Samuele Faustinelli: in gara trovo la mia forza

L’atleta bresciano della Polizia di Stato ha vinto il Gran Premio Interforze nel Trap con quattro 24 e un brillante shoot-off con Simone Prosperi

(di Massimiliano Naldoni)

Samuele Faustinelli è il vincitore del Gran Premio Interforze di Roma nella Fossa Olimpica: l’ottimo ruolino di marcia del bresciano di Pian Camuno (quattro 24 per un totale di 96 centri) non è stato però sufficiente per conseguire subito la vittoria. A quota 96 si è attestato anche Simone Lorenzo Prosperi e l’atleta lombardo delle Fiamme Oro ha dovuto sfoderare tutta la sua grinta in uno shoot-off vinto per 3 a 2.

Samuele, possiamo dire: buona la prima?

Sono sicuramente felice: è appunto la prima gara dell’anno. Vuol dire che siamo partiti con il piede giusto

 Questa volta la tua gara è stata un modello di regolarità: quattro 24 .

In realtà poi conta il risultato finale, lo sappiamo bene, quindi anche se la gara fosse stata un po’ più un’altalena, l’importante sarebbe stato confezionare quel totale di 96. Certamente i quattro 24 in sequenza ti danno fiducia: ti danno il segnale che probabilmente hai lavorato nel modo corretto durante l’inverno.

In prova avevi rispettato questa media impeccabile?

Per niente. Avevo provato i campi mercoledì e non era andata certamente bene come oggi. Mi sono reso conto che avevo bisogno della concentrazione e dell’adrenalina che mi avrebbe dato la gara: siamo in inverno, abbiamo avuto poche occasioni di gareggiare e quindi in allenamento ancora non si riesce a dare il meglio.

Durante la prima colazione questa mattina confidavi in un responso così?

Assolutamente no, perché appunto nelle serie di prova ero stato molto al di sotto di questo livello. Sapevo di essere qui per cercare di fare una buona gara e proprio per individuare la fiducia nel lavoro fatto in questi mesi.

Dal momento che dici che il clima di gara ti esalta, lo shoot-off è stato evidentemente un momento di positività?

Ero anche un po’ timoroso, lo ammetto, perché Simone è un atleta che ha molta più esperienza di me. Lo shoot-off è il momento che ti porta ad avere il cuore in gola perché ti giochi tutto anche solo in un piattello. Magari anche soltanto in un attimo o sei primo o sei secondo: è la parte della gara che ti dà il brivido vero e per un atleta è comunque sempre un bel momento.

Cristian Ciccotti che ha vinto nello Skeet ha rivelato che non beve caffè al mattino: tu invece lo bevi?

Io un caffè lo prendo. Quello vero, con la caffeina: ma un po’ distante dalla prima serie, comunque…