Grandi imprese targate under 21 a Cieli Aperti

Lo ha sottolineato il Coordinatore nazionale del Settore Giovanile Alberto Di Santolo, ma lo hanno ribadito nei rispettivi interventi anche la Consigliera federale Christine Maria Brescacin e il Presidente del Tav Cieli Aperti Renato Lamera: le grandi imprese agonistiche prodotte nello scorso weekend all’impianto bergamasco da 288 tra atlete e atleti under 21 in occasione del terzo Gran Premio stagionale sono il segnale più evidente dell’ottimo stato di salute del comparto giovanile della Federazione. Nella Fossa Olimpica, sia nell’ambito maschile che in quello femminile della qualifica Juniores, è stata infatti battaglia serrata. Tra gli Juniores era stato Nicola Cassulo a confezionare il miglior punteggio alla boa dei 125 lanci con uno splendente 118 che aveva staccato ampiamente tutti gli avversari tra i quali inseguivano con convinzione con 114 Luca Gerri e Alfredo Caloro. La finale Issf rivoluzionava però completamente il panorama: il piemontese della scuderia di Pecetto Nicola Cassulo era terzo con 32/40 e lasciava che la corsa per la medaglia d’oro si circoscrivesse a Francesco Tanfoglio e Alfredo Caloro. Nella volata finale era il pugliese Caloro a svettare sul bresciano delle Fiamme Oro per 43/50 a 42. Più nitida e graduale la vittoria di Valentina Archetti tra le Juniores: l’atleta bresciana si era qualificata alla finale con 104/125 insieme a Valentina Dolci alle spalle di una determinata Maria Teresa Maccioni, autrice di 107. Con Valentina Dolci che si aggiudicava la medaglia di bronzo con 31/40, erano Archetti e Maccioni a rendersi protagoniste dell’ultimo step della finale nel quale la lombarda delle Fiamme Oro superava la sassarese di Budoni per 42/50 a 39. Filippo Corsi ha centrato invece la vittoria tra i settantadue Allievi in gara a Cieli Aperti: sebbene al traguardo dei 125 lanci avessero svettato Piergiuseppe Frus e Giacomo Ziviani con 111 centri, l’atleta dell’Emilia-Romagna (109 centri in qualificazione) si era rivelato subito tra i più vivaci in finale e concludeva i 25 lanci ad un colpo con 20 centri insieme a Francesco Di Giuseppe: lo shoot-off designava appunto primo classificato Filippo Corsi che prevaleva sul suo valido contendente abruzzese per 2 a 1. La medaglia di bronzo era del piemontese Mattia Leoncini con 18.

Fossa Olimpica: il podio degli Juniores

Fossa Olimpica: il podio delle Juniores

Fossa Olimpica: il podio degli Allievi

Elisa Castellana ha vinto tra le Allieve. Alla boa delle cinque serie era stato il rotondo 100 della veneziana Vanessa Zanta a occupare la casella più alta della classifica, ma in finale era proprio l’atleta ligure a imporsi con 16/25 davanti ai 14 di Ester Bravin e Gaia Caliari: nello shoot-off l’Allieva emiliano-romagnola prevaleva poi sulla mantovana per 1 a 0. Battaglia aperta anche nella qualifica Giovani Speranze: nell’area maschile ha vinto il calabrese Giuseppe Catalano (104 in qualificazione) che ha totalizzato 20/25 in finale come il lombardo Andrea Guidi (autore di un ottimo 115 nelle serie di selezione) e poi ha svettato in shoot-off per 2 a 1. Terzo con 17 centri si è classificato l’eclettico laziale di Frosinone Andrea Diana. Doverosa citazione anche per il calabrese Dennis Zaccuri, quarto classificato ma autore di un brillante 114 in qualifica. Ha invece dominato in tutte le fasi della gara Camilla Stella Piazza nel comparto femminile delle Giovani Speranze. L’atleta piemontese, dopo il solido 102/125 di qualificazione, si è imposta con 17/25 precedendo la friulana Alessia Fontana (14) e l’emiliano-romagnola Martina Montani (13).

Fossa Olimpica: il podio delle Allieve

Fossa Olimpica: il podio delle Giovani Speranze maschile

Fossa Olimpica: il podio delle Giovani Speranze femminile

Uno scivolone nella seconda serie di qualifica non ha impedito a Fabio Marchiori di monopolizzare il primo posto in tutte le fasi della gara degli Esordienti: il giovanissimo atleta lombardo ha totalizzato 100/125 e poi si è assicurato la medaglia d’oro con 20/25 davanti al veneto Simone Roncen e al toscano Giulio Cannata che hanno concluso a quota 16 e si sono distribuiti sul podio in quell’ordine per effetto di uno spareggio fulmineo che ha premiato appunto Roncen per 1 a 0. Al traguardo delle cinque serie i migliori punteggi tra le Esordienti erano firmati dalla toscana Lisa Taccola e dalla lombarda Sofia Chiampesan, ma la finale vedeva svettare con 16/25 l’umbra Giorgia Carducci e la veneta Veronica Campitelli. Lo spareggio assegnava la medaglia d’oro a Giorgia Carducci per 2 a 1. Il bronzo era di Lisa Taccola che concludeva la finale con 14.

Fossa Olimpica: il podio degli Esordienti

Fossa Olimpica: il podio delle Esordienti

Di altissimo livello si è rivelata la gara che ha assegnato le medaglie degli Juniores dello Skeet. Ha vinto Gioele Carletti che, dopo il 115 delle serie di qualificazione, è stato l’indiscusso mattatore della finale. L’atleta marchigiano ha superato con un formidabile 57/60 l’ottimo 53 del veneto Simone Scandolaro che si era presentato alla finale con le credenziali di un brillante 119 in qualifica. Terzo è stato il toscano Matteo Bragalli (117) con 42/50. Tra le Juniores era stata la bresciana Arianna Nember a totalizzare il miglior punteggio di qualificazione (102/125), ma in finale era Claudia Fortunati (93) a svettare in un podio tutto laziale. Con 46/60 Fortunati precedeva di tre lunghezze nello step conclusivo della finale Eleonora Ruta che in qualifica aveva totalizzato 101 centri. La medaglia di bronzo andava a Federica Arienzo con 30/40. Tra gli Allievi ha vinto Nicolò Diturco: dopo il 112/125 della qualificazione, l’atleta sardo con 35/60 si è imposto sul laziale Francesco Fortunati (31). Con 25/50 si è classificato terzo il calabrese Francesco Saverio Nucera. Il veneto Daniel Collet ha vinto infine tra gli Esordienti con 103/125 davanti al toscano Tommaso Calistri (102) e al pugliese Michele Manzella (94).

Skeet: il podio degli Juniores

Skeet: il podio delle Juniores

Skeet: il podio degli Allievi

Skeet: il podio degli Esordienti