Parigi 2024. Pellielo e De Filippis mancano per un soffio la finale di Trap Maschile
Gli azzurri hanno chiuso con il totale di 121/125, un punto in meno di quelli necessari per lo spareggio di ingresso in finale. In pedana oggi anche le donne: Silvana Stanco ha chiuso con 73/75, Jessica Rossi con 72. Entrambe in corsa per la finale di domani.
Chateauroux (FRA) – Purtroppo, la finale di Trap Maschile dei Giochi della XXXIII Olimpiade estiva l’Italia la guarderà dalla tribuna del Centro Nazionale di Tiro della Federazione Francese che sta ospitando la gara a cinque cerchi.
Gli azzurri Giovanni Pellielo e Mauro De Filippis non sono riusciti a strappare il pass per la finale della loro gara, malgrado il valore con cui si sono battuti fino alla fine. Il cinquantaquattrenne di Vercelli, sul podio di Olimpia per l’argento di Sydeny 2000 e gli argenti di Atene 2004, Pechino 2008 e Rio 2016, dopo il 73/75 di ieri stamattina ha iniziato la giornata con un perfetto 25/25 che lo ha proiettato verso la vetta della classifica provvisoria con 98/100. Fatali per lui i due zeri dell’ultima serie, che gli hanno strappato le speranze di ingresso nella finale.
“Peccato, aver mancato la finale per un solo piattello dispiace parecchio. In termine di percentuali, stiamo parlando di meno dell’1%. Un soffio – ha spiegato Johnny – Sono comunque contento di come ho gestito questa gara a 54 anni. Ho chiuso con un piattello in meno rispetto al 122/125 di Rio e dopo otto anni non è un dato da sottovalutare. Sono fiero di me. L’appuntamento con la medaglia è solo rimandato, quindi dobbiamo vincere e sfatare questa cosa che lo sport lo si può fare solo da giovani. A cinquantaquattro anni ho dimostrate di essere li, ad un soffio dalla finale. Questa di Parigi 2024 è stata una esperienza importante, ma si torna a casa con la testa già proiettata al lavoro da fare per prepararsi alla prossima. Dopo la nona mi fermerò. L’esperienza di Beethoven insegna. Provò a fare la decima, ma ebbe poca fortuna”.
Un po’ di rammarico anche per De Filippis. Il poliziotto di Taranto, quest’anno d’oro nella Prima Prova di Coppa del Mondo, stamattina ha chiuso la prima serie con 24/25 e la seconda con 25/50 portandosi al totale di 121/125, non sufficiente per l’ingresso in finale.
“Abbiamo lavorato tanto per arrivare qui al top della forma e ci siamo riusciti. Ce la siamo giocata fino alla fine, fino all’ultimo piattello. Ci sono stati degli atleti che hanno interpretato meglio di noi questa gara. Onore a loro, nel pieno spirito sportivo – ha commentato a fine gara – Rimane l’orgoglio per essere stati qui e per essere comunque riusciti a dire la nostra, insieme ad un po’ di amarezza. La serie in cui ho sofferto di più è stata l’ultima di ieri, in cui ho subito particolarmente alcuni fuori tempo. Le nostre gare a volte si decidono per piccole cose. Ci tengo, in conclusione, a ringraziare tutto lo staff, a partire dal Commissario Tecnico Marco Conti, che ci ha dato fiducia e nell’ultimo anno e mezzo ci ha portato alla conquista di risultati importanti come la qualificazione completa a questa Olimpiade. Ma con lui ci sono tante persone: la Federazione, il Presidente e tutti quelli che si sono stati vicino”.
“Nessun disappunto e nessuna delusione perchè i ragazzi hanno lavorato bene in preparazione di questo evento. Gli altri sono stati più bravi di noi ed a loro faccio il mio in bocca al lupo per la finale” ha chiosato il Direttore Tecnico Marco Conti.
Il Segretario Generale Mario Magnanini ed il CT Marco Conti (Foto GMT Mezzelani)
Intanto, questa mattina è ufficialmente iniziata la gara di Trap Femminile. A guidare la classifica provvisoria dopo i primi 75 lanci sono le spagnole Mar Moline-Magrina, perfetta con 75/75, e Fatima Galvez, seconda con 74/75. Con 73 piattelli le tallona Silvana Stanco (Fiamme Gialle) di Sturno (AV) e con 72 Jessica Rossi (Fiamme Oro) di Crevalcore (BO), entrambe in corsa per la finale di domani.
Silvana Stanco (Foto GMT Mezzelani)
La gara proseguirà con 50 piattelli di qualificazione e la finale, in programma a partire dalle ore 15.30
Jessica Rossi (Foto GMT Mezzelani)