Niccolò Sodi stratosferico alla Green Cup di Skeet

Al tradizionale appuntamento dell’estate sulle pedane di Umbriaverde il venticinquenne aretino svetta battendo in volata il francese Anthony Terras: nel Paratrap vincono Fabrizio Menia, Mirko Cafaggi e lo slovacco Filip Marinov

Niccolò Sodi è stato il mattatore della giornata dello Skeet individuale alla Green Cup: il venticinquenne aretino ha infatti centrato una brillantissima vittoria nella gara individuale regolando alcuni contendenti dall’illustre blasone. I 125 piattelli di qualificazione avevano delineato una classifica molto compressa in cui si segnalava il solido 123 di Domenico Simeone davanti al 122 di Valerio Palmucci e ai 121 dello stesso Sodi, del francese Anthony Terras, dell’olandese Jan van der Greef e dell’altro italiano Alessio Levato. Esclusi nei primi step Levato, Simeone e Palmucci, è stato proprio Niccolò Sodi l’unico atleta a difendere il vessillo azzurro nel rush conclusivo di una sfida che nella sua prima parte aveva assistito ad una prodigiosa esibizione del fuoriclasse Terras (medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Pechino del 2008). Il terzo posto della Green Cup di Skeet è andato all’olandese van der Greef che si è attestato a 45/50. Successivamente nei dieci piattelli decisivi della gara Niccolò Sodi ha prima agganciato Anthony Terras, sfruttando un paio di passaggi a vuoto del trentottenne di Marsiglia, e poi lo ha superato con il poderoso punteggio di 59/60 a 57.

Il Presidente della Fitav e dell’Issf Luciano Rossi ha consegnato i premi al podio dello Skeet maschile

La ventottenne peruviana Daniella Borda ha vinto invece la gara femminile in una finale senza azzurre: la biologa marina di Lima ha svettato con 53/60 davanti alla cinese Zhengyi Song (50). La medaglia di bronzo è andata alla kuwaitiana Eman Al Shamaa (40/50).

Il podio dello Skeet femminile

Appassionanti anche le sfide del Paratrap. In PT1 è stato Fabrizio Menia a vincere: il paratleta friulano, che aveva totalizzato il secondo miglior punteggio di qualificazione con 97/125 alle spalle del 99 del tedesco Thomas Hoefs, ha prevalso in finale con 37/50 davanti a Emilio Poli (35) e allo stesso Hoefs (23/40). Soltanto quinto il campione italiano della qualifica Davide Fedrigucci alle spalle di Michele Pagliarello e davanti al ceco Jandera Zdenek. In PT2 è stato lo slovacco Filip Marinov a conquistare la vittoria. Il ventottenne paratleta si era impossessato del vertice della graduatoria già al traguardo dei 125 piattelli di qualificazione precedendo di cinque piattelli l’azzurro Saverio Cuciti e addirittura di dieci lunghezze Raffaele Talamo e Fabrizio Cormons. Si erano poi aggiudicati un posto in finale anche Loris Fiorotto con 108 e Oreste Raffaelli con 107. In finale Cuciti aveva sferrato un attacco convinto concludendo il primo step di 25 bersagli con 22 e un vantaggio di due lunghezze su Marinov, ma nella fase decisiva del match, con Oreste Raffaelli frattanto terzo classificato con 31/40, era lo stesso Marinov a prevalere per 45/50 a 42 sul toscano di Forte dei Marmi. Nella qualifica PT3 Mirko Cafaggi è stato autore di una strepitosa finale alla quale in realtà aveva avuto accesso soltanto da quarto classificato con 92/125 alle spalle del formidabile 107 di Gabriele Nanni, del 104 di Riccardo Collodet e del 100 del campione italiano Calogero Sansone. Con Nanni al terzo posto con 28/40, è stato invece appunto Mirko Cafaggi a conquistare la vetta della graduatoria al termine della finale con 37/50 davanti al 34 che ha donato l’argento a Sansone.

Ancora nello Skeet, tra i No Id Number (gli atleti che non hanno partecipato a gare del circuito Issf nelle ultime stagioni agonistiche) ha vinto lo statunitense Remington McBee (55/60) davanti a Riccardo Meriziola (53) e al danese Kasper Rasmussen (43/50). Tra gli Juniores Andrea Galardini ha centrato una sonora vittoria superando Francesco Bernardini per 55/60 a 54. La medaglia di bronzo è andata a Marco Coco (44/50). La britannica Bethany Norton ha vinto la gara delle Juniores precedendo Eleonora Ruta e Viola Picciolli.

Il podio degli Juniores dello Skeet

Il podio delle Juniores dello Skeet

Tra le squadre maschili si è imposta Italia 2 di Valerio Palmucci, Alessio Levato e Marco Sablone, mentre tra le compagini femminili ha svettato la formazione internazionale composta dalla peruviana Daniella Borda, dalla canadese Madeleine Boyd e dalla statunitense Julia Nelson.