Inverno di stelle brillanti

L’ultimo weekend di febbraio ha consegnato agli annali tiravolistici un folto stuolo di nuovi campioni della stagione fredda

(di Massimiliano Naldoni)

È tempo di nuovi campioni: l’inverno 2024 della Fossa Olimpica ha infatti laureato nuove stelle. Vediamo chi sono le atlete e gli atleti più in vista della Sardegna (che è protagonista della copertina con le formazioni medagliate della gara a squadre), della Lombardia, della Sicilia e del Veneto.

Sardegna

La Sardegna ha assegnato i titoli dell’inverno 2024 di Fossa Olimpica con la prova conclusiva del Campionato sulle pedane del Tav Sassari alla presenza della Delegata Fitav Federica Riu. In Eccellenza lo scudetto stagionale è andato a Matteo Marongiu: l’azzurro delle Fiamme Oro ha svettato in forza del punteggio delle tre migliori prove sulle cinque tappe del circuito precedendo Antonio Denurra. Si è giocata sul filo del piattello l’assegnazione del titolo di Prima categoria: tra i cadetti ha vinto Paolo Boi che ha preceduto di misura Daniele Sirigu e Luca Paoli. Certamente più netta a livello di punteggio l’affermazione nel circuito invernale di Seconda categoria di Piergiorgio Corona che ha preceduto Alessio Atzei e Aldo Bonogli.

La Delegata Fitav Federica Riu premia il podio di Prima categoria

Il podio della Seconda categoria

Carlo Bellu è invece il campione di Terza categoria: sui gradini più bassi del podio di quella divisione sono saliti Gianni Vallebella e Daniele Carboni. Giulia Pintor si è laureata campionessa invernale: l’atleta delle Fiamme Azzurre si è imposto tra le Ladies precedendo Alessandra Pettinau e Giulia Ardu, mentre lo scudetto del Paratrap è andato a Sandro Lecca che in classifica generale si è collocato davanti ad Alessandro Lampis e Gigi Dessì. Sebastiano è risultato il leader dei Veterani davanti a Licio Cadelano e Gianpiero Ara, mentre lo scudetto dei Master è andato a un big del calibro di Claudio Andry che ha preceduto Adriano Cara e Maurizio Dettori. Nel confronto a squadre è stato il team di Settimo San Pietro a conquistre il titolo stagionale: il sodalizio cagliaritano del Presidente fresco di nomina Tigellio Danese ha svettato nettamente su Arborea e Ortacesus.

Il podio di Terza categoria

Il podio dei Master

La Delegata Fitav Federica Riu con il Presidente del Tav Settimo Tigellio Danese

Lombardia

È stata una sfida di alto livello agonistico quella finale regionale per gli scudetti della Fossa Olimpica invernale della Lombardia – alla presenza del Delegato Fitav Daniele Ghelfi, del Car Santo Falanga e del Giudice Unico Pier Bestetti – che ha visto più di trecentoventi contendenti in lizza al Concaverde. Il Trap Pezzaioli – nella gara ben diretta da Pietro Saquella e Diego Prati – si è presentato aggressivo e determinato sulle pedane internazionali di Lonato e tra le squadre ha conquistato autorevolmente lo scudetto regionale dell’inverno lombardo 2024. 425/450 è il punteggio confezionato dai sei migliori rappresentanti della squadra di Montichiari ed è il risultato che ha permesso al team del Presidente Luigi Beatini di infliggere diciannove lunghezze di distacco al sestetto di S. Fruttuoso che al Concaverde era certamente tra le compagini con le carte in regola per compiere l’impresa. I 72/75 di Giovanni Pellicelli, di Stefano Mariani e di Alessandro Turla, ma anche il 71 di Cristian Filippi e i 69 dell’eclettico Graziano Borlini e di Daniele Quaini hanno composto  il punteggio che ha donato ai bianco-rossi di Beatini l’ennesimo meritato scudetto.

La squadra del Trap Pezzaioli ha vinto il titolo dell’inverno 2024 della Fossa Olimpica in Lombardia

Il podio delle squadre con il Trap Pezzaioli al vertice davanti a San Fruttuoso e Poggio dei Castagni

