Il Veneto celebra le sue Stelle

La Delegazione Fitav di Adriano Lonardi ha premiato le campionesse e i campioni dell’area euganea di tre stagioni agonistiche in un’affollata riunione conviviale a Quinto Vicentino che ha avuto come ospite d’eccezione il Presidente federale Luciano Rossi

(di Massimiliano Naldoni)

 

Lo stop decretato dalla pandemia aveva impedito nelle scorse tre stagioni la celebrazione pubblica delle vittorie agonistiche e allora il Delegato regionale Fitav del Veneto Adriano Lonardi e il suo staff hanno sapientemente ideato quest’anno una manifestazione che rappresentasse la sintesi dei successi ottenuti dalle atlete e dagli atleti dell’area euganea nel 2020, nel 2021 e nel 2022. Ne è risultata una riunione conviviale di straordinaria intensità emotiva che in un grande locale di Quinto Vicentino ha riunito più di trecento convenuti in un’atmosfera nel contempo familiare ed elegante che ha avuto il suo ospite d’onore nel Presidente federale Luciano Rossi.

Dopo l’introduzione del Delegato regionale Adriano Lonardi è stato il Consigliere Fabrizio Forti a prendere la parola.

Questa sera – ha scandito il componente dell’Esecutivo federale – il Presidente Luciano Rossi, massimo dirigente della Fitav e dell’Issf, ci onora della sua presenza. Volevo cogliere l’occasione per dire a tutte le giovani e a tutti i giovani presenti stasera che la professionalità, la perseveranza e la costanza, che sono poi proprio le prerogative che il nostro Presidente ha saputo esprimere nel corso della sua carriera, costituiscono un motore eccezionale per raggiungere determinati obbiettivi e per realizzare i propri sogni nello sport. Quanto all’ospite d’onore della nostra serata, è opportuno dire che essere il Presidente della Federazione internazionale significa oggi avere l’opportunità di dare una grandissima svolta al movimento tiravolistico mondiale. Non soltanto per il nostro sport in sé, ma anche per le aziende italiane e per le tante eccellenze del nostro paese. Il risultato raggiunto dal nostro Presidente è assolutamente eccezionale e si tratta appunto di una svolta che favorirà l’ulteriore sviluppo di tutto il tiravolismo italiano.”

Luciano Rossi ha esordito elogiando le prerogative della riunione conviviale programmata dalla Delegazione Fitav Veneto.

L’intervento del Presidente Luciano Rossi

“Questa manifestazione – ha detto il massimo dirigente della Fitav e dell’Issf – palesa innanzitutto la grande passione che guida l’operato della vostra dirigenza regionale: il Delegato Adriano Lonardi, la Vice delegata Giovanna Borghi e gli attivissimi responsabili provinciali. Questa è la prima uscita ufficiale dopo la mia elezione alla presidenza dell’Issf ed è un piacere e un onore anche per me personalmente che questo avvenga in occasione di una manifestazione dedicata alla celebrazione di tante campionesse e di tanti campioni.”

“Ho accennato alla mia elezione alla massima carica dell’Issf, – ha proseguito Luciano Rossi – ma come vado fieramente ripetendo si tratta in realtà più propriamente della nostra elezione: un evento che riguarda l’Europa intera dal momento che rappresento il primo Presidente dell’Issf espresso dal nostro continente dopo un lungo periodo. Mi onoro anche di essere il primo Presidente italiano della massima istituzione mondiale del tiro a volo e del tiro a segno, ma torno a segnalare soprattutto che è la prima volta che si elegge uno di noi. Perché io mi sento davvero di rappresentare ciascuno di voi in questa grande istituzione del tiro e soprattutto nel contesto del Comitato olimpico internazionale. È proprio questa la mia e la nostra forza. Una forza prima di tutto autenticamente italiana. Mi si conceda infatti in questa sede di esprimere il nostro orgoglio nazionale: anche perché effettivamente come Italia e come italiani possiamo rivendicare una storia e una cultura sportive che rendono appunto il nostro paese un’assoluta eccellenza nel mondo intero nel campo del tiro a volo. E questa nostra storia gloriosa è nei fatti proprio una storia di tante persone del nostro mondo che individualmente hanno fornito alla collettività un contributo importante per costruire quel panorama immenso che è la nostra tradizione culturale. Alcune delle grandi figure che hanno contribuito a edificare la nostra tradizione culturale del tiro a volo non sono più tra noi e allora proprio tutti noi dobbiamo raccogliere il testimone del loro operato e renderci a nostra volta nuovi ambasciatori del loro operato.”

