Fioccano gli scudetti dell’inverno del Trap

Una panoramica dei nuovi campioni di Fossa Olimpica della stagione invernale della Sicilia, dell’Emilia-Romagna, della Campania e delle Marche

(di Massimiliano Naldoni)

Nomi già noti – a volte perfino notissimi – e nomi che a una notorietà più estesa approderanno presto. È questo il profilo dei protagonisti e delle protagoniste dei Campionati regionali d’inverno di Fossa Olimpica di alcune delle principali aree d’Italia. Oggi rivolgiamo il nostro sguardo alle due Sicilie, ovvero all’area orientale e a quella occidentale della maggiore regione italiana, all’Emilia-Romagna, alle Marche e alla Campania (presente in copertina con la formazione del Tav Le Dune che celebra esultante la conquista del titolo davanti al Tav Il Campione e al Tav Cantile).

Sicilia Orientale

A Castanea, per l’ultima prova del Campionato invernale individuale dell’oriente siciliano, con 161 contendenti in lizza agli ordini del Responsabile di tutto il circuito isolano Angelo Sgroi, Adriano Avveduto ha confezionato un poderoso 48/50 stabilendo in solitaria il miglior punteggio della prova. Ma che il livello sulle pedane messinesi nel round conclusivo del Campionato sia stato elevato lo conferma il fatto che in classifica generale il dirigente federale di Modica è stato tallonato ad una sola lunghezza di distanza da uno stuolo di nomi celebri del panorama dell’est isolano: Fabrizio Fisichella, Salvatore Petralia, Orazio Finocchiaro, Serafino Lo Porto, Gaetano Licciardello, Giacomo Foti e Maurizio Annaloro. Forte del punteggio rilevante, capitan Avveduto ha ovviamente guidato al successo in quest’ultima quarta tappa il team della Contea: con il contributo di Salvatore Petralia, Serafino Lo Porto, Maurizio Annaloro, Daniele Castiglia e Carlo Alfano la formazione modicana ha svettato con 281/300 davanti al 276 di San Demetrio e al 267 di Pachino. La vittoria nell’ultimo round dell’invernale 2024 non ha fatto che consolidare quella superiorità complessiva che La Contea aveva già manifestato il tutto il Campionato. Il team di Modica ha infatti conquistato il titolo assoluto della Sicilia orientale con zero penalità precedendo San Demetrio (12 penalità) e Castanea (27 penalità). Nell’ottica della partecipazione alla finale nazionale invernale delle Società è Castanea ad aver vinto in Prima categoria. In Seconda categoria la vittoria è andata invece a Rosolini, in Terza a San Demetrio e in Quarta naturalmente a La Contea.

Sicilia Orientale: capitan Adriano Avveduto celebra l’affermazione con tutti gli atleti della Contea

Nell’oriente siciliano è stata combattutissima anche la lotta per i titoli individuali. Pur autore del miglior risultato della giornata, Adriano Avveduto non è riuscito però a conquistare lo scudetto dell’Eccellenza e si è assicurato un prestigiosissimo argento. Il titolo è andato con merito a Gaetano Licciardello: l’atleta della scuderia catanese di Ramacca ha sapientemente gestito il Campionato concludendo con una penalità e 139 centri nell’arco delle tre prove valide. Con Avveduto ottimo secondo a quota 2 penalità e 138 centri, è stato Salvatore Dell’Aquia della scuderia di San Demetrio ad aggiudicarsi il bronzo con 3 penalità e 137 piattelli colpiti. Il campione invernale di Prima categoria è Alessio Nostro: l’atleta di Castanea è risultato il miglior cadetto dell’inverno con 5 penalità. Umberto Pagnotta ha meritato l’argento per effetto delle sue 6 penalità ma soprattutto con la successiva vittoria in un fulmineo shoot-off ai danni di Raffaello Grassi che è salito sul terzo gradino del podio. Praticamente un derby della Contea il confronto di Seconda categoria con Maurizio Annaloro che ha conquistato lo scudetto invernale con 2 penalità (e l’ottimo risultato di 140 bersagli colpiti) davanti all’altro modicano Serafino Lo Porto (3 penalità).

