L’Italia del Compak Sporgin quattro volte sul podio iridato
Nella rassegna mondiale di Signes (FRA) gli azzurri del CT Veniero Spada hanno centrato l'oro a Squadre con le Ladies, gli argenti e Squadre con Senior e Veterani e lo stesso CT umbro sul podio individuale dei Veterani per il bronzo
Il Campionato del Mondo di Compak Sporting, appena conclusosi a Signes (FRA), ha regalato all’Italia ben quattro medaglie iridate. A centrare quella più prestigiosa, ovvero quella individuale, è stato il CT Veniero Spada di Fabro (TR), che con 184/200 si è messo al collo la medaglia di bronzo nella classifica dei Veterani.
Da titolo di Campionesse del Mondo a Squadre la prestazione delle azzurre Katiuscia Spada di Fabro (TR), Alessia Panizza di Lierna (LC) e Carla Flammini di Bellante (TE), prime sul podio con il totale di 544/600.

L’oro della Squadra Ladies
Complimenti anche ai Senior Bruno Roccasecca di Sezze (LT), Mauro Bosi di Folrì (FC) e Alessandro Gaetani di San Miniato (PI), che con il totale di 554/600 si sono meritati la medaglia d’argento a Squadre nella loro classifica.

La Squadra Senior
Con la medaglia d’argento al collo si è conclusa anche la trasferta di Tiziano Cecconi di Pesaro (PU), Giovanni Provenzale di Rimini e Carlo Sestini di Empoli (FI), Vice Campioni del Mondo a Squadre del Comparto Master con il punteggio di 513/600.

Il podio della Squadra Veterani
“E’ stata una trasferta davvero impegnativa e tutti i componenti della Squadra hanno dato il loro meglio, anche se non tutti gli sforzi hanno prodotto i risultati auspicati – è stato il commento del CT Spada – A livello personale, sono contento di riuscire a portare ancora l’Italia sul podio, ma i risultati che mi danno più soddisfazione sono quelli centrati dalle Ladies, dai Senior e dai Veterani con le affermazioni a Squadre. Il livello tecnico mondiale sta crescendo in maniera esponenziale e noi, non senza difficoltà, stiamo tenendo il passo. Grazie a tutti ed, in primis, alla Federazione che ci permette di essere sempre presenti nelle maggiori rassegne internazionali”.