Un orizzonte suggestivo per il tiravolismo in divisa

Il Gran Premio Interforze di Trap e Skeet di Cerchiara di Calabria ha confermato il pieno successo organizzativo e agonistico di una iniziativa che la Fitav ha promosso attraverso l’instancabile attività di Domenico Lufrano: il parere delle autorità presenti all’evento

(di Massimiliano Naldoni)

Prove di alto valore agonistico, un’organizzazione impeccabile, entusiasmo dei partecipanti e dei tanti visitatori illustri: ecco in sintesi il responso del Gran Premio Interforze di Fossa Olimpica e Skeet che il Tav La Silva ha ospitato qualche settimana fa sotto la regia del Responsabile dei rapporti tra Corpi dello Stato e Federazione Domenico Lufrano.

“È stato quasi un debutto per la Calabria, che per inciso è anche la mia regione, – ha precisato il dirigente federale – se si considera che l’evento che il Tav La Silva aveva ospitato nell’estate dello scorso anno rappresentava una prova generale e anche un episodio agonistico di minore rilevanza. Certamente, sebbene quella del 2023 costituisse una manifestazione dal profilo più contenuto, quell’evento ha comunque fatto da traino quantomeno per la partecipazione convinta di molte autorità in questa edizione.”

Domenico Lufrano introduce la cerimonia di premiazione del Gran Premio Interforze al Tav La Silva

“In questo recente Gran Premio Interforze – ha proseguito Domenico Lufrano – abbiamo visto in gara centoventi atlete e atleti in rappresentanza di tutte le Forze Armate e di tutti i Corpi dello Stato, ci siamo esaltati con le prove di campioni affermati e di giovani emergenti e abbiamo quindi assistito ad uno spettacolo che ha letteralmente affascinato molte autorità civili e militari che hanno riservato alla Federazione e al nostro sport un plauso sincero ed entusiastico. E devo dire che anche lo Stato Maggiore della Difesa ha espresso grande soddisfazione per la qualità della manifestazione in senso agonistico e organizzativo. Abbiamo indiscutibilmente centrato l’obbiettivo perché molti, tra appassionati, dirigenti federali territoriali e societari e rappresentanti della pubblica amministrazione, mi hanno manifestato la loro soddisfazione per la scelta di una sede calabrese per questo primo Gran Premio della stagione. E per il futuro qualche sindaco ha perfino avanzato la candidatura per l’organizzazione di una gara in un impianto del proprio territorio.”

“È anche vero – ha concluso Domenico Lufrano – che il palcoscenico che abbiamo scelto per questo Gran Premio è praticamente unico. Quel panorama che offre il Tav La Silva, in una cornice paesaggistica suggestiva con il mare sullo sfondo, non lo ha nessun altro impianto. Il mare è a quattro chilometri dalla sede della Società e l’area si presta perfettamente per accogliere eventi sportivi grazie alle tante strutture turistiche. La famiglia Zecca, poi, si fa letteralmente in quattro per organizzare al meglio ogni manifestazione e dimostra sempre una grande generosità e un’immensa signorilità. Perché al Tav La Silva ogni evento è sempre letteralmente una grande festa.”

L’entusiasmo manifestato da molte autorità presenti all’evento del Tav La Silva, a cui il Comandante Lufrano ha fatto appunto riferimento nelle sue parole, è del resto realmente palpabile in tutte le dichiarazioni del dopo-gara.

“L’impressione che ho ricevuto da questo evento è stata assolutamente positiva.” – Ha confermato la dottoressa Luciana De Francesco, componente del Consiglio regionale della Calabria – Peraltro ho partecipato con grande piacere per la seconda volta a una manifestazione di questo genere perché avevo già assistito alla gara dello scorso luglio a seguito del gradito invito del Comandante Lufrano e della famiglia Zecca: persone squisite alle quali formulo il mio ringraziamento. Naturalmente siamo particolarmente orgogliosi che l’evento si sia svolto di nuovo in Calabria, lo dico da Consigliere regionale: è una manifestazione agonistica in cui si sono misurati anche tanti servitori dello Stato e al quale dunque ho partecipato molto favorevolmente proprio per conto dell’istituzione che rappresento.”

