Trap, Skeet e Universale: i tantissimi Campioni dell’Inverno 2023
La Sardegna ha assegnato gli scudetti delle due discipline olimpiche, il Veneto ha incoronato i big del Trap e la Sicilia orientale ha trionfalmente proclamato i leader della “cinque macchine”
(di Massimiliano Naldoni)
Con la prova conclusiva del circuito invernale di Fossa Olimpica sulle pedane di Pabillonis anche la Sardegna della Delegata Federica Riu ha laureato i suoi campioni del primo scorcio del 2023. L’ultimo round del Campionato di Trap dell’isola è stato peraltro sottolineato dalle prove maiuscole del Seconda Alessio Atzei e dell’Eccellenza Matteo Marongiu che hanno confezionato due splendenti 49/50 e hanno preceduto gli altrettanto luminosi 48 di Carlo Bellu e Leonardo Sammartano. Nel confronto a squadre Arborea ha centrato l’ennesima vittoria sulle pedane di Pabillonis e si è confermata la formazione leader dell’inverno sardo: il team oristanese ha conquistato lo scudetto 2023 di Trap con 1.349 piattelli colpiti nell’arco delle cinque prove del circuito. Sul podio delle formazioni i portacolori di Arborea hanno preceduto Ampurias e Ortacesus. In Eccellenza è stato proprio uno dei protagonisti dell’ultima prova a conquistare lo scudetto: Matteo Marongiu si è infatti assicurato il titolo dell’inverno 2023 davanti a Daniele Sirigu e Paolo Boi. Antonio Denurra è invece il nuovo campione invernale di Prima categoria: le piazze d’onore della divisione cadetta sono andate a Luca Paoli e Nicola Peru. In Seconda categoria dello scudetto si è impossessato Antonio Mocci davanti a G. Piero Ara e G. Pietro Mereu, mentre Carlo Bellu si è laureato campione invernale di Terza davanti ad Andrea Benatti e Marco Petretto. Gianluigi Dessì ha conquistato il titolo nel Paratrap precedendo Sandro Lecca e Alessandro Lampis, mentre Alessandra Pettinau si è aggiudicata lo scudetto delle Ladies davanti a Claudia Dettori e Giulia Ardu. L’inverno 2023 ha eletto Andrea Asara migliore degli under 21 di Trap della Sardegna davanti a Alberto Panu e Alessandro Parente. Tra i Veterani lo scudetto è andato invece a Roberto Gilardi che ha preceduto Claudio Peterle e Giovanni Cannas, mentre tra i Master il campione invernale è Evaristo Bembo che ha preceduto Claudio Andry e Adriano Cara.
Si è concluso anche il circuito di Skeet della Sardegna che ha visto svettare la squadra di Arzachena: l’argento è andato a Luogosanto e il bronzo a Orosei. A livello individuale Efisio Loi ha conquistato lo scudetto di Prima categoria, Mauro Dettori ha vinto il titolo di Seconda e Mario Bellu l’alloro di Terza. Il campione invernale del Settore Giovanile è Antonio Bellu, Rossana Angius si è segnalata tra le Ladies e Antonio Paolo Colombo e Ennio Masu si sono imposti rispettivamente tra i Veterani e i Master.
