Antonio Bellu: migliorarsi sempre!
Il diciannovenne di Sant’Antonio di Gallura è il migliore degli Juniores dello Skeet al Gran Premio di Cieli Aperti
(di Massimiliano Naldoni)
La gara degli Juniores dello Skeet al Gran Premio di Cieli Aperti porta la firma di Antonio Bellu (nella foto di copertina con Renato Lamera). Il diciannovenne di Sant’Antonio di Gallura si è aggiudicato la finale con 118/125 nella scia di Francesco Fortunati (119) e poi in finale ha delineato la sua supremazia con un solido 54/60 che ha collocato lo stesso skeettista sassarese al vertice del podio davanti a Gioele Carletti e Antonio Marasco.
Antonio, quello di Cieli Aperti è stato il Gran Premio che ti aspettavi?
Della vittoria ovviamente sono contento, ma qua e là qualche piattello è sfuggito. Diciamo che sia in qualificazione che in finale qualcosa di meglio si poteva fare. Un atleta non dovrebbe mai accontentarsi: migliorarsi sempre è la regola da seguire.
Dove si è verificato qualche errore di troppo?
Ad esempio anche nella prima serie: ho fatto una bicicletta alla pedana 4 che effettivamente si dovrebbe proprio evitare.
È una pedana che stai soffrendo in questo momento?
Non proprio: il doppio errore alla 4 lo considero piuttosto un caso. Anche se è vero che poi ho sbagliato alla 4 anche in finale.
Il 54/60 della finale è certamente un bel punteggio.
Ma sì, senz’altro. Cieli Aperti è un campo non facile ma in cui ho sempre fatto buone gare. Fra l’altro al gran Premio di Cieli Aperti ho vinto già nel 2022 e nel 2023 e quindi ci stava bene questa riconferma.
Antonio Bellu al vertice del podio degli Juniores dello Skeet con Gioele Carletti e Antonio Marasco
Anche il 118 della qualificazione è, per così dire, un punteggio parlante.
Sì, ma poteva essere anche un 120. Ho fatto un 117 a Lonato la settimana precedente e sentivo di poter crescere subito ancora un po’ come punteggio.
Antonio, c’è ancora l’impronta di Gigi Lodde nella tua preparazione attuale?
Gigi è ovviamente molto impegnato da quando è Direttore tecnico della Nazionale, ma non rinuncia comunque a darmi molti suggerimenti importanti come ha sempre fatto. In questo momento sto lavorando molto anche con il Ct Sandro Bellini che sta contribuendo alla mia crescita con la sua grande competenza.