La Dottoressa Luciana De Francesco al podio delle Ladies di Fossa Olimpica con Pino Lufrano

“Quella del tiro a volo – ha precisato la Dottoressa Luciana De Francesco – è una specialità sportiva che non conoscevo prima di queste due recenti esperienze, ma è certamente una disciplina intrigante perché racchiude tutti quei valori sportivi e di educazione che è proprio nostro dovere trasmettere ai più giovani e ai meno giovani. Ed è una disciplina interessante perché prevede non soltanto una eccellente preparazione fisica del tiratore ma anche una elevata concentrazione mentale. Oggi che siamo tutti afflitti da una vita stressante e frenetica, riuscire a trovare la concentrazione rappresenta un fatto molto importante e questo rappresenta certamente la peculiarità più interessante del vostro sport.”

Improntata all’entusiasmo anche la reazione di Giuseppe Ramundo, Assessore ai lavori pubblici del Comune di Cerchiara di Calabria.

“Veramente un’ottima impressione – ha spiegato il dirigente cosentino – perché si è trattato di un evento aggregativo con la presenza di molti atleti e atlete, ma anche fortemente educativo sotto il profilo strettamente sportivo. Il Tav La Silva da cinquant’anni è presente sul nostro territorio e la sua attività è considerata una parte essenziale della vita della nostra comunità, tant’è che i cittadini di Cerchiara seguono da sempre con attenzione questo genere di iniziative che si svolgono al Tav La Silva e che valorizzano il territorio. Apparentemente questa attività agonistica sembra coinvolgere solo gli esperti, ma il Tav La Silva ha promosso una sapiente attività di marketing e di pubblicizzazione delle manifestazioni pertanto gli eventi sono noti e l’impianto è frequentato. E non è un caso che la Società Tiro a Volo La Silva sia molto apprezzata dalla nostra Amministrazione comunale. Siamo davvero grati alla famiglia Zecca per aver saputo ospitare un evento che ha di nuovo suscitato molto interesse nel territorio di Cerchiara e che ha permesso di ospitare nella nostra località tanti campioni noti e celebrati.”

L’Assessore Giuseppe Ramundo premia Guido Argentino con Valentina e Francesca Zecca e Domenico Lufrano

È letteralmente raggiante Francesca Zecca nel constatare il grande entusiasmo suscitato a vari livelli dall’organizzazione del Gran Premio Interforze nello storico impianto creato appunto mezzo secolo fa dal papà: Peppino Zecca.

“Non posso che dirmi felicissima – ha precisato la Vicepresidente del sodalizio di Cerchiara – delle reazioni vivamente positive che l’evento ha suscitato in tutti coloro che in ruoli diversi vi hanno assistito. Dopo l’esperimento dello scorso anno, questo è il nostro primo Gran Premio Interforze per il quale siamo riusciti a richiamare sulle nostre pedane un gran numero di atlete e di atleti. E tra quelle e quelli anche tante e tanti del Settore Giovanile e questo ci rende ancor più orgogliosi perché guardare al futuro del nostro sport è proprio nella nostra vocazione di Società: non è un caso che da mesi ormai ospitiamo infatti con regolarità i giovani che si stanno avvicinando al tiro a volo con il Progetto C.a.r.e.”

Le Vicepresidenti del Tav La Silva Francesca e Valentina Zecca con il fondatore e Presidente Peppino Zecca

“Per tutta la nostra famiglia – ha spiegato ancora Francesca Zecca – il plauso dei dirigenti federali e dei rappresentanti di tante Amministrazioni locali è il vero premio: significa che quel progetto di cui a suo tempo è stato pioniere mio padre Peppino si è concretizzato in una struttura e in un programma di attività che ricevono stima e ammirazione.”

Sia il palcoscenico suggestivo del Tav La Silva che la magia del tiro a volo hanno favorevolmente impressionato anche il Capitano di Fregata Francesco Esposito.

“La mia conoscenza della materia tiravolistica – ha dichiarato il Comandante della Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro che ha assistito alle fasi principali del Gran Premio – fino ad ora in realtà derivava essenzialmente dalla conoscenza dei risultati delle Olimpiadi in cui i nostri atleti tradizionalmente hanno sempre ben figurato. Questa del Gran Premio interforze è stata la mia seconda esperienza diretta del tiro a volo al Tav La Silva e ho avuto di nuovo il piacere di trascorrere del tempo con gli atleti e di partecipare alla premiazione. Posso dire che è sempre una grande emozione vedere la concentrazione di queste ragazze e di questi ragazzi durante la competizione. La struttura, poi, è molto suggestiva: incastonata tra i contrafforti del Pollino e il mare con l’orizzonte sulla linea di tiro che si confonde appunto con l’immagine del mare in distanza. Anche per i non addetti ai lavori e per i non esperti è davvero molto bello osservare come la traiettoria del piattello coincida con la linea dell’orizzonte e quindi questa pratica sportiva al Tav La Silva si traduca anche in un momento di grande spettacolarità.”