Al 406 che ha decretato la formazione di San Fruttuoso ottima seconda classificata del Campionato hanno contribuito Angelo Alberto Brambati, Antonio Zaccaria, Nicola Faccini, Nerino Filippini, Danny Confente e Luca Signorelli. Poggio dei Castagni ha meritato la medaglia di bronzo con il punteggio di 401 assemblato da Stefano Bettoni, Sergio Sanzogni, Ferruccio Ghidoni, Enrico Massardi, Italo Rubinelli e Marco Zilioli. La supremazia netta che il Trap Pezzaioli ha manifestato nella gara a squadre si è spesso riverberata anche sulle graduatorie individuali. È tutto bianco-rosso ad esempio il podio dell’Eccellenza: Stefano Mariani con il suo 72/75 ha conquistato lo scudetto precedendo di due piattelli Dario Caretta. Marco Mangolini con 71 ha meritato il terzo posto. Tra gli oltre quaranta Prima categoria presenti a Lonato Giovanni Pellicelli ha davvero saputo comporre una prova di carattere che non a caso ha contribuito al successo collettivo di Pezzaioli. L’atleta bianco-rosso con il suo 72/75 si è impossessato del titolo stagionale dei cadetti precedendo Cristian Filippi e Raffaele Montoro che con 71 centri hanno conquistato rispettivamente argento e bronzo. È certamente il brillante en-plein della serie finale dopo un 24 e un 23 ad aver promosso Alessandro Turla al ruolo di campione stagionale di Seconda categoria. Tra i quasi cento contendenti di quella divisione l’atleta della squadra di Montichiari con 72/75 ha svettato davanti ai 70 di Stefano Bettoni e Damiano Cucchi. Gara combattuta anche tra i novantacinque Terza categoria in lizza: ha vinto Danny Confente della scuderia di San Fruttuoso che ha totalizzato 67/75 come Fabio Bani e si è poi imposto in shoot-off sul portacolori di Top Ten per 3 a 2. Sul terzo gradino del podio è salito Adolfo D’Artagnan con 66.

Il podio dell’Eccellenza

Il podio della Prima categoria

Il podio della Seconda categoria

Il podio della Terza categoria

Non partecipava certamente alla finale stagionale per un ruolo da comprimaria la versatilissima Rachele Amighetti e infatti l’atleta del Concaverde si è impossessata con autorevolezza dello scudetto dell’inverno 2024 di Trap delle Ladies con un sonoro 68/75 che ha costretto alle prestigiose medaglie d’argento e di bronzo rispettivamente Sabrina Panzeri e Lorena Bertuzzi: autrici di 62. Nel Paratrap è campione della Lombardia nell’inverno 2024 Roberto Cucinotta: l’azzurro ha confezionato 59/75 e per un piattello ha preceduto l’ex iridato Emilio Poli che ha pagato un difficoltoso avvio di gara. Ancora con 58 Giorgio Fazzari si è aggiudicato la medaglia di bronzo. Marco Arena è il campione invernale del Settore Giovanile: il portacolori di Belvedere ha composto 64 centri e ha preceduto di misura il compagno di scuderia Dario Donnini. Matteo Civera ha meritato il bronzo con 61. Con un 72 che è stato il prodotto di tre smaglianti 24 Albino Del Baldo si è laureato campione dell’inverno lombardo dei Veterani. L’atleta del Trap Pezzaioli sul podio del Concaverde si è imposto su Eraldo Bergomi (70) e Graziano Borlini (69). Giorgio Pezzaioli ha completato il trionfo della scuderia di Montichiari con una netta vittoria personale: il patron della formazione bianco-rossa ha infatti conquistato lo scudetto dei Master con 65/75 davanti a Maurizio Moioli (64) di Cieli Aperti e ad Antonino Stilo (63) di Academy.

Il podio delle Ladies

Il podio del Paratrap

Il podio del Settore Giovanile

Il podio dei Veterani

Il podio dei Master

Sicilia

Il vento freddo che ha imperversato sull’impianto del Tav Torretta per tutta la giornata di domenica 25 febbraio ha certamente reso più impervio il compito delle formazioni impegnate nella corsa alla conquista della Coppa Sicilia 2024 e dell’ottavo Trofeo Saro Avveduto, ma non ha minimamente intaccato la meravigliosa atmosfera che caratterizza da sempre questo appuntamento conclusivo dell’inverno siciliano della Fossa Olimpica ben diretto da Angelo Sgroi sotto l’attenta regia del Delegato Fitav Michele Sollami. Dopo un inseguimento protrattosi per otto edizioni, è stata la formazione della Contea a vincere la gara che commemora l’indimenticato Saro Avveduto. La compagine di Modica ha letteralmente dominato nella gara sulle pedane del Tav Torretta che peraltro con il proprio team difendeva le due brillantissime vittorie consecutive ottenute nelle stagioni 2022 e 2023. Per i colori della Contea capitan Adriano Avveduto ha confezionato un pregiato 93/100 ma altrettanto ha fatto l’abile Seconda categoria Francesco Mozzicato che a Caltanissetta ha esordito addirittura con una serie piena. Gli altri Seconda Serafino Lo Porto e Maurizio Annaloro hanno contribuito con 91 centri e Vincenzo Triscari e Daniele Castiglia hanno fornito rispettivamente 88 e 82 centri. Il punteggio composto dalla Contea è risultato un 538/600 realmente irraggiungibile per tutte le altre undici formazioni in lizza e ha fruttato alla squadra di Modica l’agognata conquista della Coppa Sicilia dell’inverno 2024 e dell’ottava edizione del Trofeo Saro Avveduto.