Sicilia Orientale: il podio delle squadre

Sicilia Orientale: il podio della Seconda categoria

Con 5 penalità è risultato terzo Carmelo Passalacqua. Brillantissimo, come si è visto, anche nell’ultima prova, Giacomo Foti si è laureato campione invernale di Terza categoria con 5 penalità davanti a Giuseppe Muni (7 penalità) e Maurizio Gagliano (8 penalità). Netta anche l’affermazione di Fabrizio Fisichella nel Settore Giovanile: l’atleta della scuderia di San Demetrio ha concluso con una penalità e 139 piattelli colpiti davanti a Mirko Alfio Licciardello (4 penalità) e all’eclettico Giuseppe Fiume (8 penalità). Massimo Lanza è invece campione stagionale nel Paratrap con zero penalità davanti a Maria Mirabile. Tra i Veterani lo scudetto è andato a Sergio Pappalardo che ha completato il Campionato con 6 penalità precedendo sul podio Emanuele Antonio Giudice (10 penalità) e Pietro Padalino (11 penalità). Tra i Master il titolo è andato invece a Giovanni La Malfa che è arrivato al traguardo delle tre prove su quattro con 5 penalità davanti a Antonino Amenta (6 penalità) e Vittorio Ferdinandi (12 penalità).

Sicilia Orientale: Gaetano Licciardello ha vinto il titolo in Eccellenza

Sicilia Occidentale

Per niente appagati dopo un Campionato già ricco di emozioni, anche i 126 in lizza a 2020 Mazara per l’occidente siciliano hanno offerto una prova di alto livello. Con un superbo 49/50 Fabio Sollami ha fatto segnare il miglior punteggio della gara davanti ai 48 di Ciro Gaudesi e Paolo Putano e al 47 di Calogero Romeo. L’Eccellenza di Caltanissetta ha dato un impulso determinante al punteggio della formazione di Torretta che ha infatti vinto la quarta prova con quel punteggio di 274/300 a cui hanno dato un contributo anche Paolo Putano, Giovanni Antonino Sollami, Alessandro Carmelo Fricano, Vincenzo Sparacino e Giuseppe Taschetti. Terrasini ha concluso al secondo posto con 269 e Mothia ha occupato il terzo posto con 267. Con l’en-plein delle vittorie in tutte le prove del Campionato Torretta ha conquistato il titolo assoluto della Sicilia occidentale con zero penalità davanti a Terrasini (23 penalità) e 2020 Mazara (32 penalità). 2020 Mazara ha vinto il titolo di Prima categoria, Torretta si è impossessata ovviamente dello scudetto di Seconda, Terrasini è risultata la miglior Società di Terza categoria dell’inverno occidentale e Enna ha conquistato lo scudetto di Quarta categoria.

