Centra l’obiettivo 2022, ecco tutte le foto in gara

Chiusi i termini per l'invio delle foto, pubblichiamo le foto dei tiratori Under 20 che ci sono pervenute. Ora la parola passa alla giuria per decidere le prime tre che saranno premiate l'11 settembre al Campionato Italiano del Settore Giovanile al Tav Montecatini Pieve a Nievole.

Il Concorso Fotografico riservato agli Under 20 si sta per chiudere. Scaduti i termini per la presentazione delle foto, la parola passa ora alla Commissione composta da cinque Vice Delegate regionali Fitav che designerà le dieci migliori immagini e tra quelle individuerà le tre per il podio virtuale. La premiazione ufficiale delle prime tre immagini del concorso avverrà l’11 settembre in occasione del Campionato Italiano del Settore Giovanile al Tav Montecatini Pieve a Nievole

Questi i premi in palio:

Primo classificato: TROFEO , Occhiali da Tiro Pretolani, borsa da tiro e asciugamano Castellani, box di integratori Kiron, intervista sul Tiro a Volo Magazine ed un oggetto celebrativo a sorpresa;

Secondo classificato: borsa da tiro e asciugamano Castellani, box di integratori Kiron, intervista sul Tiro a Volo Magazine ed un oggetto celebrativo a sorpresa;

Terzo classificato: borsa da tiro e asciugamano Castellani, box di integratori Kiron, intervista sul Tiro a Volo Magazine ed un oggetto celebrativo a sorpresa.

Qui di seguito pubblichiamo tutte le foto pervenute con le descrizioni che ci hanno fornito i candidati:

Filippo Braggio, nella foto sono a Montecatini alla Finale del Campionato Italiano del Settore Giovanile in cui mi sono classificato al secondo posto

Fabio Lavizzari: 13 anni, prima gara, primo Settore Giovanile, primo Gran Premio, prima emozione.

Lorenzo Ugolini: romagnolo di Ravenna del settore giovanile, grande passione per il tiro trasmessa dal padre cacciatore! Sta ottenendo grazie alla sua passione e all’insegnamento dei suoi allenatori ottimi risultati: 1^ campionato d’inverno 2020 – 2^ campionato d’inverno 2021 – 3^ gran premio Gioia del Colle 2021 – 2^ gran premio Cieli Aperti 2021 – 2^ gran premio Porpetto 2021. Con la sua grinta punta a risultati sempre migliori!

Letizia Zerbini : il tiro come gioco dove centrare il bersaglio è entrare direttamente nelle mie emozioni.

Leonardo Bernardini: Da qualche mese ho iniziato a fare tiro a volo. Mia madre viene sempre con me (sono minorenne) e continuamente mi fotografa.
Vorrei condividere con voi un sequenza che mi ritrae.. vista con gli occhi di mia madre. Lei mi fotografa da qualsiasi angolazione e con qualsiasi riflesso

Alessandro Moreni : Questa foto scelta tra le mille foto fatte da mia mamma perché i miei genitori mi seguono sempre alle gare, mi piace perché rappresenta quello che per me è il tiro a volo: una sfida con me stesso per trovare la concentrazione.

Federico Salpietro: ho 12 anni. Ho passato anni a desiderare di poter imbracciare quel fucile come mio papà e mia sorella  per poter gareggiare anche io. Finalmente da quest’anno il mio sogno si è avverato!!! Quando sono in pedana tutto il mondo si ferma, scompaiono le mie insicurezze, le mie paure, la mia dislessia, ci siamo solo io, il fucile e il piattello. Grazie a questo sport ho acquisito sicurezza, e con i miei risultati ho dimostrato a chi mi sminuiva per le mie difficoltà, che con impegno e costanza , anche io raggiungerò i miei obiettivi.

Mario Vischioni: Questa foto secondo me rappresenta l’essenza di questo sport, il momento appena prima di entrare in pedana, il momento in cui cerchi la concentrazione che poi manterrai per tutta la serie, e che ti porterà a ottenere il risultato che stai cercando.

Thomas Torzoni Thomas:  In molti dicono che il tiro a volo è solo uno sport…si sbagliano,lo può dire solo chi non ha mai provato la sensazione di felicità di rompere un piattello. Per me il tiro a volo è semplicemente ciò che mi fa stare bene!

Rosario Latino: milito nel Tav Modica da circa un anno, ma la prima volta che sono entrato in un campo di tiro ne avevo 4, lo gestiva mio nonno a Vittoria in provincia di Ragusa, da quel giorno è stato amore a prima vista. Ora ne ho 14 e quell’amore è stato alimento dalla passione, oggi sempre più Forte. Da semplice spettatore ad attivista: io prima ed io oggi.

Giuliana Lippolis: Questa foto è un chiaro invito a far provare a tutti le stesse stupende emozioni che io provo nel praticare questo magnifico sport. La passione per il tiro al volo, mi è stata trasmessa da mio padre, si è manifestata nel momento in cui fui portata su un campo da tiro, l’esplosione della passione è venuta fuori nel momento in cui ho rotto il primo piattello.

Lisa Taccola: Questa foto ritrae come mesi fa ho iniziato questo sport: dopo aver seguito per tre anni mia sorella Irene ai suoi allenamenti e alle varie gare del settore giovanile, a febbraio 2022 mi sono decisa a provare il tiro a volo. Mi è piaciuto fin dall’inizio, tanto che lei, mi ha ceduto il suo fucile. Da quel momento ci alleniamo spesso insieme e non mancano mai consigli da parte sua, che sono sempre bene accetti.