Il podio della Coppa Sicilia e del Trofeo Saro Avveduto con La Contea al vertice davanti a Rosolini e Torretta

Nel confronto di Torretta sono stati i portacolori di Rosolini a centrare la conquista della medaglia d’argento dopo essere riusciti a rispettare brillantemente per tutta la prima metà del confronto lo stesso ritmo degli atleti di Modica. Con le prove di Michele Misenti, Sergio Pappalardo, Carmelo Blandino, Antonino Amenta, Emanuele Cassia e Giovanni Termini la formazione siracusana, che nella seconda metà della sfida ha accusato una lieve flessione che ha appunto spianato la strada al team di Adriano Avveduto, ha totalizzato 527 e ha preceduto Torretta. I campioni in carica, guidati da un monumentale Fabio Sollami che con 97/100 ha fatto registrare il vertice qualitativo della giornata, grazie alle prove di Paolo Putano, Alessandro Carmelo Fricano, Salvatore Zammuto, Tommaso Castronovo e Giovanni Antonino Sollami sono stati protagonisti di una partenza esuberante con un esplosivo 138/150 al primo round. Al termine del confronto la squadra nissena ha totalizzato 522 e si è assicurata un terzo posto di grande prestigio. Del resto l’edizione 2024 della Coppa Sicilia e del Trofeo Saro Avveduto è stata davvero combattutissima, tant’è che San Demetrio e Terrasini, restando in corsa per una medaglia fino alle ultime battute della gara di Caltanissetta, hanno concluso negli immediati paraggi del podio a quota 521 davanti a Mothia, Castanea, Marsala, 2020 Mazara, Pachino, Ramacca e Traversa.

Veneto

Un’intensa atmosfera di agonismo ha caratterizzato anche il Campionato invernale di Fossa Olimpica del Veneto che si è concluso sulle pedane veronesi di Zevio alla presenza del Consigliere federale Fabrizio Forti, del Delegato Fitav Adriano Lonardi e della Vice Delegata Giovanna Borghi. Gaetano Maccarelli è il campione di Eccellenza dell’inverno euganeo. Con tre brillanti risultati nella seconda, nella terza e nella quarta prova del circuito che lo hanno proiettato a quota 142/150 è stato invece Emanuele Savio a vincere il titolo di Prima categoria precedendo Luciano Fiorini Carbognin e Alberto Dussin. 141 bersagli utili hanno eletto campione invernale di Seconda categoria Mattia Stringhetta che in classifica generale si è collocato davanti a Matteo Menti e Carlo Scalco. Tra i Terza categoria è stato Igor Brazzale ad impossessarsi del titolo invernale ai danni di Cristian Angiolin e Stefano Roman.

Il podio della Prima categoria

Il podio della Seconda categoria

La brillante seconda prova sulle pedane di Ponso ha proiettato trionfalmente Carolina Paganin alla vittoria del titolo con 137/150 davanti alla Vice Delegata Giovanna Borghi e a Nicol Ziviani. Netta anche l’affermazione nel Settore Giovanile di Kevin Pivotto che si è imposto con 132 centri su Giacomo Ziviani e Manuel Passaro. Loriano Antolini ha vinto agevolmente tra i Veterani precedendo Luigi Moro e Sandro Caccin, mentre tra i Master il campione dell’inverno 2024 è Alberto Korcz che si è collocato davanti a Michele Bovo e Gianpaolo Tavella. Tra le Società è stato il Vecio Piave a conquistare il titolo: con 1.083 bersagli intercettati il sodalizio veneziano di San Donà ha preceduto Palladium e Santa Lucia di Piave. Anche quest’anno al termine del circuito è stato assegnato il Trofeo messo in palio da Carpenterie Speciali Venete che premia il miglior punteggio in un barrage a venticinque piattelli a cui partecipano i primi classificiati di alcune divisioni congiunte a condizione che abbiano partecipato a tutte e quattro le prove del Campionato. Per la qualifica congiunta Ladies e Settore Giovanile si è qualificata Carolina Paganin, mentre Michele Bovo è stato promosso al barrage per le qualifiche Veterani e Master. Al confronto hanno partecipato anche i Prima categoria Alberto Dussin e Luciano Fiorini Carbognin, il Seconda Mattia Stringhetta e il Terza Igor Brazzale. Con un solido 24/25 è stato Alberto Dussin ad aggiudicarsi il Trofeo Carpenterie Speciali Venete precedendo di un piattello Luciano Fiorini Carbognin.

Il podio delle Ladies

Alberto Dussin ha conquistato il Trofeo Carpenterie Speciali Venete