Sicilia Occidentale: il podio delle squadre

Quanto ai confronti individuali, Fabio Sollami è campione invernale di Eccellenza con zero penalità, ma un circuito invernale da incorniciare lo ha senz’altro realizzato un altro portacolori di Torretta: Paolo Vitale. Il Prima categoria del club nisseno ha conquistato il titolo dei cadetti con zero penalità e 145 bersagli colpiti. Paolo Putano ha meritato la medaglia d’argento con 5 penalità davanti a Francesco Gorgone (7 penalità). Lotta davvero serrata in Seconda categoria. Ha vinto lo scudetto Alessandro Carmelo Fricano che ha concluso con 4 penalità come Francesco Ingargiola e ha dovuto ingaggiare con il portacolori di 2020 Mazara uno scontro che si è protratto quasi per un’intera serie. Il nisseno Fricano ha però svettato per 20 a 19. Con 5 penalità si è impossessato del bronzo Giuseppe Lotà. Rotonda l’affermazione di Lorenzo Orlando in Terza categoria: con 2 penalità Orlando ha vinto il titolo precedendo Vito Taormina (10 penalità) e Nicola De Marco (11 penalità). Con Germana Anzalone neo-campionessa invernale delle Ladies, è stato Giuseppe Taschetti a meritare lo scudetto del Settore Giovanile. Il giovane atleta di Torretta si è imposto con zero penalità davanti a Vincenzo Sparacino e Federico Salpietro che hanno completato il Campionato con 4 penalità e si sono distribuiti in quell’ordine sul podio dopo un fulmineo shoot-off. Tra i Veterani è campione invernale Rosolino Giliberti: l’atleta di Traversa ha vinto con 2 penalità davanti a Salvatore Francolino (4 penalità) e Salvatore Pizzo (7 penalità). Tutt’altro che agevole la corsa al titolo tra i Master: Luigi Gaetano Abruzzo si è laureato campione invernale soltanto dopo aver costretto alla resa in shoot-off per 20 a 19 un solidissimo Nicolò Feo che aveva concluso come Abruzzo con 2 penalità. Il bronzo è andato a Eligio Maria Proto (6 penalità).

In realtà è tutt’altro che concluso l’inverno di Fossa Olimpica della Sicilia: domenica 25 febbraio sarà infatti la grande giornata del confronto per la Coppa Sicilia sul terreno di Torretta: la manifestazione assegnerà anche l’ottavo Trofeo Saro Avveduto. Per l’area orientale scenderanno in lizza La Contea, San Demetrio, Castanea, Pachino, Ramacca e Rosolini. La Sicilia occidentale sarà invece rappresentata da Torretta, Terrasini, 2020 Mazara, Mothia, Traversa e Marsala.

Emilia – Romagna

Sono nomi illustri quelli che hanno caratterizzato le classifiche del Campionato invernale di Fossa Olimpica dell’Emilia-Romagna che ha assegnato il titolo assoluto delle squadre al Tav Conselice. In Eccellenza Gianni Casadio si è assicurato lo scudetto davanti al supercampione planetario Daniele Resca. La medaglia di bronzo è andata a Ivan Rossi.

Emilia-Romagna: il podio dell’Eccellenza

Emilia-Romagna: il team di Conselice festeggia la conquista del titolo assoluto

Emilia-Romagna: il podio della Seconda categoria

Cristian Baesi è il campione invernale di Prima categoria davanti a Luca Bondi e Gianni D’Alfonso, mentre in Seconda Andrea Serri ha svettato su Massimo Bertolini e Nicola Minoccheri. Luca Lolli è invece il campione invernale di Terza categoria: alle sue spalle si sono collocati Manuel Buscaroli e Andrea Rossi. Marika Patera ha vinto lo scudetto delle Ladies precedendo Sofia Gori e Guglielmina Chinaglia, mentre Filippo Corsi si è laureato campione stagionale del Settore Giovanile davanti a Davide Battisti e Lorenzo Ugolini. Carmine De Feo è risultato il migliore dei Veterani davanti a Maurizio Cardin e Gabriele Rovatti, mentre il campione dei Master è Bruno Bonini che ha preceduto Innocenzo Samory e Mauro Abati.

