ParaTrap delle meraviglie

Le impressioni del Direttore Tecnico della Nazionale Benedetto Barberini e una serie di considerazioni dei Vip presenti al Campionato italiano di Racconigi

(di Massimiliano Naldoni)

PRIMA PARTE

Due giornate di agonismo intenso per una quarantina di specialisti e la consegna degli scudetti del 2023 a Davide Fedrigucci in PT1 (nella foto di copertina), a Saverio Cuciti in PT2 e a Calogero Sansone in PT3. Ecco la sintesi del Campionato italiano di Paratrap che ha celebrato la sua edizione 2023 in quell’impianto di Racconigi del Presidente Pierfranco Allasia in cui il movimento del tiravolismo disabile mosse proprio i suoi primi passi più di quindici anni fa. Ma gli Assoluti del 2023 sono stati anche un momento di verifica delle forze del Paratrap italiano e delle tante sfumature di questo evento parla il Commissario Tecnico della Nazionale Benedetto Barberini.

Coach Barberini, possiamo dire che il Campionato italiano 2023 di Paratrap ha prodotto alcune interessanti sorprese?

“Certamente a Racconigi abbiamo assistito ad una gara spettacolare: le finali d’altronde producono sempre colpi di scena e anche questa volta qualche gradevole sorpresa indubbiamente c’è stata. Sia l’affermazione di Calogero Sansone in PT3 che quella di Savero Cuciti in PT2 nonché quella di Davide Fedrigucci in PT1 sono successi che saluto davvero con grande entusiasmo. Un dato, poi, è certissimo e comune a tutte e tre le qualifiche: i risultati sono stati mediamente alti, pur con l’incidenza negativa del maltempo della giornata conclusiva, e questo, da un punto di vista strettamente tecnico, certamente mi incoraggia ma mi costringe anche ad una seria riflessione: se cresciamo noi, allora crescono anche gli altri. In sostanza questo significa che dobbiamo lavorare sodo. Mi conforta il fatto che anche in questo Campionato italiano ho potuto percepire complessivamente tra i nostri paratleti un clima sereno, disteso e propositivo e questo mi rende ottimista a proposito dei traguardi che intendiamo raggiungere.”

Il Commissario Tecnico del Paratrap Benedetto Barberini

La novità nei risultati coincide anche con alcune nuove presenze nel circuito?

“Sì, io sono convinto che nell’ambiente ci sia attualmente una significativa euforia e questa situazione ha creato i presupposti anche per qualche interessante new entry. A questo Campionato italiano di Racconigi ci sono state alcune nuove classificazioni. Ad esempio in PT1 ha partecipato Bruno Carlucci che è un paratleta tennista e si è avvicinato al tiro a volo in realtà soltanto da qualche mese. Da paratleta Bruno ha fatto tennis ad alto livello agonistico e approda al nostro ambiente con una mentalità autenticamente sportiva che può produrre buoni effetti in generale. Voglio menzionare anche Loris Fiorotto che ha conquistato l’argento in PT2 e si è dunque ritrovato meritatamente tra i medagliati della sua qualifica dopo aver fatto un’ottima gara e dopo aver sparato molto bene anche in prova. Proprio in PT2 peraltro abbiamo assistito ad una gara dai contenuti tecnici veramente di qualità e per Fiorotto aver ottenuto una medaglia in quel comparto è agonisticamente davvero un segnale molto positivo.”

Ci sono altri atleti che stanno compiendo un percorso interessante ai fini delle convocazioni future?

“Non posso non citare Emilio Poli che è un PT3 che in questo Campionato ha gareggiato in carrozzina da filler: quindi al di fuori di ogni classifica. Dobbiamo riconoscere grande tenacia a Emilio che alla prima occasione possibile intende affrontare un nuovo tentativo di classificazione per poter accedere definitivamente alla qualifica PT1 in cui potrà tornare ad esprimere tutte le sue grandi capacità. Mi sento poi in dovere di spendere alcune parole per un paratleta straordinario come Giancarlo Cosio che, oltre ad avere i trascorsi agonistici di successo che sappiamo, è sempre presente alle nostre gare e profonde energie immense, ma soprattutto sa anche esprimere e trasmettere un entusiasmo sportivo che è un’autentica lezione sia per ogni paratleta che per ogni atleta normodotato. Giancarlo, che è una vera bandiera per il nostro sport, ha operato la scelta tecnica di utilizzare un colpo solo anche nelle serie di qualificazione e questo, allo stato attuale, lo conduce a realizzare punteggi che non corrispondono certamente alle sue reali potenzialità.”

Giancarlo Cosio

Coach Barberini, Racconigi non è davvero una sede qualsiasi per il tiravolismo paralimpico: che sensazioni ha sperimentato nei giorni del Campionato italiano?

