Prima Categoria, 375 tiratori in pedana nelle quattro sedi del 2° Gran Premio

Al Tav Umbiraverde-Todi registrato il maggior numero di presenze con 161 iscritti, seguono il Tav Cieli Aperti con 117, il Tav Castanea con 54 ed il Tav Fasano con 43.

Oltre alla massima categoria ed alle qualifiche Ladies e Junior, nel fine settimana c’è stata una movimentazione generale della Fossa Olimpica Italia. Infatti, in pedana sono scesi anche i tiratori di Prima categoria, in gara nelle quattro sedi nazionali, e quelli di Seconda e Terza categoria e delle qualifiche Veterani e Master, impegnati nei Campionati Regionali.

Sono state 375 le prime categoria che si sono divise tra le sedi del Tav Umbiraverde-Todi di Massa Martana (PG), del Tav Cieli Aperti di Cologno al Serio (BG), del Tav Castanea (ME) e del Tav Fasno (BR).

E’ stato l’impianto umbro a richiamare più iscritti, facendo salire l’asticella delle presenze con 161 tiratori in pedana, 159 di Prima Categoria e 2 di Para-Trap. A salire sulla vetta del podio è stato Paolo Consalvi con 117/125 (+2) nelle cinque serie di qualificazione e 48/50 in finale. A dargli più filo da torcere è stato Alessandro Soliani Raschini, secondo assoluto con 118/125 (+1) in qualificazione e 46/50 in finale. Terzo sul podio Emiliano Fedeli, in finale con 118/125 (+0) e poi medaglia di bronzo con 35/40.

Nota di merito per Davide Fedrigucci, in gara per i PT1 (Tiratori in carrozzina) che ha chiuso la gara con 104/125, e per Saverio Cuciti, in gara per i PT2 (tiratori con impedimento agli arti superiori) e che ha sparato solo una serie, chiusa con un perfetto 25/25.

Spostandoci sulle pedane del Tav Cieli Aperti, nell’impianto lombardo hanno gareggiato in 117. Per uno gioco della sorte, è stato proprio con il punteggio di 117/125 (+3) che Marco Cestaro ha staccato l’ultimo pass disponibile per l’accesso alla finale e, rendendosi protagonista di una rimonta eccezionale, ha scalato il podio fino alla vetta con 41/50. Peccato, invece, per Francesco Contessi, migliore nelle cinque serie di qualificazione con il punteggio di 120/125 (+1), che si è dovuto accontentare della medaglia d’argento con 40/50. Quella di bronzo è andata a Riccardo Giolo con 119/125 e 32/40.

Il podio al Tav Cieli Aperti

Proseguendo la nostra passeggiata per l’Italia, dalle pedane siciliane del Tav Castanea (ME) sono arrivate le urla di gioia di Gianluca Viganò, migliore tra i 54 partecipanti alla gara. Per mettersi al collo la medaglia d’oro Viganò ha polverizzato 116 piattelli sui 125 a sua disposizione nelle qualificazioni e 42 sui 50 di finale. Sicuramente contento della sua prestazione anche Giuseppe Salustro, medaglia d’argento con 114/125 e 39/50. A completare il terzetto del podio è stato Nicola Carbone, medaglia di bronzo con 122/125, punteggio migliore della qualificazione, e 29/40.

Il podio al Tav Castanea

Infine, tra i 43 iscritti alla gara ospitata dalle pedane pugliesi del Tav Fasano il massimo degli onori se lo è meritato Massimo Nanni, oro con 113/125  (+4) e 41/50. Con lui sul podio sono saliti Paolo Cardinali, medaglia d’argento con 114/125 (+5) e 40/50, e Carlo Vinci, medaglia di bronzo con 114/125 (+11) e 30/40.

Il Podio del Tav Fasano