Lazio e Marche dominano al Trofeo delle Regioni di Compak
Il team di Carmine Vellone domina nel Gruppo A davanti a Marche e Umbria, ma è la squadra di Alberto Pacassoni a vincere nel Gruppo B precedendo Toscana e Umbria
Il Lazio vince nelle Categorie (in copertina il podio del Gruppo A con il Lazio al vertice) e le Marche nelle Qualifiche: è questo il responso del Trofeo delle Regioni 2024 di Compak che si è disputato oggi sulle pedane del Tav Fano. L’impianto marchigiano del Presidente Stefano Battisti è struttura di grande spettacolarità e di indiscussa affidabilità tecnica: le due prerogative hanno permesso al Regioni 2024 di Compak di esordire in maniera pirotecnica con alcune formazioni che sono partite all’attacco producendo punteggi di alto livello per tentare di prendere subito il largo. Tra le squadre più vivaci allo start nel Gruppo A (quello che prevedeva i sestetti di atleti inquadrati nelle categorie) c’era senz’altro il Lazio del coach Carmine Vellone che al primo round totalizzava un formidabile 143/150: parziale che in quel momento era secondo soltanto al sonante 144 dell’Umbria di capitan Michael Spada. Ma il ritmo del Lazio restava molto alto anche in tutte le altre quattro frazioni di gara: al secondo giro un impeccabile Enrico De Tomasi (50/50 alle prime due serie) con il contributo di Mario Vichi, Davide Sani, Fabrizio Sbrenni, Gabriele Tintisona e Walter Tenore conduceva il team alla composizione di un brillante 141. Un lievissimo rallentamento del ritmo nella terza serie (138 per il Lazio) restituiva qualche speranza alle formazioni all’inseguimento, ma il team di capitan De Tomasi nel quarto round fugava ogni dubbio andando a comporre addirittura un capolavoro di 147 centri su 150. Era proprio un altro 25/25 dello stesso De Tomasi (99/100 il suo personale di giornata) a imprimere slancio nella quarta serie al punteggio finale, ma erano letteralmente fenomenali anche gli altri componenti del team: Mario Vichi concludeva la gara a 96, Davide Sani e Fabrizio Sbrenni si attestavano a 95, Gabriele Tintisona a 93 e Walter Tenore a 91. Il punteggio totale del Lazio saliva alla quota vertiginosa di 569/600 e fissava un vero abisso nei confronti di tutte le altre squadre.
La squadra del Lazio che ha vinto il Trofeo delle Regioni nel Gruppo A
Le due formazioni più vicine alla vetta occupata dal Lazio erano le Marche (Enrico Lugli, Mario Montuori, Learco Rocchetti, Domenico Vallefuoco, Lorenzo Bertoni e Michele Marini) e l’Umbria (Michael Spada, Simone Berti, Riccardo Monesi, Luca Lugliolini, Alessandro Diamanti e Sandro Roccalto) a quota 545 e nessuna delle due formazioni sembrava voler rinunciare a collocarsi sul gradino del podio immediatamente a ridosso dei campioni del Lazio. Non era sufficiente infatti la prima serie di spareggio: al termine dei 25 piattelli entrambe le squadre si attestavano a 118/150. Occorreva un ulteriore shoot-off a cinque piattelli nel quale le Marche si aggiudicavano l’argento per 27 a 26.
Se nel Gruppo A si era delineata la supremazia del Lazio di Carmine Vellone fino dalla prime battute, nel Gruppo B (in cui i sestetti erano composti da atleti inquadrati nelle qualifiche) il confronto si presentava subito con un testa a testa tra Toscana e Marche. La prima serie vedeva svettare la Toscana con un superbo 143/150 assemblato dai Senior Giuseppe Pupo, Roberto Fascetti, Marco Tonini e Roberto Risi e dai Veterani Carlo Walter Tani e Carlo Sestini. Nella seconda serie era il team delle Marche selezionato da Alberto Pacassoni a comporre il miglior parziale: un 143/150 assemblato dai Senior Luca Romagnoli, Alfredo Marini e Leandro Ragni, dallo Junior azzurro Samuel Ligi e dai Veterani Carlo Cecconi e Tiziano Duranti. 139 a 138 per la Toscana nel terzo round lasciava per il momento ancora in vetta alla graduatoria parziale la formazione di Alberto Pacassoni, ma il 129 dei marchigiani nel quarto round contro il 132 dei toscani costringeva incredibilmente le due squadre allo stato di parità sul risultato di 550/600. Frattanto della medaglia di bronzo si era impossessata l’Umbria di Veniero Spada, Bruno Roccasecca, Aldo Maltese, Stefano Lombardi, Fabio Marangon e Mauro Lo Storto con 546.
Tornavano dunque in pedana le squadre della Toscana e delle Marche per contendersi il titolo del Trofeo delle Regioni 2024 ed era sul filo del piattello che la squadra delle Marche di Alberto Pacasssoni si aggiudicava la vittoria: le Marche di Luca Romagnoli, Tiziano Cecconi, Carlo Duranti, Samuel Ligi, Alfredo Marini e Leandro Ragni svettavano infatti sulla Toscana per 126 a 125.
Il podio del Gruppo B con le Marche al vertice davanti a Toscana e Umbria