Benito Di Nisio ci ha lasciato

Si è spento a 90 anni nella sua Sulmona: dirigente federale apprezzato in Italia e all’estero, aveva seguito spesso le rappresentative azzurre in trasferta ed aveva svolto per molti anni l’incarico di Vicepresidente federale

Benito Di Nisio ci ha lasciato nelle prime ore di questa mattina. Il dirigente abruzzese (ritratto nella foto di copertina a Maribor nel 2004 con gli azzurri Marco Innocenti e Daniele Di Spigno) si è congedato all’età di novanta anni (li aveva compiuti l’11 gennaio) nella sua Sulmona: in punta di piedi, con quella discrezione e con quella misurata eleganza con cui aveva condotto tutta la sua esistenza dedicandosi alla famiglia, al lavoro e allo sport del tiro a volo. La notizia ha raggiunto proprio nel corso della mattina il Presidente federale Luciano Rossi al tavolo di lavoro presso la sede dell’Issf a Monaco di Baviera e il massimo dirigente del tiravolismo italiano e mondiale si è immediatamente dichiarato letteralmente affranto dall’annuncio.

“Diviene fino da ora un imperativo per tutti noi – ha dichiarato Luciano Rossi – non soltanto testimoniare subito e tangibilmente la vicinanza del nostro mondo sportivo alla famiglia di Benito Di Nisio nel suo affettuoso ricordo, ma anche tutelare e diffondere quell’esempio che proprio l’amico Benito ha saputo trasmettere nei lunghi anni di militanza federale.”

Fino dagli anni giovanili Benito Di Nisio si era appassionato alla pratica del tiro a volo e in parallelo all’attività di pedana aveva intrapreso la carriera di dirigente con un’appassionata determinazione che lo aveva condotto a rivestire per molti anni il ruolo di Consigliere federale e in seguito l’incarico di Vicepresidente della Fitav. Per la sua capillare attenzione al territorio in cui aveva saputo rappresentare valentemente la Federazione Italiana Tiro a Volo e per l’adesione rigorosa ai valori dello sport Di Nisio aveva ricevuto la Stella d’oro dei dirigenti Coni nel 1997.

Benito Di Nisio in una recente immagine con il Delegato Fitav dell’Abruzzo Loris De Leoni

“Per tutti – ha sottolineato il Presidente Luciano Rossi nel messaggio diramato alla struttura federale – Benito Di Nisio è stato un esempio di rettitudine, di rigore comportamentale, di dedizione alla causa dello sport del tiro a volo e di lungimiranza. Sì, perché Benito ha saputo dispensare generosamente tante intuizioni nei confronti della nostra Federazione e dello sport italiano in generale. L’amico dirigente di Sulmona che ci ha lasciato oggi resta per me un maestro che nella sua carriera ci ha trasmesso insegnamenti illuminanti. Di quegli insegnamenti faremo tesoro e sapremo, anzi direi: dovremo promuovere quel messaggio. Grazie per la tua opera, Benito!”

Le esequie di Benito Di Nisio saranno celebrate domani, mercoledì 9 agosto nella Cattedrale di San Panfilo a Sulmona alle ore 16.30. Il Presidente federale Luciano Rossi ha assicurato la sua presenza. Con il Presidente e il Consiglio federale, tutto il mondo tiravolistico si unisce nel cordoglio per la scomparsa di un grande sportivo e di un dirigente che da sempre aveva ricevuto incondizionate attestazioni di stima in Italia e all’estero.