Universale: a Tumiatti, Panzeri e Sforzi i Titoli invernali
Sull pedane del Tav Belvedere anche il Commissario Tecnico Azzurro Sandro Polsinelli
Anche la Fossa Universale ha eletto i suoi Campioni d’Inverno 2022. Ad ospitare la competizione che ha assegnato i titoli stagionali è stato il Tav Belvedere di Uboldo (VA), sulle cui pedane si sono cimentati 192 specialisti.
A meritarsi lo scudetto di Campione d’Inverno di Eccellenza è stato Mirko Tumiatti di Borgo Vercelli (VC), unito tiratore tra i nove della classifica ad aver toccato quota 194/200. Con lui sul podio sono saliti anche Alessandro Camisotti di Porto Viro (RO), medaglia d’argento con 192/200, ed Ivan Rossi di Cento (FE), medaglia di bronzo con 187/200 +1.
Tra le Ladies la nuova Campionessa d’Inverno è Sabrina Panzeri di Seriate (BG), che la termine delle otto serie di gara ha totalizzato 181/200. Con due piattelli di ritardo ed il punteggio di 179 la seconda posizione se la è meritata Rachele Amighetti di Costa Volpino (BG), mentre al terzo posto si è piazzata Sharyn Dassè di montichiari (BS) con 174.
Nel comparto del Settore Giovanile il migliore in pedana è stato Alessio Sforzi di Firenzuola (FI), che si è meritato la medaglia d’oro ed il titolo di Campione d’Inverno con il punteggio di 182/200, mettendo in riga Marco Arena di Ceriano Laghetto (MB) e Francesco Di Lauro di Besana in Brianza (MB), rispettivamente d’argento con 179 e di bronzo 178.
Gli altri titoli di Campione d’inverno assegnati sono stati quello di Prima Categoria, conquistato da Vito Urgesi di Mesagne (BR) con 190/200 +6, quello di Seconda, centrato da Stefano Pavan di Pogliano Milanese (MI) con 194, quello di Terza, assegnato a Samuele Maraschi di Chiari (BS) con 186, quello dei Senior, andato a Pietro Zecchi di Pioltello (MI) con 188, quello dei Veterani, conquistato da Gianluigi Ambroso di Buttapietra (VR) con 189, e quello dei Master, andato meritatamente a Marco Vaccari di Novate Milanese (MI) con 186.
Infine, il titolo a Squadre se lo sono meritati Dario Caretta, Claudio Franzoni e Giovanni Pellicielli del Tav Pezzaioli con 559/600.