Luciano Rossi, Fabrizio Forti e Adriano Lonardi premiano la Vicedelegata Giovanna Borghi

“Non posso che complimentarmi con voi – ha proseguito Luciano Rossi – per questa festa incredibilmente straordinaria che non era stata celebrata da tre anni per le ovvie conseguenze della pandemia. Ci tenevo moltissimo ad essere presente innanzitutto per celebrare questo nostro ritorno alle belle consuetudini delle grandi riunioni, ma soprattutto per ribadire che l’energia che esprimono le nostre singole individualità sono poi il vero motivo di grande forza di un intero movimento. Ed è inevitabile in questo caso parlare dei giovani: delle tante ragazze e dei tanti ragazzi che vedo in questa occasione. Affidiamo proprio a voi di fatto il compito di trasmettere la nostra tradizione culturale. A voi quando andate in pedana, a voi quando vi mettete in discussione gareggiando, cercando di vincere ma anche accettando le sconfitte, perché in questo consiste la vita di ogni atleta. Non a caso questa sera parlo alle giovani e ai giovani: il Veneto da molto tempo infatti si distingue per un Settore giovanile in grande sviluppo. E poiché abbiamo ricordato alcune persone che non sono più con noi, credo che questa sia la precisa circostanza in cui sia doveroso dedicare un pensiero a quel grande istruttore, indomito e instancabile, che è stato Francesco Belluco.”

I dirigenti e gli atleti delle Associazioni del Veneto posano con il Presidente Luciano Rossi

“Dentro questo risultato del movimento giovanile della vostra regione c’è la storia di tante famiglie e questo è un altro aspetto che è necessario evidenziare: perché se il nostro movimento tiravolistico è in grado di proporre una grande tradizione culturale, questo avviene proprio perché quotidianamente allo sviluppo e alla promozione di quella tradizione contribuiscono non soltanto le giovani atlete e i giovani atleti ma, come ho già evidenziato, le loro famiglie, gli istruttori e le Associazioni che operano sul territorio. E le nostre Associazioni sono un esempio di eccellenza ma anche di servizio alla comunità nazionale con una grande funzione sociale.”

“Non posso che complimentarmi con il Veneto, – ha concluso Luciano Rossi – con il suo Delegato Fitav Adriano Lonardi e con il suo staff per aver compiuto l’immenso lavoro che ha permesso l’organizzazione di un evento di così grande portata. Nel complimentarmi con i premiati e con tutti coloro che hanno permesso alle atlete e agli atleti di raggiungere i grandi risultati che abbiamo sentito riassumere nel corso delle premiazioni, esprimo con grande entusiasmo la mia speranza che un’iniziativa del genere possa essere esportata nelle altre regioni e in questa sede lancio proprio il mio appello affinché ogni realtà regionale produca un’occasione di festa con queste prerogative per celebrare tutti i propri campioni e per contribuire a diffondere la tradizione culturale del nostro tiro a volo!”

Il Presidente Luciano Rossi riceve un riconoscimento da parte della Delegazione Fitav Veneto e delle Associazioni della regione

Tutti i premiati di Quinto Vicentino

Giovanna Borghi, Cristian Camporese, Gianluigi Ambroso, Paolo Cavarzan, VittorioMarchi, Walter Trevisan, Andrea Candiago, Roberto Coppiello, Silvano De Nadai, Luciano Fiorini Carbognin, Michele Rodeghero, Simone Scandolaro, Cristian Angiolin, Diego Antonietti, Andrea Borico, Filippo Braggio, Sergio Businaro, Franco Casagrande, Daniel Costantini, Giancarlo De Rossi, Niccolò Destro, Denis Gava, Gastone Maghini, Davide Mazzocca, Matteo Micheletto, Enrico Munaro, Mirco Lucchini, Carolina Paganin, Mirco Pasquin, Fabio Permunian, Antonio Peruffo, Manuel Piccoli, Arianna Rossetto, Roberto Rossi, Alvaro Santirosi, Giacomo Trevisan, Davide Zanchetta, Ennio Biasiolo, Michele Biasiolo, Igor Brazzale, Gianni Brunato, Giorgio Callegaro Padovan, Lorenzo Canova, Ilario Canteri, Dario Caretta, Angelo Carrer, Fabiano Casarin, Patrizia Coccato, Giovanni Coppiello, Renato Deganello, Marco Faggiano, Lucio Fochesato, Sofia Diana Fongaro, Uberto Sergio Armando Fongaro, Fabrizio Forti, Vittorio Frapporti, Davide Gaspari, Riccardo Gelisio, Francesco Itta, Martino Lazzarini, Sofia Littamé, Adriano Lonardi, Roberto Longhin, Umberto Marcolongo, Giampietro Milan, Luca Moro, Simone Peserico, Ennio Quadranti, Oreste Raffaelli, Franco Rosatti, Gianfranco Salbego, Mattia Stringhetta, Lauro Tognolo, Paolo Tonietti, Francesco Giuseppe Tovo, Vanessa Zanta, Tommaso Zella, Tav Giorgio Rosatti, Tav Le Tre Piume, Tav Santa Lucia di Piave, Tav Vecio Piave, Tav La Fattoria, Tav Nibbio, Tav Nuovo Borgo, Tav Shooting Team Scaligero