Emilia-Romagna: Marika Patera ha vinto il titolo invernale delle Ladies

Campania  

Anche la Campania ha decretato i suoi campioni di Fossa Olimpica dell’inverno 2024. Antonio Ansalone è il leader dell’Eccellenza: l’atleta del Tav Le Dune ha concluso il circuito con due penalità e ha dominato precedendo Giovanni Parisi (11 penalità) e Luigi Palomba (13 penalità). Bel confronto anche in Prima categoria con Michele De Rosa che ha conquistato lo scudetto invernale con 4 penalità davanti a Nino Cuomo (7 penalità) e Salvatore Grillo (14 penalità). Affermazione cristallina in Seconda categoria per Lorenzo D’Angelo che si è aggiudicato lo scudetto con 2 penalità staccando fortemente Luigi Sorrentino che ha concluso il circuito al secondo posto con 12 penalità davanti ad Antonio Vitale (14 penalità). Pasquale Maturo è il campione invernale di Terza categoria: con 12 penalità ha preceduto di misura Antonio Di Tella. Gennaro Petti con 19 penalità è risultato terzo.

Campania: il podio dell’Eccellenza

Alessia Mellone ha dominato il circuito invernale delle Ladies: la giovane atleta del Tav Il Campione ha svettato trionfalmente con zero penalità davanti a Vincenza D’Arco (22 penalità) e Ausilia Sabatino (34 penalità). Matteo D’Ambrosi ha fatto pesare il suo talento nella gara degli under 21: il campione iridato della categoria si è assicurato lo scudetto della Campania con 4 penalità precedendo al traguardo Simone Boccanfuso (medaglia d’argento con 10 penalità) e Luigi Oliva (bronzo con 18 penalità). Antonio Ricciardi è il campione regionale dell’inverno dei Veterani: con 6 penalità ha preceduto Giovanni Sorrentino (8 penalità) e Mario De Donato (11 penalità). Franco Pascucci si è laureato invece leader dei Master con 8 penalità davanti a Eugenio Marzuillo (13 penalità) e Giovanni Sorrentino (15 penalità). Nella gara a squadre è stato trionfo per il Tav Le Dune che ha completato il Campionato invernale di Fossa olimpica della Campania con zero penalità. La medaglia d’argento è andata al Tav Il Campione (14 penalità) e quella di bronzo ha premiato il Tav Cantile (21 penalità).

Marche

È Campiglia la formazione leader del Campionato invernale di Fossa Olimpica a squadre delle Marche. Il team di Monte San Pietrangeli ha svettato nel circuito con 3 penalità costringendo ad una prestigiosa medaglia d’argento i portacolori di Castellano (8 penalità). Sul podio gli atleti della presidente Alessandra Porfiri hanno preceduto a loro volta S. Martino (19 penalità). Nel confronto individuale è stato invece Ugo Gambuti a conquistare il titolo di Prima categoria con 5 penalità. Pierluigi Ricci e Andrea Andreozzi – quest’ultimo azzurrino titolatissimo di fine Ottanta e da sempre vera e propria leggenda del tiravolismo marchigiano – hanno occupato rispettivamente la seconda e la terza sede del podio con 5 penalità.

Marche: il podio delle squadre

Ancora con 5 penalità è Niccolò Triglia ad essersi laureato campione invernale di Seconda categoria davanti a Daniele Malatino (6) e Massimo Avaltroni (7). In Terza lo scudetto è andato meritatamente a Mattia Lattanzi che ha completato il circuito con una sola penalità: alle sue spalle Manuele Emiliani si è aggiudicato l’argento con 7 penalità e l’iridato di Paratrap Davide Fedrigucci ha conquistato la medaglia di bronzo con 9 penalità. Elia Lattanzi è stato brillantissimo nel Settore Giovanile: a lui è andato lo scudetto stagionale in forza della vittoria in tutte le prove valide. La medaglia d’argento ha premiato Alessandro Montesi (19 penalità) che si è collocato davanti a Liliam Gismondi (29). A Valeria Sokha è andato lo scudetto delle Ladies. Massimo Rutili è stato il migliore dei Veterani delle Marche dell’inverno 2024: con 5 penalità ha preceduto Maurizio Bucarelli (9) e Alberto Cardinali (10). Tra i Master Alfio Pedini ha vinto a mani basse con zero penalità davanti a Eugenio Rinaldoni (9) e Ilario Mea (10).