Gabriele Barone: un primato per guardare al futuro

Al Gran Premio di Umbriaverde il diciottenne napoletano di Sant’Anastasia vince tra gli Juniores della Fossa Olimpica fissando il suo record personale

(di Massimiliano Naldoni)

Con il 124/125 conseguito in qualificazione Gabriele Barone non ha soltanto conquistato la vetta provvisoria della classifica degli Juniores di Trap al Gran Premio del Settore Giovanile di Umbriaverde, ma ha soprattutto stabilito il proprio primato personale. Da quella piattaforma di grande qualità l’atleta campano ha poi perfezionato l’impresa aggiudicandosi la vittoria con 45/50 in finale davanti ad Alfredo Caloro e Alessandro Materazzo.

Gabriele, alla vigilia del Gran Premio sentivi di poter fare una gara di questo livello?

Effettivamente so di aver dato tutto me stesso in questa gara. E rispondo di sì, perché con Daniele Lucidi già dal raduno di Montopoli abbiamo lavorato su alcuni aspetti della mia tecnica, siamo poi intervenuti su alcune problematiche e già in allenamento avevo visto ottimi risultati che mi hanno fatto sperare in un bel risultato.

Gabriele Barone e Daniele Lucidi

124/125 in qualificazione è veramente un gran traguardo.

Sì, è il mio record personale ed è un risultato che mi fornisce un potente incentivo a perseguire altri punteggi di qualità nelle prossime gare.

Dopo un punteggio di qualificazione di alto livello come nel tuo caso, la finale risulta spesso un momento critico: come l’hai affrontata?

L’ho gestita bene anche proprio grazie all’aiuto di Daniele Lucidi che ha saputo indirizzarmi nella maniera corretta. Nella prima parte della finale ho fatto uno zero a metà serie e poi al ventiquattresimo. Al 23 della prima fase ho poi aggiunto un 22 e mi sono attestato appunto a quota 45/50 che è di nuovo un risultato di cui sono molto soddisfatto.

Gabriele Barone con Daniele Di Spigno

Questo di Umbriaverde è un risultato che senz’altro trasforma il tuo ruolo in questa stagione agonistica.

Sì, è un risultato fondamentale perché alle spalle c’era un Gran Premio Fitav, quello di Acquaviva, che non era andato proprio bene. Dopo quella gara sempre con Lucidi ho lavorato in vista del Gran Premio del Settore a Gioia del Colle che è andato meglio anche se ne sono uscito quinto. È proprio da quel momento che con Daniele abbiamo lavorato sull’approccio alla finale e quel lavoro ha condotto alla bella vittoria del Gran Premio di Umbriaverde. E per il risultato che ho ottenuto in questo weekend sono davvero grato ancora a Daniele Lucidi, al Settore Giovanile della Campania e alla mia famiglia. Adesso affronto i prossimi impegni con più fiducia, ma la regola è sempre quella di procedere a testa bassa e di perseguire il risultato piattello per piattello.

Foto: Clikkami