Fabbrizi e Grassia svettano ad Acquaviva
Nel primo Gran Premio Fitav di Fossa Olimpica il Carabiniere marchigiano svetta davanti a Diego Valeri e Giulio Nelli e la modenese dell’Esercito precede Silvana Stanco e Claudia De Luca, mentre nei comparti under 21 vincono Riccardo Mirabile e Elena Navelli
È stato Massimo Fabbrizi a sottoscrivere la vittoria tra gli Eccellenza nel primo Gran Premio Fitav di Fossa Olimpica sulle pedane abruzzesi del Giulio Antonio Acquaviva precedendo Diego Valeri e Giulio Nelli. All’impianto teramano, alla presenza del Presidente federale Luciano Rossi, era però Daniele Resca a comporre il miglior risultato alla boa dei 125 piattelli di selezione: il Carabiniere emiliano totalizzava 121 e provvisoriamente occupava la vetta della classifica davanti al 120 di Massimo Fabbrizi, ai 119 di Diego Valeri e Giovanni Pellielo e ai 118 di Giulio Nelli, del campione italiano Luca Miotto, di Gianni Casadio e Mauro De Filippis. Qualche errore di troppo nei primi lanci del ranking match escludeva però il capolista Resca dalla corsa alle medaglie: al medal match accedevano infatti Giulio Nelli, Giovanni Pellielo, Massimo Fabbrizi e Diego Valeri. Con il superJohnny nazionale al quarto posto con 9/15, era il toscano Giulio Nelli ad assicurarsi la medaglia di bronzo con 19/25 e nel duello finale tra Fabbrizi e Valeri era il Carabiniere di Monteprandone a tagliare il traguardo per primo per 29/35 a 28.
Gara dalle prerogative agonistiche interessanti anche quella delle Ladies che ha visto primeggiare Giulia Grassia davanti a Silvana Stanco e Claudia De Luca. La qualificazione in realtà aveva investito del ruolo di prima della classe Maria Lucia Palmitessa che dai 125 piattelli di selezione era uscita con un 116 che permetteva momentaneamente all’atleta pugliese di staccare ampiamente tutte le avversarie: l’inseguitrice più prossima era Alessandra Della Valle (113) davanti al 112 di Silvana Stanco. Tra le altre atlete promosse al ranking match Giulia Grassia si era attestata a 111 davanti al 109 di Erica Sessa, ai 108 di Claudia De Luca e Federica Caporuscio e al 107 di Alessia Iezzi. Ma le semifinali producevano uno scenario del tutto imprevisto: complice il vento e la pioggia che hanno bersagliato le pedane abruzzesi, Lucia Palmitessa non riusciva a beneficiare della stessa concentrazione dei round di qualificazione e incappava in uno zero subito al primo lancio del ranking match: un errore che lasciava il segno e che immediatamente dopo ne innescava altri impedendo alla specialista di Monopoli di superare la semifinale. Le due semifinali promuovevano al medal match Silvana Stanco, Giulia Grassia, Claudia De Luca e Federica Caporuscio, ma era proprio quest’ultima a classificarsi quarta con 10/15. Con 15/25 si aggiudicava la medaglia di bronzo Claudia De Luca e la corsa all’oro era un testa a testa tra Silvana Stanco e Giulia Grassia nel quale la modenese dell’Esercito svettava di misura per 27/35 a 26.
Nei comparti under 21 si sono imposti il toscano Riccardo Mirabile e l’abruzzese Elena Navelli. Nella graduatoria maschile degli Juniores era stato Matteo D’Ambrosi a far segnare il miglior punteggio al traguardo provvisorio delle cinque serie con 121, ma l’atleta campano doveva accontentarsi della medaglia di bronzo con 21/25. Il settore più luminoso del palcoscenico era occupato da Riccardo Mirabile: il diciannovenne fiorentino svettava infatti con 32/35 davanti al 26 del piemontese Nicola Cassulo. Nella graduatoria femminile era Sofia Littamè a totalizzare il punteggio più alto (115) nelle serie di qualificazione, ma l’atleta padovana non riusciva ad accedere al medal match che assegnava la medaglia di bronzo alla campana Alessia Mellone (14/25). Dell’oro del Gran Premio di Cellino Attanasio si impossessava con determinazione Elena Navelli che svettava con 28/35 davanti alla forlivese Sofia Gori (23). Nei tre segmenti del Gran Premio di Prima categoria Lorenzo Soldati ha vinto sulle pedane padovane del Giorgio Rosatti di Ponso, Paolo Pallotta si è imposto nella sede marchigiana di Castellano Montecosaro e Christian Pio Sollami ha svettato al Tav Torretta di Caltanissetta.