Para-Trap: Poli, Fiorotto e Cafaggi Tricolore

Al Tav La Torre (PI) sono stati assegnati i Titoli di Campione Italiano 2024 di Para-Trap. In pedana 43 tiratori. Bonomi Croce “Tanta sportività e qualche volto nuovo. Il Para-Trap sta crescendo”.

Le pedane toscane del Tav La Torre (PI) hanno fatto da palcoscenico al Campionato Italiano di Para-Trap. Nell’impianto pisano si sono ritrovati 43 tiratori che, con sportività e tanta determinazione, si sono affrontati per conquistare gli scudetti 2024 delle tre classificazioni funzionali.

Tra i PT1, ovvero quelli in carrozzina, Emilio Poli non ha avuto rivali, imponendosi nelle qualificazioni con il punteggio di 109/125 ed in finale con 35/50. Solo Giuseppe Arioli ha avuto la possibilità di contrastare la sua vittoria. Entrato in finale con il punteggio di 95/125, è stato incollato all’avversario fino al duello per l’oro e l’argento, arrendendosi con il conclusivo 32/50 che gli ha regalato la medaglia d’argento. Quella di bronzo, invece, è andata a Gianluigi Dessi, terzo qualificato con 91/125 in qualificazione e 25/40 in  finale.

Podio PT2

Tra i PT2, ovvero i tiratori con disabilità agli arti inferiori, il Titolo di Campione Italiano se lo è meriato Loris Fiorotto, protagonista di una bella rimonta. Quinto al termine delle cinque serie di qualificazione con 110/125, Fiorotto ha affrontato la finale con il massimo della determinazione e, superate tutte le eliminatorie, è arrivato a duellare per l’oro e l’argento con Saverio Cuciti, terzo in qualificazione con 114/125 +1. Negli ultimi 10 lanci Fiorotto è riuscito a rimanere concentrato e con 42/50 ha tenuto a bada l’avversario, costringendolo alla piazza d’onore con 38/50. Sul terzo gradino del podio è salito Alessandro Spagnoli, medaglia di bronzo grazie al 108/125 delle qualificazioni ed al 32/40 della finale.

Podio PT3

Passando al comparto dei PT3, ovvero quella in cui gareggiano i tiratori con disabilità agli arti superiori, Mirko Cafaggi e Gabriele Nanni hanno dato vita ad un duello ad altissimo coefficiente tecnico. Dopo essersi messi in mostra nelle qualificazioni, rispettivamente con 115/125 e 118/125 (migliori due punteggi della gara), i due hanno proseguito il confronto nella finale. Nel confronto conclusivo della finale, però, è stato Cafaggi ad avere il guizzo vincente e con 39/50 si è meriato il Titolo di Campione Italiano, lasciando a Nanni con 38/50 l’argento ed il secondo posto. Con loro sul podio toscano è salito anche Calogero Sansone, medaglia di bronzo con 104/125 e 31/40.

Soddisfatti della gara il Direttore Tecnico della Nazionale Italiana di Para-Trap Benedetto Barberini e la Vice Presidente Fitav Emanuela Bonomi Croce, madrina dell’intero progetto del Para-Trap. “Sono davvero contenta di questa giornata – ha spiegato la Vice Presidente – Oltre ad un grande esempio di sportività ed umanità, abbiamo potuto godere di una meravigliosa gara dal punto di vista tecnico. Incoraggiante per la crescita del Para-Trap la presenza di qualche volto nuovo”.