Sotto il cielo di un inverno italiano

Nel più recente weekend la Sicilia occidentale ha eletto i suoi campioni della Fossa Universale, ma anche il Piemonte ha celebrato la seconda prova del suo circuito della “cinque macchine” e ha decretato i campioni del Compak, mentre in Campania è stata lotta serrata tra nomi celebri nel quarto appuntamento di Trap

(di Massimiliano Naldoni)

 

SECONDA PARTE

È stato un circuito-flash di due sole prive il Campionato invernale di Fossa Universale della Sicilia occidentale, ma già dal primo confronto del “tour” ben diretto dal preciso Referente Antonio Polizzi sulle pedane del Tav 2020 Mazara si era compreso che anche un solo piattello avrebbe potuto fare la differenza per il responso finale. E infatti la seconda e ultima tappa del circuito – in programma a Terrasini – ha perfino capovolto clamorosamente quello che a metà percorso poteva apparire il responso probabile. Nella gara a squadre della prima prova la formazione di Marsala si era collocata al terzo posto anche se con un minimo scarto nei confronti dei vincitori della tappa: i padroni di casa del Tav 2020 Mazara, e dei secondi classificati di Torretta. Ma nel secondo round del Campionato invernale di Fossa Universale dell’ovest dell’isola sono stati proprio i migliori rappresentanti di Marsala a compiere una sorta di prodigio andando a cogliere una bella vittoria dal peso agonistico così ben delineato da proiettare il sodalizio trapanese al vertice della classifica finale. Un Vincenzo Foderà in stato di grazia ha totalizzato 45/50 e ha costituito un solido patrimonio di base a cui si sono aggiunti il bel 44 di Matteo Barbera e il 40 di Francesco Lo Cascio per comporre il 129/150 con cui il team di Marsala sul terreno di Terrasini ha svettato precedendo Torretta (Francesco Gorgone, Paolo Putano e Serafino Lo Porto) di tre piattelli e infliggendo addirittura un distacco di undici lunghezze all’accreditato team di 2020 Mazara (Francesco Ingargiola, Antonio Polizzi e Rosario Ingargiola). Con la bella impresa di Terrasini e soprattutto con il significativo distacco inflitto alle altre formazioni in corsa per il titolo, il team di Marsala si è dunque aggiudicato l’alloro invernale 2023 di Fossa Universale della Sicilia occidentale. Nella classifica finale la squadra del Presidente Ivan Anastasi ha vinto il circuito con 2 penalità contro le 4 penalità che hanno decretato Torretta seconda classificata. L’inatteso scivolone della seconda prova ha costretto il Tav 2020 Mazara ad un pur onorevole e prestigioso terzo posto con 11 penalità. Qualche sorpresa certamente si è verificata anche nella corsa ai titoli individuali in questa imprevedibile seconda e ultima tappa del circuito della Sicilia occodentale sulle pedane di Terrasini. Nella classifica generale i leader di questa gara che ha visto scendere in lizza 63 contendenti sono stati il Seconda Vincenzo Foderà e il Senior Rosolino Giliberti: autori di 45 centri. Nella loro scia si sono collocati i 44 di Nicolò Feo e Matteo Barbera davanti al manipolo degli autori di 42: Francesco Gorgone, Vito Passalacqua, Paolo Putano e Serafino Lo Porto.

Francesco Gorgone: campione invernale di Prima categoria di Universale della Sicilia occidentale

Vincenzo Foderà ha vinto il titolo di Universale di Seconda categoria della Sicilia occidentale davanti a Giuseppe Piazza

In Prima categoria il titolo invernale del 2023 è andato proprio a Francesco Gorgone: già inserito tra i più brillanti contendenti in lizza nella prima prova, con il risultato della gara di Terrasini l’atleta di Torretta ha saputo conservare il primato della sua divisione concludendo a zero penalità. L’argento è andato a Serafino Lo Porto con 8 penalità. Equilibri sconvolti invece in Seconda categoria: Giuseppe Piazza aveva posto una seria ipoteca sul titolo con la splendida prestazione della prima gara, ma è stato invece il protagonista della gara di Terrasini ad aggiudicarsi il titolo dell’inverno 2023. Vincenzo Foderà ha concluso infatti il circuito con 4 penalità e ha conquistato l’oro precedendo lo stesso Peppe Piazza, ottimo secondo con 6 penalità, e Francesco Ingargiola, terzo con 8 penalità. Anche Matteo Barbera ha fatto ben valere il brillante 44/50 della seconda prova del circuito: con quel punteggio l’atleta della scuderia di Marsala si è assiciurato il titolo con 3 penalità proprio davanti al Presidente del club trapanese: Ivan Anastasi che ha meritato l’argento con 5 penalità. Medaglia di bronzo per Giovanni Balsamo con 6 penalità. Vittoria a mani basse per Roly Giliberti tra i Senior: l’eclettico tiratore di Traversa si è laureato campione dell’inverno occidentale di Fossa Universale con 3 penalità davanti a Vincenzo Favata (9 penalità) e Antonino Iannello (11 penalità). Con Sandra Spinnato campionessa delle Ladies con zero penalità e Nicolò Feo leader della classifica dei Master ancora in perfetta media, è stato invece Luigi Gaetano Abruzzo a dominare la classifica finale dei Veterani Fitasc: con zero penalità Luigi Abruzzo ha centrato la conquista della medaglia d’oro del circuito davanti a Salvatore Pizzo e Salvatore Mazzola, rispettivamente secondo e terzo con 8 penalità.

