L’Inverno dei grandi numeri
Dalla Lombardia alla Sicilia transitando per le Marche, i Campionati regionali di Fossa Olimpica della stagione fredda confermano ogni settimana un trend di buona partecipazione
(di Massimiliano Naldoni)
È un round di vertiginosi numeri di partecipazione la seconda prova del Campionato invernale della Lombardia di Fossa Olimpica. Sia nella sede orientale che in quella occidentale sono state infatti ritoccate ampiamente in positivo le cifre che avevano descritto l’esordio del circuito. Nello scorso weekend sulle pedane del Tav Belvedere di Uboldo (nella foto di copertina) per la zona Ovest sono scesi in lizza 174 contendenti agli ordini del Responsabile Pietro Saquella, mentre le iscrizioni nei due giorni di gara al Tav Cieli Aperti per la zona Est, con la regia del Responsabile Domenico Caravaggi, hanno toccato addirittura quota 305.
A fronte di una partecipazione record, la seconda doppia tappa del circuito di Trap ha fornito anche un responso agonistico complessivo di alto livello che ha letteralmente incendiato le pedane varesine e quelle bergamasche, a dispetto delle temperature polari che invece hanno caratterizzato il più recente weekend lombardo.
A Uboldo nella sfida a squadre della zona Ovest ha dominato la formazione di casa. Per i colori della scuderia del presidente Danilo De Marchi Diego Puccio ha sfoderato un sontuoso 49/50 che, oltre a rappresentare il vertice qualitativo assoluto del secondo round di Trap, ha anche spinto energicamente Uboldo al successo. Con il contributo dei 47 di Gianfranco Merigo e Jonathan Ogliari e dei 46 firmati da Michele Cistaro, Lorenzo Balbi e dall’immancabilmente forte Livio Elli il Tav Belvedere ha vinto la tappa con 281/300 davanti al 268 di Fagnano (Claudio Armiraglio, Giovanni Inversini, Luigi Matarazzo, Vincenzo Durante, Alberto Bassi e Marco Molteni) e al 263 di Milano Trap (Damiano Fumagalli, Matteo Tallarini, Fausto Stefanini, Bruno Napoli, Antonio Borsani e Giuseppe Pomi).
In classifica generale è stato ovviamente Diego Puccio a imprimere il suo sigillo sulla gara: il portacolori del Tav Belvedere con i suoi 49 centri ha costretto alle immediate retrovie del vertice il bel 48 di Ennio Caramante e i solidi 47 di Antonio Spadini, Gianfranco Merigo, Claudio Armiraglio e Jonathan Ogliari. Nel dettaglio specifico delle singole classifiche, Gianfranco Merigo e Claudio Armiraglio hanno condiviso la vetta dell’Eccellenza, Diego Puccio è stato solitario primo in Prima e Ennio Caramante ha fatto altrettanto in Seconda. Pianerottolo dell’attico affollato in Terza con i 43 di Federico Ravizza, Giovanni Gentile, Fortunato Gattuso e Davide Salvitti. Sabrina Castelnuovo (32) e Jonathan Ogliari (47) hanno svettato rispettivamente tra le Ladies e gli under 20, mentre nel Paratrap è stato Fernando Bulgheroni a far segnare il miglior punteggio (44) davanti a Giorgio Fazzari e Giancarlo Cosio. Antonio Spadini con 47 è stato irraggiungibile tra i Veterani e Livio Elli con 46 ha fatto il vuoto tra i Master.
È stato invece Pierluigi Sollami ad ergersi a protagonista assoluto della prima prova del Campionato invernale di Fossa Olimpica della Sicilia occidentale con la regia dell’esperto Referente Angelo Sgroi. Sulle pedane di Torretta in cui l’Eccellenza nisseno si è formato agonisticamente e nelle quali ha condotto negli anni la preparazione per centrare le tante prestigiose vittorie che hanno costellato la sua storia sportiva, Pierluigi Sollami è tornato a svettare con grande autorevolezza in questa gara di esordio del circuito dell’ovest della Sicilia che ha monopolizzato l’attenzione di tutti gli appassionati dell’isola (per motivi organizzativi la prima prova del circuito orientale, programmata a Castanea, non si è disputata in contemporanea e sarà celebrata nel prossimo fine settimana). Il poderoso 49/50 totalizzato dal campione di Caltanissetta in questo primo round dell’occidente isolano, oltre a rappresentare il vertice qualitativo della gara, ha anche dato un forte impulso al team della formazione di Torretta che ha infatti largamente dominato nei confronti di tutte le alltre squadre. Il maltempo che ha imperversato sulla Sicilia nel più recente weekend ha senza dubbio messo a dura prova gli specialisti del Trap impegnati nella prova di Caltanissetta ma, come dimostra proprio il brillante responso della gara di Pierluigi Sollami, il forte vento della prima giornata e la pioggia incessante della seconda non hanno impedito la realizzazione di acuti significativi. Trainata appunto da Pier Sollami la squadra di casa ha totalizzato 276/300: a quel punteggio hanno contribuito validamente anche Serafino Lo Porto (47), Francesco Gorgone (46), Paolo Vitale e Vincenzo Sparacino (45) e Giuseppe Lotà (44). Tra le dieci formazioni in lizza, Marsala di capitan Nicolò Anastasi è riuscita a inserirsi nella scia di Torretta collocandosi al secondo posto a quota 259 davanti a Terrasini (255).
