatti di Ponso (PD) ha fatto da palcoscenico alla Finale della massima categoria e delle qualifiche Ladies e Junior. A rispondere presente alla chiamata in pedana sono stati 142 tiratori dei 182 che avevano meritato il pass di accesso alla corsa conclusiva agli Scudetti.

Tra i tiratori di Eccellenza si è imposto Diego Valeri, ventisettenne di Artena (RM) della Marina Militare Italiana. Primo al termine delle cinque serie di qualificazione con un quasi perfetto 124/125, Valeri si è dimostrato il più in forma anche nella finale, meritandosi l’oro ed il titolo di Campione Italiano 2024 con 44/50. Con due piattelli di ritardo ed il punteggio di 42/50 la medaglia d’argento se l’è meritata Mattia Sardi, trentunenne si Sezzadio (AL) e agente della Polizia Penitenziaria, con 121/125 in finale grazie al 121/125 delle qualificazioni. Sul terzo gradino del podio si è accomodato Emanuele Buccolieri di San Pancrazio Salentino (BR), medaglia di bronzo con 121/125 e 33/40.

“E’ stata una gara impegnativa, ma sono davvero molto contento di come l’ho gestita. Chiudere le qualificazioni con 124/125 mi ha dato una grande carica – ci ha tenuto a precisare Valeri, giustamente soddisfatto – In finale mi sono fatto scappare qualche piattello di troppo, ma alla fine conta il risultato. La gioia di aver centrato lo scudetto è davvero tanta”.

Podio Eccellenza

Tra le Ladies la nuova Campionessa Italiana è Giulia Grassia. La ventiseienne modenese, in forza al Centro Sportivo dell’Esercito Italiano, è entrata in finale con il punteggio di 117/125. Nella serie decisiva ha portato in pedana tutta la grinta di cui è capace e si è ritrovata a duellare per l’oro e l’argento con Silvana Stanco, portacolori delle Fiamme Gialle di Sturno (AV) e migliore in qualificazione con 120/125. Senza nessun timore reverenziale nei confronti della medaglia d’argento ai recenti Giochi di Parigi 2024, Giulia è rimasta concentrata sui suoi piattelli e con 40/50 a 39/50.

“Sono molto contenta, qui a Ponso si spara sempre molto bene. Era un test importante. Dopo febbraio, mese in cui ho subito due interventi, mi sono impegnata tanto per rimettermi in corsa. Nei mesi passati ho avuto qualche problema perché avevo provato ad anticipare un po’ il recupero, ma alla fine ho ritrovato la giusta forma – ha commentato Grassia a fine gara – E’ stato bellissimo duellare con Silvana. Il suo argento olimpico pesa tanto, ma prima di tutto è una amica ed una compagna di squadra ed è sempre un piacere scendere in pedana con lei”.

“A poco più di un mese e mezzo dalla gara di Chateauroux posso dirmi soddisfatta – ha spiegato Stanco – La gara Olimpica è stata davvero impegnativa e, anche se sono riuscita a riprendere un po’ il fiato in questo periodo, ammetto che la stanchezza si fa ancora sentire. In ogni caso il 120 delle qualifiche certifica che sono ancora in forma e che potrò dire la mia alla Finale di Coppa del Mondo a New Delhi (IND) fra poco più di quindici giorni. Voglio chiudere questo 2024 con un Trofeo di Cristallo e mi impegnerò al massimo per farlo”

A completare il podio ci ha pensato Erica Sessa di Cava de’ Tirreni (SA) e portacolori della Polizia di Stato, medaglia di bronzo con 116/125 in qualificazione e 32/40 in finale.

Podio Ladies

Passando al comparto degli Junior, al maschile si è imposto Luca Gerri (Fiamme Oro) di Erbusco (BS). Per lui l’oro ed il Titolo di Campione Italiano con 119/125 in qualifica e 46/50 in finale. Sul podio sono saliti anche Riccardo Mirabile (Fiamme Oro) di Rufina (FI), medaglia d’argento con 119/125 e 44/50, e Francesco Tanfoglio (Fiamme Oro) di Muscoline (BS), medaglia di bronzo con 118/125 e 35/40.

Podio Junior

Al femminile la migliore è stata Camilla Stella Piazza di Genova. Prima al termine delle cinque serie di gara con 117/125, la tiratrice ligure si è imposta anche nella finale vincendo l’oro ed il Titolo di Campionessa Italiana con 39/50 +1. Alle sue spalle dopo lo spareggio si è piazzata Valentina Dolci di Martinengo (BG), medaglia d’argento con 111/125 e 39/50 +0. La medaglia di bronzo è andata a Valentina Archetti (Fiamme Oro) di Coccaglio (BS) con 110/125 e 30/40.

Podio Junior Ladies

Girando pagina, al Tav Roma si sono sfidati i tiratori della serie cadetta. Dei 192 qualificati se ne sono presentati 134, tutti agguerriti e con la ferma intenzione di dare il massimo per cucirsi al petto lo Scudetto di Campione Italiano di Prima Categorie.

A salire sulla vetta dell’impianto capitolino è stato Fabio Demonico Pipari, ventiquattrenne di Reggio Calabria e tesserato con l’Esercito. Secondo al termine delle qualificazioni con 118/15, Pipari ha superato brillantemente tutte le eliminatorie e si è ritrovato a duellare per l’oro e l’argento con Davide Fontana, trentottenne romano e tesserato proprio al Tav Roma, quarto in qualificazione con 115/125 +15. Al termine degli ultimi 10 lanci l’oro e lo Scudetto se li è meritati il calabrese con 42/50, mentre al laziale è toccato l’argento con 40/50. Sul terzo gradino del podio è salito Stefano Pavan di Pogliano Milanese e portacolori del Tav Fagnano, medaglia di bronzo con 116/125 in qualificazione e 31/40 in finale.

Podio Prima Categoria

E’ stata, invece, la OS Academy di Battuda (PV) ad ospitare i finalisti di Seconda Categoria. In gara 92 dei 221 qualificati per la corsa allo scudetto. A cucirselo al petto è stato Sebastiano Ambruoso di Guastalla (RE) che con il totale di 138/125 si è arrampicato fino alla vetta del podio. Alle sue spalle si sono piazzati Roberto D’Emilia di Colleferro (RM), medaglia d’argento con 136/150, e Giancarlo Schisti di Perugia, medaglia di bronzo con 134/150.

Gli arbitri impegnati al Tav OS Academy

Infine, sulle pedane del Tav Fano si sono ritrovati 92 dei 208 tiratori di Terza Categoria che hanno meritato l’accesso alla finale. A salire sul gradino più alto del podio marchigiano è stato Vittorio Aceto di San Salvatore Monferrato (AL), neo Campione Italiano con 138/150. D’argento e di bronzo, rispettivamente, la gara di Manuel Passaro di San Michele al Tagliamento (VE) con 134/150 e di Fabio Guerrieri di Gela  (CL) con 133/150.