Gabriele Lucchiari: classe 2005  per me il tiro a volo è il mio mondo, dove  mi concentro  e mi isolo, sono nato dentro un campo da tiro, quello di Carisio che si ritrova nel giardino di casa, costruito da nonno Giancarlo e ora portato avanti da papà Davide. Mi affaccio alla finestra e vedo sparare, miviene naturale, una passione che è nata e cresciuta con me in modo inevitabile!

Federico Pietro Scardino:

Ho sempre amato moltissimo il tiro a volo: da piccolo, ricordo, mi piaceva osservare il movimento di quei piccoli cerchi rotondi che volavano nel cielo e pregavo incessantemente il mio papà di permettermi di provare a misurarmi con il bersaglio. Oggi sto vivendo il mio sogno e ogni volta che salgo in pedana mi sforzo di ricordare che non esiste nient’altro, se non io, il mio fucile e l’attimo, il fugace momento in cui sono pronto a colpire il piattello. Nello scatto ho cercato di rappresentare la fame che ho di superare i miei stessi limiti, le mie stesse paure e insicurezze, anche cimentandomi in lanci “fuori dagli schemi”.

Lorenzo Paoli: ” Sempre in allenamento, a casa allo specchio”. Prima di partire per andare a fare una gara in notturna mio figlio era a provare le imbracciate allo specchio nel corridoio davanti a camera ed ho “dovuto” fotografarlo.

Adela Dolenska: Mamma, posso provare a sparare? Mi chiamo Adela, ho 12 anni, la mia mamma lavora al campo di tiro di Cecina e quando ha un pò di tempo spara anche lei. Fa venire al campo i ragazzi con le scuole per provare questo sport. Io per ora sono ancora piccola, ma un giorno avevo chiesto se potevo provare perché mi incuriosiva tantissimo. La prima volta non mi convinceva perchè non li rompevo guasi punti, però ho capito che devo provare e riprovare per imparare. Mi insegna Renato, a me e agli altri bimbi e anche ai grandi.Il tiro a volo mi piace molto perché è uno sport diverso dagli altri e perché sembra uno sport da maschi ma in realtà è perfetto anche per le ragazze.

Luca Baldo Annaloro:  vivo a Palermo, ho 15 anni e faccio parte del settore giovanile della fitav Sicilia. Questa foto, rappresenta una passione per il tiro a volo  che nella mia famiglia si tramanda da tre generazioni: mio nonno, mio padre e adesso anch’io. Mio Nonno e mio Padre, hanno vinto tante gare sia individuali che a squadre facendo parlare di loro nell’ambito del Tiro a Volo. Per me il tiro a volo ha rafforzato ancora di più il legame con mio padre che mi accompagna e mi segue durante gli allenamenti e le gare. Spero di vincere al più presto un trofeo per dedicarlo a mio nonno che ha dato vita a questa generazione di tiratori.Vivo questa straordinaria avventura nel mondo del tiro a volo con grande emozione,  anche perché mi consente di relazionarmi con tanti giovani miei coetanei e di creare tante nuove amicizie che sono la ricchezza di chi giovane come me deve crescere, ispirandoci a principi etici e morali che fanno ognuno di noi delle belle persone.

Simona Tonni: ritrae me la foto scattata a Porpetto, durante la finale.

Matteo Sertori: queste due foto le riassumo in due semplici parole: passione e sacrificio che sto mettendo in questo sport per riuscire a realizzare il mio sogno di entrare in un corpo dello stato come tiratore.

Salvatore Avveduto: questa foto mi rappresenta perché sono insieme a mio nonno, il mio esempio, colui che mi ha trasmesso l’amore e la passione per questo meraviglioso sport che facciamo sempre insieme.

Federico Costantin: Mi sono avvicinato al tiro a volo da poco più di un anno per un incontro casuale con quello che sarebbe diventato il mio allenatore. Grazie a lui ho imparato ad amare questo sport che vivo con grande passione. Questa foto descrive il momento prima di entrare in pedana, dove la concentrazione è massima e dove cerco di far tesoro degli ultimi consigli del mio allenatore.

Denise Tastati: Pratico il tiro a volo da quasi un anno. Con questa foto vorrei esternare la concentrazione e impegno che ci vuole in questa disciplina specialmente quando si tratta delle gare che tutte le volte che mi trovo  in pedana l’emozione e adrenalina si fanno sentire come se fosse sempre la prima volta. Questa passione me l’ha trasmessa mia madre che anche lei spara.

Enea Muzio: In queste foto si vede il vero Enea quando entra in pedana si trasforma…sicuro e determinato.

Giuseppe D’Agosta:

Ho iniziato questo percorso da quest’anno, per tutti può sembrare un semplice sport, ma per i ragazzi che ne fanno parte è pura passione.

Michele Manzella: ho 12 anni e mezzo,da 4 mesi ho intrapreso  questa  bellissima  disciplina ,da piccolo ho avuto  sempre la passione   per le armi ho iniziato con un fucile giocattolo a piombini così  per gioco seguendo il mio papà  che è  un tiratore ho scoperto  questa grande passione. Quando  imbraccio il mio fucile tutte quelle insicurezze che a scuola sono state confuse per incapacità  di fare da solo tanto da avere il sostegno. GRAZIE  A QUESTA MIA Grande PASSIONE ho potuto dimostrare  che sono capace e che quando  mi impegno ho dei grandi risultati. Sono fiero ed orgoglioso  di essere entrato  in questo  mondo che mai abbandonerò. Queste foto sono state scattate dai miei genitori  che mi seguono e mi appoggiano sempre in uno dei miei allenamenti

Pasquale Zaccuriù: senza commento

Queste tutte le foto in gara. In bocca al lupo ed a presto con la decisione della Giuria!