Quanto alle prove individuali, tra gli oltre centosessanta contendenti presenti a Torretta Pierluigi Sollami è stato ovviamente il più brillante dell’Eccellenza davanti a Fabio Sollami (48) e Salvatore Rizzo (45). Con 46 centri all’attivo Nicolò Anastasi e Umberto Pagnotta hanno presidiato la vetta della Prima categoria davanti ai 45 di Calogero Romeo e Paolo Vitale, mentre Serafino Lo Porto, con il suo pregiato 47, si è aggiudicato il primo posto tra i Seconda categoria precedendo il 46 di Francesco Gorgone e il 45 di Giuseppe Di Giorgi. Primo posto in Terza categoria per Lorenzo Orlando con 45 davanti al 44 di Mario Orlando e al 43 di Vincenzo Caracausi. Sandra Spinnato con 41 si è impossessata del vertice della classifica delle Ladies e anche Vincenzo Sparacino, con un solido 45, ha staccato tutti nella graduatoria del Settore Giovanile. Nicolò Falsitta (44) ha svettato tra i Veterani e anche Nicolò Feo si è imposto con ampio margine tra i Master con il suo 47 che ha rappresentato anche uno dei più pregiati punteggi della gara nissena.
Tra gli oltre centodieci contendenti in gara al Tav Castel di Lama per la terza prova del circuito invernale di Trap delle Marche sono stati Giacomo Emidio Stipa e Roberto Zallocco ad occupare la vetta della graduatoria con 46/50. Alle spalle della coppia di testa Guido Travanti, Massimo Fabbrizi e Lino Mozzoni si sono attestati a quota 45 davanti ad un foltissimo manipolo di autori di 43 centri. Il confronto a squadre questa volta ha visto in evidenza la formazione di Castellano: Massimo Rutili, Marcello Mandolesi, Rodolfo Giaconi, Alessandro Proto, Ascenzo Vecchi e Pierluigi Ricci hanno totalizzato 253/300 e si sono messi in luce davanti al team di Campiglia (246) e ai padroni di casa di Castel di Lama (238).
Fuoco e fiamme anche nella Lombardia della zona Est. Nella gara a squadre dell’oriente lombardo è stato il Concaverde di Lonato a centrare una brillante vittoria in trasferta nella tappa di Cologno al Serio. Luciano Minelli e Andrea De Paoli con 46/50, Samuele Maraschi e Rachele Amighetti con 45 e Federico De Micheli e Giuseppe Mannino con 44 hanno composto quel 270/300 che ha proiettato il team del presidente Ivan Carella al vertice della graduatoria davanti al 267 di Cieli Aperti (Marco Mangolini, Bruno Bertazzoli, Dario Induni, Angelo Breda, Stefano Oldoni e Franco Gervasoni) e al 263 del Trap Pezzaioli (Dario Caretta, Graziano Borlini, Luigi Frassi, Gianluca Cabrioli, Massimo Sgobba e Gianluca Coati).
Sergio Chiappinelli è stato il protagonista della gara individuale dell’oriente lombardo: sulle pedane di Cieli Aperti il Terza del Bergamo Trap Team ha confezionato un ottimo 48/50 e ha staccato tutti gli oltre trecento contendenti in gara allo stand del presidente Renato Lamera. L’under 20 delle Fiamme Oro Samuele Faustinelli si è collocato nella sua scia a quota 47 davanti a un foltissimo gruppo di autori di 46: Matteo Sertori, Dario Caretta, Marco Mangolini, Luciano Minelli, Giuseppe Ghilardi, Andrea De Paoli, Bruno Bertazzoli e Luca Gerri. Dario Caretta e Marco Mangolini sono stati i leader della classifica dell’Eccellenza, mentre il ruolo di primi dei Prima è spettato a Andrea De Paoli e Bruno Bertazzoli. Giuseppe Ghilardi ha svettato in Seconda e Sergio Chiappinelli è stato naturalmente di gran lunga il migliore dei Terza. A quota 38 hanno condiviso il livello più alto della classifica del Paratrap i titolati Emilio Poli e Roberto Cucinotta. Rachele Amighetti si è segnalata tra le Ladies, Samuele Faustinelli ha fatto altrettanto nel Settore Giovanile, mentre al primo posto dei Veterani e dei Master si sono collocati rispettivamente Luciano Minelli e Livio Elli.