Fossa Olimpica. Assegnati i Tricolore di Società

Nel fine settimana in pedana 102 Compagini Societarie, l’85% di quelle che avevano meritato la partecipazione alle Finali. Grande festa di sport e di colori con coinvolgimento delle comunità locali

Quello che è andato in scena nel fine settimana è stato un grande spettacolo di sport. Un coinvolgimento generale che, da nord a sud del Paese, ha portato in pedana tantissimi tiratori che si sono affrontati per la conquista dei Titoli di Campione Italiano di Società per la specialità della Fossa Olimpica.

Nelle quattro sedi individuate dal Consiglio Federale per l’organizzazione dell’evento sono state 102 le compagini societarie che, schierate in pedana con i colori dei propri sodalizi, hanno gareggiato senza risparmiare energie. Con loro tanti familiari, tecnici ed accompagnatori che hanno contribuito a rendere la giornata un evento memorabile malgrado il maltempo che ha imperversato in tutto lo Stivale.

Iniziando dalla gara che ha coinvolto le Società di Prima Categoria e delle Forze Armate e Corpi dello Stato, ospitata dalle pedane emiliano-romagnole del Tav Conselice (RA), in pedana si sono presentate 27 squadre.

Tra le 21 di Prima Categoria il risultato migliore lo ha concretizzato il sestetto del Tav Arborea. Per l’occasione il Presidente Salvatore Piras ha schierato in pedana Angelo Dau, Antonio Denurra, Giovanni Pietro Mereu, Marco Bonetti, Maurizio Miscali e Stefano Lodi. Con 92/100 a testa a trascinare la squadra sarda alla vittoria ed alla conquista del Tricolore sono stati Dau e Denurra, ma fondamentale per il totale di 537/600 è stato il contributo di tutti. Per il Tav Arborea, già vincitore del Titolo di Campione Italiano di Seconda Categoria, l’affermazione di quest’anno rappresenta un importante conferma del lavoro fatto a livello societario. Complimenti!

Le Squadre dei Tav Umbriaverde, medaglia d’argento, e del Tav La Torre, medaglia di bronzo

Sul secondo gradino del podio sono saliti i portacolori del Tav Umbriaverde del Presidente Giuliano Proietti che, per l’occasione, ha indicato come componenti della squadra Roberto Castrichini, Franco Felici, Giancarlo Schisti, Mattia Di Palma, Lorenzo Felici e Francesco Ciocca. Il loro totale complessivo è stato di 536/600.

La medaglia di bronzo se la sono messa al collo i toscani del Tav La Torre, schierati in pedana dal Presidente del sodalizio Fabio Tiberi. Con il punteggio di 535/600 il terzo posto se lo sono meritato Sandro Macabbi, Maurizio Favilli, Samuele Betti, Demetrio Pupeschi, Giuseppe Piscitelli e Franco Mari.

Solo quinta la Squadra del Tav Roma, Campione Italiano del 2023.

Sulle stesse pedane si sono confrontate le Squadre delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato. In totale sono state sei le rappresentative che hanno tentato l’assalto al podio.

Il podio delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato

Ad avere la meglio ed a conquistare il Tricolore 2024 è stata quella della Polizia di Stato composta da Erminio Frasca, Mauro De Filippis, Lorenzo Ferrari, Andrea Vescovi, Simone Lorenzo Prosperi ed Emanuele Buccolieri con il totale di 576/600 e ben 16 piattelli di vantaggio sulla migliore tra le inseguitrici. Da applausi il perfetto 100/100 di Frasca.

Seconda con 560/600 la squadra della Polizia Penitenziaria composta da Giovanni Pellielo, Mattia Sordi, Matteo D’Ambrosi, Edoardo Antonioli, Riccardo Faccani e Alessandro Esposito.

Sono bastati, invece 553 punti al team della Marina Militare Italiana per meritarsi la medaglia di bronzo. A difendere i colori della Forza Armata sono stati Diego Valeri, Alessandro Chianese, Sofia Gori, Lorenzo Franquillo, Elia Di Famiano e Marika Patera.

Passando alla Finale delle Società di Seconda Categoria, ospitata dalle pedane del Tav Acquavivia di Cellino Attanasio (TE), in gara si sono alternate le Squadre di 28 Società (solo una in meno rispetto alle 29 qualificate, ndr).