Sandra Spinnato è stata la leader della graduatoria femminile di Universale nella Sicilia dell’ovest

Nel circuito di Universale della Sicilia ovest Marsala ha vinto davanti a Torretta e 2020 Mazara

Un vero e proprio ingorgo al vertice della graduatoria è invece l’immagine più efficace per descrivere il responso della quarta prova del Campionato invernale di Fossa Olimpica della Campania. Al Tav Torricello gli specialisti dell’area campana in questa quarta tornata del circuito si sono dimostrati tutti realmente ispirati perché la classifica generale ha presentato addirittura sei atleti in vetta a quota 47/50 a ridosso dei quali, con 46 centri, si è attestato un altro brillante manipolo di sei contendenti. Alcuni nomi decisamente noti sono presenti in questi gruppi: vediamoli nel dettaglio. Hanno totalizzato 47 centri Ezio Campione, Giovanni Parisi, Gioacchino Giacinti, Renato D’Uva, Gianmarco Barletta e Salvatore Grillo. Negli immediati paraggi della vetta, appunto con 46 centri, hanno concluso invece la gara di Torricello Lorenzo D’Angelo, Francesco Marotta, Raffaele Boccanfuso, Antonio Conte, Sabato Mellone e Nino Cuomo. Scendendo nel dettaglio delle classifiche delle categorie e delle qualifiche, una bella sfida ha caratterizzato l’Eccellenza: Giovanni Parisi, accreditato di 47 bersagli utili, si è ovviamente assicurato il primo posto, ma alle sue spalle si sono collocati altri rappresentanti noti del Trap campano: Michele Candilio a 45 davanti ai 44 di Antonio Ansalone e Luigi Viscovo. Il pianerottolo più alto della Prima categoria è stato occupato invece da Renato D’Uva e Salvatore Grillo con 47. Gioacchino Giacinti (47) ha svettato su tutti in Seconda e in Terza è stato Lorenzo D’Angelo con 46 a conquistare il vertice. Vincenza D’Arco ha presidiato la vetta della graduatoria delle Ladies e l’iridato Gianmarco Barletta è stato irraggiungibile tra gli under 21. Il migliore Eccellenza della gara di Torricello è stato anche l’indomito leader della formazione del Tav Raimondo che ha vinto la tappa nella gara a squadre. Ma esattamente come nel caso dell’individuale, anche nel confronto per club il vertice della classifica è risultato affollatissimo: la squadra di Raimondo si è imposta con 271/300 per la miglior sequenza nei confronti di Campione che ha totalizzato appunto lo stesso punteggio dei casertani. Per i colori del club di Pastorano insieme a Giovanni Parisi hanno gareggiato anche Francesco Marotta, Antonio Vitale, Pasquale Riccardi, Mario De Donato e Gennaro Viscovo. A comporre il 271 del Tav Campione nella gara di Torricello hanno contribuito invece Ezio Campione, Lorenzo D’Angelo, Sabato Mellone, Antonio Abate, Vincenzo Siani e Michele De Rosa. Sul terzo gradino del podio virtuale della quarta prova del circuito invernale di Trap della Campania si sono collocati i portacolori del Tav La Torretta: per i colori del club di Pagani Gioacchino Giacinti, Renato D’Uva, Marco Manna, Luigi Sorrentino, Daniele Cantalupo e Francesco Russo hanno totalizzato 270 centri sfiorando l’aggancio delle due formazioni di testa.

Un momento della quarta prova del Trap in Campania al Tav Torricello

All’altro capo della penisola, le pedane del Tav San Quirico (nell’immagine di copertina) sono state l’elegante palcoscenico della seconda prova del Campionato invernale di Fossa Universale del Piemonte che ha visto concorrere 53 atleti. Davide Zaggia è stato il mattatore del confronto con 48 bersagli utili. In classifica generale alle sue spalle si sono collocati Mirko Tumiatti e Daniele Stoto a quota 47 e Franco Sozzani a 46. Bel confronto in area femminile con Greta Bertoli che si è impossessata del vertice della graduatoria specifica con 40/50 davanti al 38 della leggendaria Elda Rolandi. Giovanni Caso con 39 ha svettato invece nel Settore Giovanile precedendo il 35 di Fabio Grappiolo. Nel confronto a squadre Le Bettole ha asfaltato tutti con il 137/150 assemblato da Daniele Stoto, Franco Sozzani e Luigino Monzani. In seconda posizione si è collocato il team del Tav delle Alpi: per il club di Cigliano Davide Zaggia, Alberto Segato e Alberto Liucio hanno totalizzato 132 centri. Giorgio Tribolo, Antonio Laporta e Riccardo Tribolo hanno proiettato le insegne di Carpignano al terzo posto grazie a 125 centri.

Il podio della Seconda categoria del Compak in Piemonte

Il numero uno del tiravolismo piemontese Pino Facchini ha condiviso la soddisfazione della Presidente del Tav San Quirico Patrizia Quarantotto per il responso della partecipazione alla seconda prova del circuito di Fossa Universale, ma il Delegato Fitav dell’area subalpina, che ha seguito personalmente in tutte le fasi la manche della “cinque macchine”, si è espresso favorevolmente anche nei confronti del dato di partecipazione della prova unica di Compak che ha eletto i campioni stagionali sulle pedane di Carpignano Sesia. In Seconda categoria il titolo è andato a Marco Mantovan che ha totalizzato un brillante 48 e ha preceduto Antonio Laporta (a sua volta autore di 48) e Giorgio Tribolo. In Terza categoria Alberto Aina (43) ha svettato su Mario Giordanetto e Davide Ferrara. Tra i Senior il titolo è andato a Pino Palumbo, tra i Veterani ad Armando Moscheni e tra i Master all’internazionale Enzo Gibellini.