Fossa Olimpica da Nord a Sud
La seconda prova dei circuiti regionali di Trap ha evidenziato alcune prove di significativo valore tecnico: oggi sorvoliamo la Lombardia, la Toscana e la Sicilia
(di Massimiliano Naldoni)
La seconda tappa del circuito estivo di Fossa Olimpica ha confermato in molte regioni quella vivace situazione agonistica che già la prova di debutto del mese di aprile aveva delineato. La Lombardia del Trap si è misurata nell’impianto varesino del Tav Belvedere e in quello bergamasco del Tav Cieli Aperti. Sulle pedane di Uboldo, in cui i Seconda categoria e i Veterani si sono affrontati sotto l’occhio esperto del Responsabile del Campionato Pietro Saquella, Giorgio Castelli ha dato prova delle sue solide doti agonistiche: il cinquantaduenne di Calolziocorte tesserato al Tav Bergamo ha infatti svettato brillantemente in Seconda categoria con un fulminante 95/100 che ha messo in riga i novanta contendenti di quella divisione, ha costretto a posizioni di retroguardia anche qualche nome celebre del tiravolismo di Lombardia e soprattutto ha promosso il suo autore alla divisione cadetta nella stagione 2024. Con 94 centri si è impossessato della seconda sede del podio Vincenzo Durante. Solida come di consueto anche la prestazione di Luigi Matarazzo (94) che ha donato all’atleta di Fagnano un meritato bronzo. Certamente degno di menzione anche il 94 di Massimiliano Burani che è stato escluso dal podio per effetto dell’ultima serie di gara. Rotonda è risultata la vittoria di Luciano Minelli tra i Veterani: con 94/100 in una gara tutta in crescendo Minelli si è impossessato della vetta della graduatoria precedendo i 91 di Cesare Fenaroli e Maurizio Moioli.
Teatro di prove tecnicamente interessanti è stato anche il policampo di Cieli Aperti in cui il Responsabile del Campionato Diego Prati ha sorvegliato con competenza e accuratezza i cento contendenti della Terza categoria e dei Master. Il miglior punteggio della Terza categoria è stato firmato da Paolo Frigerio: il quarantaquattrenne di Calusco d’Adda, che milita proprio sotto le insegne di Cieli Aperti, sulle pedane di casa ha totalizzato un luminoso 88/100 che ha permesso allo stesso atleta bergamasco di incassare nella stessa prova la prima autentica affermazione in una gara federale e una meritata promozione in Seconda categoria. La medaglia d’argento della gara di Cologno al Serio è andata a Stefano Miotti con 87 centri davanti all’84 che ha decretato terzo Roberto Boschini. Ha certamente faticato un po’ nelle prime serie Livio Elli, ma il suo 84/100 è stato il miglior punteggio dei Master. L’atleta della scuderia del Tav Belvedere di Uboldo a Cieli Aperti ha preceduto di misura il leggendario Gildo Grondona e Giacomo Galesi.
Si è disputata a Laterina la seconda prova del Campionato estivo di Trap della Toscana con oltre settanta specialisti dell’Etruria agli ordini del Responsabile del circuito Giancarlo Viligiardi. Maurizio Brachi si è aggiudicato la vittoria di tappa in Seconda categoria con 89/100. Brillantissimo con un 24 e un 25 nella prima fase del confronto di Laterina, nelle altre frazioni Brachi invece fletteva vistosamente e offriva l’opportunità ad alcuni dei suoi avversari di recuperare terreno. Il punteggio totale decretava comunque Maurizio Brachi vincitore nella sua divisione ma soltanto per la miglior sequenza nei confronti di un tenace Giovacchino Di Bartolomeo che si assicurava con merito la medaglia d’argento davanti a Pietro Stabile: bronzo con 88 centri. Anche in Terza categoria era la miglior ultima serie a consegnare la vittoria a Gabriele Pampaloni che conquistava l’oro con lo stesso 80/100 che decretava secondo Marco Cappelletti. Sergio Battini con 76 saliva sul terzo gradino del podio. Flavio Cipriani (89) dominava la graduatoria dei Veterani precedendo Claudio Manfroni (87) e Bruno Giachi (82), mentre Luciano Belei svettava largamente tra i Master con 88/100 davanti agli 82 di Sergio Toni e Marco Sieni.
Anche in Sicilia il Campionato regionale di Trap è entrato nel vivo con la seconda prova in programma sulle pedane del Tav Interdonato per la semi-regione orientale e su quelle del Tav Torretta per la semi-regione occidentale. Della grande vitalità agonistica del Trap isolano si è reso autorevole fautore Alessio Nostro: sulle pedane di Nizza di Sicilia, tra gli 87 contendenti agli ordini del Referente Salvo Giaquinta in corsa per i titoli dell’oriente isolano, l’atleta della scuderia di Castanea ha totalizzato infatti un poderoso 98/100 assicurandosi in solitudine la vetta della classifica generale e dominando la Seconda categoria. In quella divisione Marcello Ranieri si è rivelato inseguitore accreditato con un ottimo 96 che ha fruttato la medaglia d’argento davanti a Concetto Tuzza (bronzo con 90: lo stesso punteggio totalizzato da Angelo Impellizzeri, escluso dal podio per la sequenza). Era stata una partenza non fulminante quella di Angelo Alario sulle pedane di Interdonato, ma il Terza categoria ha risposto con carattere nelle serie successive e con 89/100 ha svettato nella sua divisione aggiudicandosi il gradino più alto del podio davanti agli 87 di Rocco Domenico Italiano e Orazio D’Angelo: rispettivamente argento e bronzo. Anche Salvatore Petralia ha vinto tra i Veterani con 89 centri precedendo l’88 di Emanuele Antonio Giudice e l’87 di Sergio Pappalardo. Vittorio Ferdinandi ha invece sfoderato un pregiato 90 che è risultato il miglior punteggio dei Master e ha costretto alle sedi più basse del podio l’89 di Antonino Buda e l’85 di Gero Gibiino.
Può essere legittimamente inquadrato nella categoria dei capolavori lo splendente 97/100 totalizzato da Nicolò Feo sulle pedane di Torretta nella gara, diretta dal Referente Angelo Sgroi, valida per il circuito della Sicilia occidentale: con quel risultato il Master di Prima ha occupato con assoluta autorevolezza la casella più alta della classifica generale tra i 72 in gara allo stand di Caltanissetta. È dedicata alla Seconda categoria dell’occidente siciliano la copertina di questo articolo: in quella divisione Giovanni Antonino Sollami ha meritato la medaglia d’oro con quel 94/100 che ha ben descritto la regolarità con cui l’atleta nisseno ha condotto tutta la gara. Anche Rosario Ingargiola ha concluso il test di Torretta con 94, ma la lieve flessione del suo rendimento nel corso del confronto dopo la partenza bruciante ha tradotto quel punteggio in una pur pregiata medaglia d’argento davanti al bronzo di Francesco Salonia (93: lo stesso punteggio di Antonino Giannone, risultato poi quarto). 90 centri hanno conferito il primato dei Terza categoria a Vincenzo Sparacino che sul podio di Caltanissetta ha preceduto Massimo Brunati (87) e Paolo Gioia (86). Decisamente di pregio anche il 93 che ha eletto vincitore tra i Veterani Salvatore Ingrasciotta davanti a Rosolino Giliberti (91) e Salvatore Francolino (89). Con il “marziano” Nicolò Feo in vetta alla graduatoria dei Master è stato invece Santo Pruiti con 84 a conquistare l’argento di quella qualifica davanti a Calogero Anzalone (74).