Flavio Cipriani e Oscar Rota conquistano lo scudetto

Il Veterano di Firenze e il Master capitolino svettano nella sfida tricolore di Fossa Olimpica sulle pedane del Tav Cascata delle Marmore

Più di centosessanta contendenti hanno dato vita al Campionato italiano di Fossa Olimpica dei Veterani e dei Master al Tav Cascata delle Marmore e nelle due qualifiche è stata davvero battaglia di alto livello agonistico. Il campione italiano dei Veterani della stagione 2024 è Flavio Cipriani (al vertice del podio nella foto di copertina) e il suo omologo dei Master è Oscar Rota: due nomi molto noti nell’ambiente tiravolistico nazionale che all’impeccabile struttura ternana del Presidente Ferdinando Donati hanno saputo conquistare lo scudetto stagionale con prove di qualità.

Flavio Cipriani è stato autore di una gara diesel: nella prima giornata il sessantottenne fiorentino non era stato travolgente ma con due 23 e un 22 si collocava comunque in buona posizione per tentare nella ripresa l’assalto alle primissime sedi della graduatoria e la conquista di un posto in finale. Nella seconda giornata del Campionato italiano 2024 però il cambio di passo di Flavio Cipriani appariva subito evidente: il padre d’arte  (il neo-campione dei Veterani è il papà di Jacopo che è stato più volte brillante azzurro in queste ultime stagioni) inanellava infatti due perfetti 25 che gli permettevano addirittura di affrontare la finale con il miglior punteggio parziale della qualifica: 118/125. Alle spalle di Cipriani si assicuravano un posto nel round conclusivo Mario Melis (a sua volta smagliante autore di 49 nella seconda giornata) con 117, Fabrizio Apostolico con 116, Ciro Giovannini e Nerino Finotti con 115 e Enrico Dantoni con 114.

I finalisti della gara dei Veterani con lo staff arbitrale

Ma il Flavio Cipriani di questa giornata era veramente incontenibile: il fiorentino tesserato al Tav Pisa (che è stato Eccellenza per un decennio prima di interrompere l’attività nel 2004 per alcune stagioni) ha totalizzato un’altra perfetta serie piena in finale andando ad aggiudicarsi lo scudetto 2024 dei Veterani con il totale di 143/150. Ha provato in tutti i modi Ciro Giovannini ad insidiare la supremazia del toscano e infatti anche l’atleta pesarese ha sfoderato un brillante 25 in finale che ha però proiettato il punteggio di Giovannini soltanto a quota 140 e quindi ad un prestigioso argento. La medaglia di bronzo è andata a Mario Melis che si è attestato a quota 138 e ha superato in spareggio per 2 a 1 Fabrizio Apostolico.

Il podio dei Master: a premiare i campioni è intervenuto il Delegato provinciale Fitav di Terni Gianni Fabrizi

Che Oscar Rota potesse affrontare il confronto per lo scudetto dei Master con le credenziali corrette si era compreso già nel cuore dell’estate quando l’atleta romano della scuderia del Tav Cascata delle Marmore aveva brillato nel circuito regionale dell’Umbria. Nella prima giornata di gara il Master capitolino era stato in realtà oscillante: con un perfetto en-plein al secondo turno preceduto e seguito però rispettivamente da un 21 e da un 22. Oscar Rota provvedeva a stabilizzare il suo rendimento nella seconda giornata producendo due utili 23 che spingevano il suo risultato a quota 114/125. Meglio di lui aveva fatto soltanto Giovanni Caputo che grazie al luminoso 49/50 della ripresa si attestava a 115. Alla finale accedevano anche Antonino Buda con 113, Mario Simonetti con 112 e Giovacchino Di Bartolomeo e Vito Malafoglia con 111.

I finalisti dei Master con lo staff arbitrale

Caputo non riusciva a replicare in finale il ritmo delle ultime due serie di qualificazione e completava la gara con un 22 che proiettava il suo risultato a quota 137/150. Ne approfittava Oscar Rota che totalizzava 23 centri in finale e raggiungeva Caputo costringendolo allo shoot-off. L’euforia dell’aggancio, la solidissima esperienza di pedana e il favorevole trend di rendimento dei mesi recenti favorivano il capitolino: Oscar Rota prevaleva su Giovanni Caputo per 1 a 0 ed era campione italiano 2024 dei Master. Con Caputo ottimo argento, era Mario Simonetti a meritare la medaglia di bronzo con 136 bersagli utili.

Nel corso della cerimonia di premiazione è intervenuto il Delegato provinciale Fitav di Terni Gianni Fabrizi. “Vi porto i saluti del Presidente federale Luciano Rossi – ha detto il dirigente umbro – e nel ringraziare i centosessantadue partecipanti che hanno avuto l’opportunità di trascorrere alcune giornate nella nostra regione voglio anche esprimere il mio elogio nei confronti dell’esacampo del Tav Cascata delle Marmore che il Presidente Ferdinando Donati conduce in modo impeccabile. L’ottimo lavoro svolto in questi anni dal sodalizio di Acquasparta ha convinto ancora una volta la Federazione ad assegnare allo stesso un evento di questa importanza che valorizza e premia tutto il tiravolismo umbro.”

(foto: Ferdinando Donati)