Il podio della Seconda Categoria

Anche in questo caso è stata una Società sarda a meritare il massimo degli onori. Si tratta del Tav Settimo San Pietro (CA) del Presidente Tigello Danese che, per ben figurare, ha schierato in gara Daniele Sirigu, Luca Paoli, Marco Danese, Paolo Boi, Dario Follesa e Pier Giorgio Corona. L’oro ed il titolo di Campioni Italiani di Seconda Categoria è stato loro con il totale di 547/600.

Alle loro spalle la piazza d’onore se l’è meritata la Squadra del Tav Castelfidardo del Presidente Elvio Palmieri e rappresentata in pedana da Mattia Rosciani, Eugenio Rinaldoni, Roberto Zallocco, Jonathan Cerasa, Luigino Corradini e Marco Moriconi. Il totale di 542/600 gli è valso la medaglia d’argento.

Con un solo punto di ritardo ed il totale di 541/600 la medaglia di bronzo è stata conquistata dalla Squadra del Tav Raimondo (CE) del Presidente Pasquale Raimondo. A difendere in pedana i colori del sodalizio campano sono stati Luigi Viscovo, Luigi Mele, Mario De Donato, Tommaso Raimondo, Felice Ragosta e Mario Pagnozzi.

Spostandoci sulle pedane toscane del Tav La Torre che hanno ospitato le 22 Squadre delle Società di Terza Categoria in corsa per il Tricolore (24 quelle che avevano acquisito il diritto di partecipare, ndr), a meritarsi il diritto di cucirsi al petto lo Scudetto 2024 sono stati i rappresentanti del siciliano Tav San Demetrio di Carlentini (SR) del Presidente Arcangelo Di Mari. Complimenti dunque a Fabrizio Fisichella, Orazio D’Angelo, Salvatore Dell’Aquia, Massimo Chiarenza, Filadelfo Gaeta e Giuseppe Salustro che con 548/600 non hanno avuto rivali.

Il podio della Terza Categoria

Alle loro spalle la medaglia d’argento con 535/600 se l’è meritata la Squadra del lombardo Tav Poggio dei Castagni di Lonato del Garda (BS). Il Presidente Loretta Zani ha schierato in pedana Dario Premoli, Danile Gilberti, Marco Minini, Sergio Sanzogni, Enrico Massardi e Mattia Bertoni.

Terza con 533/600 la Squadra del campano Tav Il Campione di Eboli del Presidente Eugenio Campione. A mettersi al collo la medaglia di bronzo sono stati Michele De Rosa, Mario Monetta, Lorenzo D’Angelo, Antonio Mellone, Adolfo Falasca e Antonio Ricciardi.

Infine, sulle pedane Umbre del Tav Umbriaverde-Todi di Massa Martana (PG) hanno gareggiato 25 Squadre delle Società di Quarta Categoria (in totale 30 quelle qualificate alla finale, ndr).

Il podio della Quarta Categoria

A conquistare la vetta del podio è stata la Squadra del siciliano Tav La Contea di Noto (SR). La squadra schierata in campo dal Presidente Corrado Avolese si è resa protagonista di una prestazione davvero autorevole. Con 555/600 Vincenzo Triscari, Francesco Mozzicato, Maurizio Annalora, Giuseppe Fiume, Adriano Avveduto e Serafino Lo Porto hanno sbaragliato la concorrenza ed hanno conquistato l’oro ed il Titolo di Campioni Italiani 2024.

Sul secondo gradino del podio grazie al punteggio di 549/600 è salita la Squadra del lombardo Tav Pezzaioli di Trenzano (BS) del Presidente Luigi Beatini. La medaglia d’argento è andata al collo di Alessandro Turla, Albino Del Baldo, Gianluca Stella, Robertino Tacchetto, Claudio Franzoni e Andrea Guidi.

Da terzo posto e medaglia di bronzo è stato il 540/600 concretizzato dai portacolori dell’umbro Tav Gualdo Tadino del Presidente Moreno Pigliapoco. A meritarsi la salita sul terzo gradino sono stati Daniele D’Amico, Luca Roscini, Fabio Cotozzolo, Diego Angeloni, Giuseppe Patassini e Simone Apostolico.

Complimenti a tutte le ASD che hanno meritato il podio nelle gare delle rispettive categorie, soprattutto alla Regione Sardegna ed alla Regione Sicilia che hanno meritato due Titoli Italiani a testa, ma anche a tutte quelle che hanno partecipato, dimostrando grande dedizione e impegno.