“Racconigi è indiscutibilmente un’icona del Paratrap perché è proprio il campo in cui si è organizzato il primo confronto tricolore nell’ormai abbastanza lontano 2007 e in cui è iniziata tutta la nostra grande avventura. Da allora abbiamo fatto molta strada: ci sono molti paratleti nuovi che popolano le nostre pedane rispetto a quella gara di esordio. Esattamente come allora, però, anche questa volta la Società di Racconigi del Presidente Allasia ha tenuto fede alla sua fama e ha risposto perfettamente alle esigenze del nostro sport e dei nostri atleti con una organizzazione inappuntabile. Da parte sua la Federazione ha naturalmente profuso il massimo impegno per questo appuntamento: la Vicepresidente Emanuela Croce Bonomi non è stata presente per impegni improrogabili che l’hanno trattenuta all’estero, ma posso assicurare che ha seguito minuto per minuto lo svolgimento della gara con continui contatti con tutto lo staff. Vorrei sottolineare inoltre che, proprio a titolo di conferma dell’attrazione che il Paratrap sa esercitare presso tutti i massimi organismi sportivi italiani e internazionali, allo stand di Racconigi ad assistere alle finali, a congratularsi con gli atleti e a partecipare alla premiazione è stata con noi Tiziana Nasi. La Vicepresidente del Comitato Paralimpico Italiano era stata già con noi agli albori della nostra storia in quella gara di Racconigi del 2007 e ha voluto essere presente anche al recente confronto manifestando il suo consueto grande apprezzamento per il nostro sport. Da parte nostra, e so di interpretare pienamente anche la volontà di Emanuela Croce Bonomi, non possiamo che essere di nuovo molto grati a Tiziana Nasi per l’attenzione che lei personalmente e il Cip rivolgono alla nostra attività e ai nostri campioni. E in questa sorta di parata di doverosi ringraziamenti non voglio inoltre trascurare una figura tecnica che mi assiste regolarmente in occasione di ogni impegno agonistico. Si tratta di Riccardo Rossi che con la sua competenza rappresenta per me un validissimo aiuto operativo e che è peraltro molto apprezzato dai nostri paratleti. Un plauso lo merita inoltre Laurent Ottoz che, per conto del marchio Beretta che è il nostro sponsor, assicura una presenza costante ma ha saputo stabilire anche un cordialissimo rapporto con tutto il nostro ambiente e questo fenomeno non può che agevolare il lavoro di noi tutti in vista dei tanti impegni che dovremo affrontare in questa intensissima stagione.”

Benedetto Barberini e Davide Fedrigucci

L’intervento di Benedetto Barberini alla cerimonia di premiazione di Racconigi

La parola a Tiziana Nasi

(Vicepresidente del Comitato Paralimpico Italiano)

Dalla gara di esordio del 2007 ho avuto l’occasione di assistere anche a molte altre manifestazioni importanti del Paratrap e ad alcune competizioni internazionali. Devo dire che ogni volta si riscontra una crescita di livello molto interessante. Semmai l’aspetto su cui converrà puntare l’attenzione nell’immediato futuro è il fatto che ci sono poche atlete: è un fenomeno che peraltro affligge anche altre discipline dell’ambito paralimpico e certamente occorre lavorare in quella direzione. Di questo tema parlavo proprio con i vostri Tecnici durante le finali di questo Campionato italiano e formulavo il suggerimento di condurre degli scambi con le discipline prettamente femminili: mi viene in mente la pallavolo da sedute. Quanto alla riuscita della manifestazione e al complessivo progresso del movimento paralimpico nel tiro a volo, non posso che tornare a congratularmi con il Presidente Luciano Rossi e con l’amica Emanuela Croce Bonomi per il grande lavoro che stanno conducendo.

Tiziana Nasi

La parola a Valerio Oderda

(Sindaco di Racconigi)

Questa iniziativa ci ha riempito di orgoglio a suo tempo quando debuttò in forma pionieristica e quindi per la città di Racconigi un’opportunità di questo genere, questo graditissimo ritorno, significa ripercorrere dei momenti storici di solidarietà. Quando il Paratrap ha esordito qui alla Società Tiro a Volo Racconigi non soltanto noi, come comunità cittadina, abbiamo saputo pensare e abbracciare subito una situazione sportiva nuova, ma abbiamo voluto adattare l’impianto perché potessero utilizzarlo stabilmente in futuro tutti gli atleti e tutte le atlete con disabilità. Appartiene da sempre al patrimonio genetico della città di Racconigi quella volontà di stupire e di mettersi continuamente in gioco. Nel corso della nostra storia ci siamo messi in gioco per la cultura, per l’impresa e molto naturalmente anche per lo sport: di conseguenza continuiamo a metterci in gioco in favore di tutte quelle atlete e di tutti quegli atleti che oggi hanno contribuito a celebrare questo Campionato italiano.

Valerio Oderda

La parola a Monica Ciaburro

(Deputata alla Camera e Sindaca di Argentera)

Conoscevo l’attività del tiro a volo, ma in questo contesto ho potuto approfondire alcuni aspetti e ho anche potuto apprezzare per l’ennesima volta come il territorio di Racconigi sappia essere anticipatore. Questo è un territorio virtuoso che è ricco di intuizioni anche un po’ folli: un po’ folle sicuramente è stata l’intuizione di questa manifestazione al suo esordio ma c’è stata poi anche la grande capacità di trasformare nel tempo quella intuizione in una serie di interessantissime giornate che promuovono il tiravolismo paralimpico. La qualità di un evento è del resto sempre determinata dall’autentica volontà delle persone: sono proprio gli uomini e le donne con quella sana follia che ricordavo prima, con quell’entusiasmo, con quel mettersi in discussione e in gioco, al servizio di una comunità e interpretando quelle che sono le esigenze e anticipando anche le situazioni, che sanno poi realizzare le iniziative importanti come quella di Paratrap a cui abbiamo assistito appunto in queste giornate. 

Monica Ciaburro