L’Italia del Para-Trap lascia la sua firma in Europa

Gli Azzurri del Para-Trap del CT Benedetto Barberini tornano in Patria con due ori e due bronzi dalla trasferta internazionale in Repubblica Ceca

Brno (CZE) – È un bilancio positivo quello che emerge dal Grand Prix Internazionale di Para-Trap tenutosi negli impianti di Tiro a Volo della cittadina ceca di Brno, che ha visto i tiratori della nostra Nazionale in testa a ben due classifiche. Malgrado gli avversari agguerriti e determinati a dare il massimo nelle loro prestazioni, gli Azzurri hanno saputo dire la loro gestendo il confronto in maniera ottima.

La delegazione italiana e il CT Barberini

Ma partiamo con ordine, la classifica della Categoria PT1 è forse tra tutte quella meno lusinghiera, ma mostra senza ombra di dubbio la capacità dei nostri specialisti di arrivare fino in fondo alla competizione. Giuseppe Arioli di di Seriate (BG), alla sua prima convocazione in Nazionale, ha infatti staccato il pass per la finale con il dorsale numero 4 ed un punteggio di 103/125, davanti allo Spagnolo Pedro Gomez Albendea con 101/125 e il Ceco Roman Telicka con 99/125+2. Durante la finale stessa tuttavia, complice forse la tensione, l’Azzurro ha dovuto fermarsi in sesta posizione con 8/25. Terminata la gara il podio risultante è il seguente: Pedro Gomez Albendea (ESP) medaglia d’oro con 37/50, medaglia d’argento per Jorge Fernando Julve Barea (ESP) con 111/125 in qualificazione e 32/50 in finale, di bronzo Juha Myllymaki (FIN) con 110/125 in qualificazione e 26/40 in finale. Peccato per Gianluigi Dessi di Gonnesa (SU), anche lui al debutto in Azzurro, che si è piazzato in 9° posizione con 91/125.

Il podio di PT1

Nella PT2 Alessandro Spagnoli di Carrara (MS) è riuscito a conquistare il bronzo dopo un accesso alla finale ottenuto con il punteggio di 114/125 che gli è valso il dorsale numero 3. La classifica finale ha visto quindi l’oro assegnato al Filip Marinov (SVK), arrivato in finale con 116/125 e poi primo con 43/50, l’argento è andato al Miroslav Lidinsky (CZE) 114/125 in qualificazione e 42/50 in finale. Il nostro Alessandro Spagnoli si è piazzato al terzo posto totalizzando in finale 31/40. Complimenti anche agli altri Azzurri Saverio Cuciti di Forte dei Marmi (LU) quinto in qualificazione con 109/125 e poi quarto in finale con 31/35, Loris Fiorotto di Volpago del Montello (TV) qualificato in finale con 114/125+6 e quinto con 21/30, e Sandro Guadagnolo di Caltanissetta, che come per Arioli e Dessi in questa occasione ha debuttato per la sua prima volta in Azzurro, che si è piazzato undicesimo con 101/125.
Il podio della PT3 ha invece scritto sulla sommità il nome di Roberto Cucinotta di Torbole Casaglia (BS), il tiratore lombardo si è qualificato alla finale con 101/125 ed il dorsale numero 6, che è stato poi trasformato in un magnifico oro grazie al suo 39/50. Alle sue spalle si lascia Jean-Michel Brune (FRA), in qualificazione 108/125 ed argento con 32/50, e Adrian Becker Castillo (ESP), qualificato con 103/125 e medaglia di bronzo con 27/40. In finale anche l’altro nostro connazionale Riccardo Collodet di Carrara (MS) qualificatosi con 108/125, fermato poi al sesto posto con 13/25.

Il podio di PT2

Il podio di PT3

Grande soddisfazione arriva anche dalla classifica a squadre (formate da un tiratore di PT1, uno di PT2 ed uno di PT3, ndr) dove il team “International 2” con componente l’Azzurro Alessandro Spagnoli ha ottenuto il primo posto e l’oro grazie al punteggio di 264/300, lasciandosi alle spalle la squadra spagnola “Spain 1”, seconda con 255/300. Al terzo posto e medaglia di bronzo il team “Italy 2”, composto da Gianluigi Dessi, Loris Fiorotto e Riccardo Collodet 251/300.

Nel complesso questa trasferta si è tradotta in splendide prove che hanno confermato la presenza dell’Italia nello scenario paralimpico internazionale del nostro sport. Auguriamo ai ragazzi e al CT Barberini di poter ripetere ancora in tante altre occasioni i risultati di questo Gran Prix.