Anche il Veneto ha assegnato gli scudetti dell’inverno 2023 di Fossa Olimpica con la prova conclusiva del circuito sulle pedane veronesi di Zevio (nella foto di copertina) che hanno visto intervenire per la consegna dei riconoscimenti il Consigliere federale Fabrizio Forti e il Delegato regionale Fitav Adriano Lonardi. Franco Rosatti è il campione dell’inverno euganeo per l’Eccellenza: il celebre figlio d’arte ha totalizzato 139/150 nelle sue tre migliori prove del circuito e al traguardo finale ha preceduto due fuoriclasse del calibro di Paolo Cavarzan e Luciano Fiorini Carbognin. Umberto Marcolongo è invece il campione invernale di Prima categoria davanti a Emanuele Savio e Roberto Battilana. Alberto Dussin ha letteralmente dominato il circuito di Seconda categoria precedendo al traguardo finale Stefano Nordio e Pietro Zanetti, mentre lo scudetto di Terza categoria è andato a Cristian Angiolin che ha preceduto Simone Peserico e Davide Momesso. Carolina Paganin è la leader delle Ladies dell’inverno euganeo 2023 e in classifica ha preceduto Chiara Fabris e Luciana Bottaro, mentre Davide Zanchetta ha svettato nel Settore Giovanile davanti a Kevin Pivotto e Davide Mazzocca. Paolo Armellini si è laureato campione dei Veterani davanti a Loriano Manente e Loriano Antolini. Alberto Korcz ha invece largamente dominato la graduatoria dei Master precedendo Angelo Priante e Antonio Frassoni. Tra le Società è stato il Giorgio Rosatti di Ponso a conquistare il titolo con 1.099 piattelli colpiti: la medaglia d’argento è andata al Vecio Piave e quella di bronzo a Santa Lucia. Ma il Campionato invernale di Fossa Olimpica del Veneto per il terzo anno consecutivo si è concluso con un momento agonistico di altissimo valore: l’imprenditore, atleta e dirigente veronese Luciano Fiorini Carbognin ha infatti messo in palio il trofeo Carpenterie Speciali Veronesi per premiare il migliore dei contendenti che sia stato presente a tutte e quattro le prove del circuito. Nel barrage che ha messo a confronto i primi classificati di ogni categoria con il requisito della partecipazione a tutto il Campionato è stato Franco Rosatti ad aggiudicarsi il pregiato trofeo con un perfetto 25/25.
La seconda prova del circuito invernale di Fossa Universale in programma a Ramacca ha invece proclamato i nuovi campioni della Sicilia orientale. Nella gara a squadre è stata La Contea a vincere sia la tappa catanese che il titolo stagionale: capitan Adriano Avveduto è stato superlativo e ha assemblato un 48/50 determinante per proiettare il team al successo, ma per la formazione ragusana anche il Prima Francesco Mozzicato ha saputo fornire un prezioso 48 e utilissimo alla causa si è rivelato anche il solido 46 assicurato da Francesco Prestifilippo. La vocazione della Contea per la Fossa Universale è storicamente un dato di fatto e le prerogative tecniche di alto livello di capitan Avveduto in quella disciplina sono comprovate dai numerosi traguardi nazionali e internazionali conseguiti nel tempo dal dirigente di Modica: tutto questo non esclude però che, come è noto ad ogni sportivo, ogni gara abbia una sua storia e per ogni espisodio sia richiesta una rinnovata carica agonistica. Ma è proprio quello che i portacolori della Contea hanno saputo fare in occasione della prova di Ramacca. Con il totale di 142/150 il team del Presidente Corrado Avolese ha infatti svettato staccando di tre piattelli Castanea e addirittura di dieci lunghezze Pachino. Con l’argento della prima prova del circuito e con la vittoria netta della tappa più recente La Contea ha conquistato dunque lo scudetto dell’inverno della Sicilia orientale di Universale precedendo sul podio i messinesi di Castanea e i catanesi di Ramacca.
A livello individuale nella gara catanese il tetto qualitativo è stato rappresentato proprio dai 48/50 di Adriano Avveduto e Francesco Mozzicato della Contea e dal peloritano Vincenzo Triscari e quei punteggi hanno inevitabilmente condizionato la classifica finale del Campionato diretto con competenza e precisione da Daniele Di Bella. Se Adriano Avveduto si è assicurato lo scudetto dell’Eccellenza, anche Vincenzo Triscari si è fregiato del titolo di Prima categoria davanti a Francesco Mozzicato e Joseph Fortunato. Gaetano Alessandro Piazza si è laureato campione invernale di Seconda categoria precedendo Giuseppe D’Urbino e Alessio Nostro. Il bel 46 totalizzato da Bruno Tuccitto sulle pedane di Ramacca ha proiettato il portacolori di Pachino al vertice della classifica di Terza categoria: Tuccitto si è impossessato dello scudetto stagionale precedendo Alessandro Scarcione e Salvo Curtò. L’azzurrino internazionale Giuseppe Fiume si è aggiudicato lo scudetto del Settore Giovanile davanti a Luca Baldo Annaloro e Giuseppe Renda. Tra i Senior il titolo è andato a Maurizio Annaloro che a Ramacca ha saputo confezionare un sonante 46: le piazze d’onore sono andate a Francesco Pollicino (autore di un bel 47 sulle pedane catanesi) e Salvatore Cona. L’internazionale Gero Gibiino è stato vincitore senza rivali della classifica dei Master, mentre Vittorio Ferdinandi ha vinto il titolo dei Veterani davanti a Antonino Buda e Catino La Rosa.