Il Tiro a Volo sui banchi di scuola

Al Liceo Manzoni di Caserta si è svolto un corso di formazione sulla materia tiravolistica che ha coinvolto entusiasticamente i docenti di Scienze Motorie: dell’evento parla il professor Massimo Tafuri

(di Massimiliano Naldoni)

Nel mese di dicembre la Federazione Italiana Tiro a Volo ha fissato un nuovo importante paletto nel proprio rapporto con il mondo della scuola. Nei locali del Liceo Manzoni di Caserta è stato infatti organizzato un corso di formazione sulla materia tiravolistica nell’ambito del Progetto C.A.R.E. (cultura, autocontrollo, regole, emozioni) dedicato ai docenti di Scienze Motorie della Campania: il corso è stato indetto sulla piattaforma digitale S.O.F.I.A. della Pubblica Istruzione. Tra i promotori dell’iniziativa c’è anche Massimo Tafuri, ideatore dell’ormai celebre progetto Shooting & Control e responsabile dei rapporti tra la Fitav e il mondo scolastico.

 

Professor Tafuri, in cosa consiste l’importante contenuto innovativo dell’iniziativa di Caserta?

“Prima di indicare nel dettaglio le caratteristiche di questa iniziativa mi preme segnalare quanto siano stati determinanti nella realizzazione della stessa alcuni degli attori principali di questo progetto: dobbiamo alla sensibilità della professoressa Adele Vairo, dirigente scolastica del Liceo Manzoni di Caserta, se l’idea si è infatti tradotta in realtà. La professoressa Vairo è dirigente particolarmente attenta all’importanza dell’Educazione fisica quale strumento di corretta crescita per gli alunni del proprio istituto e questa sua sensibilità ha incontrato favorevolmente l’interesse dimostrato per le discipline del tiro a volo dal professor Antimo Nero: docente di Educazione fisica e capo dipartimento del settore sportivo dello stesso Liceo Manzoni. Il forte impegno promosso dalla Fitav in questo progetto ha dunque felicemente beneficiato della disponibilità dei due docenti e la sinergia tra la Federazione e l’istituto casertano ha permesso di realizzare questo seminario di formazione che ha riscosso un chiaro apprezzamento da parte dei partecipanti che sono convenuti al Liceo Manzoni da tutta la Campania. Peraltro è opportuno sottolineare che il corso di formazione ha ingenerato interesse anche in molti degli alunni dell’istituto casertano che ha, non a caso, un indirizzo sportivo.”

 

Qual è l’aspetto che si è rivelato più stimolante nel corso?

“È emersa in tutta la sua estensione l’analogia profonda tra l’attività scolastica e la pratica del tiro a volo. Tant’è che, prima ancora di entrare nel vivo delle argomentazioni tecniche sul nostro sport, si è dato ampio spazio nelle prime due ore dell’incontro all’aspetto culturale appunto nel rapporto tra attività sportiva e istituzione scolastica. Autocontrollo, rispetto rigoroso delle regole e disciplina delle proprie azioni sono caratteristiche insite nell’atleta che pratica il tiro a volo ma sono anche nel contempo strumenti e obbiettivi che la scuola si ripromette di perseguire con i propri alunni. Queste sono prerogative sulle quali, nel corso del seminario, ha insistito anche il dottor Francesco Cembalo: il Delegato regionale Fitav della Campania è stato peraltro ricevuto in Presidenza dalla Dirigente Vairo e, insieme ai relatori del seminario, ha firmato il cosiddetto libro d’oro del liceo Manzoni a testimonianza del grande valore attribuito dall’istituto di Caserta a questa iniziativa.”

 

È stato apprezzato anche il contatto diretto con le discipline tiravolistiche che è stato proposto ai partecipanti al seminario?

“Moltissimo. Il Tav Falco ha fornito un supporto decisivo, sia dal punto di vista teorico che per il segmento tecnico sul campo, inviando al seminario un atleta olimpico del calibro di Tammaro Cassandro e un maestro di tiro di grande esperienza come Giuseppe Ciccarelli. E sono stati infatti proprio Cassandro e Ciccarelli a guidare i docenti di Scienze Motorie in pedana dopo la parte teorica svolta in istituto. E posso testimoniare che da molti di questi docenti presenti al corso di formazione è stato espresso vivo apprezzamento per l’iniziativa e in particolare per questo primo emozionante contatto diretto con la pratica tiravolistica. E da parte dei dirigenti scolastici dell’istituto coinvolti è stato espresso pubblicamente un ringraziamento alla Federazione per aver intrapreso questo importante progetto di trasmissione del messaggio culturale dello sport tiravolistico. Con questa iniziativa il Liceo Manzoni di Caserta è stato formalmente incluso  nella lista degli istituti nazionali che hanno completato il Protocollo Scolastico Federale: l’istituto della Dirigente Vairo è dunque idoneo a procedere alla preparazione dei propri alunni a quello che abbiamo ormai definito l’evento dell’anno nel rapporto tra Fitav e scuola, ovvero i Campionati studenteschi 2023.”

A testimoniare il successo dell’iniziativa e il forte gradimento riscontrato dalle varie componenti del Liceo Manzoni interviene anche il professor Antimo Nero, capo dipartimento dell’istituto coinvolto.

“Ogni anno – precisa il docente dell’istituto di Caserta – esaminiamo i progetti che ci sottopone il Ministero per collaborare con le Federazioni e quest’anno per la prima volta abbiamo deciso di affrontare il tema del tiro a volo. Devo dire che anche personalmente prima di questo esperimento non avevo avuto nessun contatto con questa disciplina, ma mi è apparsa subito una pratica sportiva altamente formativa. E quella è stata appunto una posizione condivisa con entusiasmo dalla dirigente Vairo. Il corso di formazione è stato molto interessante e peraltro molti alunni ci stanno chiedendo come partecipare, ma naturalmente per il momento potranno accedere al progetto soltanto una quarantina di elementi dell’istituto. È certo però che a questo punto, con i risultati ottenuti, porteremo avanti davvero con grande entusiasmo questo progetto.”