Il Capitano di Fregata Francesco Esposito con Valentina Zecca e Ferdinando Rossi al podio dell’Eccellenza di Fossa Olimpica

“Ho avuto la conferma – ha proseguito il Comandante Francesco Esposito – che il tiro a volo affascina per la bellezza del gesto tecnico. Gli atleti sono un po’ come agonisti dell’atletica ai blocchi di partenza, con i nervi e l’istinto pronti allo scatto. È una disciplina in cui l’impegno degli atleti si manifesta nella grande concentrazione ed è indiscutibilmente uno sport che merita grande attenzione. A mia volta sono un appassionato di sport, in particolare di atletica leggera, e mi considero un maratoneta di esperienza sebbene non abbia svolto e non svolga attività agonistica di vertice: di conseguenza so bene cosa significa affrontare la sfida con sé stessi e quindi penso di poter comprendere in pieno il pensiero degli atleti del tiro a volo. E di nuovo anche in questo caso ho apprezzato di aver assistito allo spettacolo di un pubblico che è sempre appassionato al dettaglio tecnico e che tifa per la prestazione come avviene spesso negli sport che, seppur magari meno popolari, riservano però poi grandi soddisfazioni per i nostri colori nazionali.”

All’evento di Cerchiara ha assistito anche la Professoressa Maria Carmela Rugiano, dirigente dell’Istituto Comprensivo di Francavilla Marittima.

“In tempi recenti noi abbiamo invitato a scuola proprio alcuni di questi campioni. Il primo incontro è stato con Antonino Barillà che oggi è maresciallo della Marina e che ha incontrato i nostri ragazzi per raccontare la sua esperienza alle Olimpiadi. Successivamente è stata da noi anche Valentina Panza. Come istituto riteniamo che le testimonianze dirette di questi atleti producano un bell’effetto sui nostri ragazzi perché i nostri allievi si rendono conto che le campionesse e i campioni non sono personaggi irraggiungibili, ma sono stati e sono ragazzi e ragazze come loro che coltivano la passione per lo sport e che hanno intrapreso una brillante carriera sportiva. Mentre nel primo contatto con Antonino Barillà praticamente nessuno di loro conosceva il tiro a volo, nel più recente incontro con Valentina Panza si è verificata una partecipazione più attiva e ho notato un’informazione già più sviluppata sul tema. Il nostro dovere come istituto è orientare i ragazzi e quindi far conoscere tutti gli sport per lasciare che si inneschi poi l’interesse individuale e ritengo che nel caso del tiro a volo questo compito abbia subito raggiunto il traguardo.”

“Nel nostro territorio – ha commentato ancora la Professoressa Maria Carmela Rugiano – sorge questa bellissima struttura che è il Tav La Silva e quindi, anche proprio grazie a questa presenza, tendiamo ad incentivare lo sport del tiro a volo. Del resto la conoscenza del nostro territorio è altrettanto fondamentale per i nostri ragazzi e il Tav La Silva è perfettamente inserito in questo contesto di strutture che valorizzano fortemente tutta l’area.”

Dirigenti e autorità celebrano i medagliati del podio del Settore Giovanile maschile di Fossa Olimpica

Molto attento al ruolo di una struttura sportiva di grande tradizione in un’area dalle grandi potenzialità si è detto anche Michele Angelo Apolito che ha assistito all’evento di Cerchiara nel ruolo di Assessore al Turismo, alla Cultura e allo Spettacolo del Comune di Francavilla Marittima.

“Con il Sindaco Gaetano Tursi e il Vice Sindaco Pino Lucente – ha detto il dirigente cosentino – siamo stati davvero onorati di essere presenti all’evento del Tav La Silva. Il territorio di Cerchiara è contiguo a quello di Francavilla e quindi una bella manifestazione come quella a cui abbiamo assistito nella struttura della famiglia Zecca la sentiamo idealmente anche un po’ “nostra”. Il Tav La Silva è noto in tutta l’area per l’impeccabile gestione e ogni competizione in quell’impianto è indiscutibilmente un evento di vera e propria cultura sportiva. Noi che a Francavilla abbiamo deciso recentemente di puntare proprio sui grandi eventi in programma nel territorio del nostro Comune e delle località contigue, anche per sviluppare il movimento turistico, non possiamo che guardare davvero con favore all’evoluzione dell’attività del tiro a volo in un impianto sportivo che appunto da cinquant’anni contribuisce a promuovere la nostra terra e le nostre più genuine tradizioni sportive.”

Dirigenti e autorità al podio delle squadre di Fossa Olimpica