Adriano Avveduto domina alla Coppa Sicilia
La prima edizione dell’evento di Trap in programma sulle pedane del Tav Rosolini ha richiamato più di cento specialisti tra i quali il dirigente federale di Modica è stato autore di un brillantissimo risultato
(di Massimiliano Naldoni)
L’imperatore è tornato. L’appellativo che i cronisti coniarono e assegnarono ad Adriano Avveduto per descrivere la dirompente carica agonistica del dirigente federale di Modica ai tempi della sua brillante militanza in maglia azzurra nel Trap e nella Fossa Universale può tornare in auge. È stato infatti proprio l’imperatore Adriano a dominare nella prima edizione della Coppa Sicilia: evento che ha condotto più di cento specialisti sulle pedane del Tav Rosolini nella prima domenica di giugno. All’impianto siracusano Avveduto ha totalizzato un luminoso 96/100 e non soltanto ha ovviamente occupato in solitudine il vertice della graduatoria generale, ma ha anche largamente svettato in Eccellenza staccando di quattro lunghezze uno specialista del rango di Gaetano Licciardello. Terzo classificato della massima categoria è stato Piero Costanzo con 91.
Coppa Sicilia: il podio dell’Eccellenza
“Non posso astenermi dall’ammettere di essere molto orgoglioso di aver vinto questa competizione. – Ha dichiarato Adriano Avveduto – Peraltro sono approdato a questo impegno del 4 giugno dopo una vera e propria maratona condotta per sollecitare la partecipazione alla qualificazione di due giorni prima nella quale ho profuso davvero grandi energie. Ho partecipato alla Coppa Sicilia dietro la sollecitazione incessante ma anche gradita del Presidente del Tav Rosolini Giuseppe Trombatore ed è certamente con piacere che con il Delegato Michele Sollami abbiamo affrontato i cento piattelli della gara. Vincere questa prima edizione della Coppa Sicilia individuale rappresenta per me sia un grande onore che un prestigio che arricchisce il mio palmarès personale ma soprattutto premia il mio grande impegno sul territorio per far sentire la presenza della Federazione ai tiratori e alle Associazioni in ogni competizione.”
“In tutta sincerità – ha commentato ancora Adriano Avveduto – contavamo di raggiungere un numero di partecipanti più alto di almeno una decina di persone, ma d’altronde la stretta contiguità temporale con la qualificazione regionale di Castanea del 2 giugno ha sicuramente un po’ limitato le presenze. Sia il Delegato Sollami che il sottoscritto ci siamo subito dichiarati molto soddisfatti del responso perché l’obbiettivo di una partecipazione convinta è stato comunque raggiunto. Grazie ad una bella intuizione del Presidente federale e del Consiglio ben dieci tiratori di Prima categoria con la partecipazione e con il risultato ottenuto in questa gara si sono anche qualificati alla finale del Campionato italiano. In parallelo abbiamo percepito grande volontà di partecipazione anche nelle altre categorie e qualifiche che hanno assicurato appunto una buona presenza e hanno prodotto buoni risultati. C’è stato senz’altro un grande spirito di coinvolgimento da parte di tutte le componenti del nostro mondo: gli organi federali, le Associazioni, il Coordinatore e gli Ufficiali di gara. E c’è stata insomma davvero grande collaborazione da parte di tutti per far sì che la Sicilia potesse dimostrare ancora una volta di essere attivamente presente a queste manifestazioni a cui ciascuno di noi, come dirigenti e come appassionati, teniamo moltissimo.”
Coppa Sicilia: Adriano Avveduto celebra la sua vittoria con il Delegato Michele Sollami, la Vice Delegata Cristina Russo e il Coordinatore Antonio Polizzi
“La Sicilia e i suoi tiratori sono sempre positivamente presenti a tutte le manifestazioni e per giunta su tutto il territorio nazionale. Prendendo lo spunto dalla Coppa Sicilia che abbiamo appena disputato e gettando già fino da ora uno sguardo al Gran Premio del Mediterraneo che si svolgerà al Tav 2020 Mazara a luglio, possiamo dire che: sì, la nostra regione si sta davvero coraggiosamente lanciando nell’organizzazione di queste manifestazioni non soltanto per richiamare sulle sue pedane i tiratori italiani, ma per provare a creare un’area di forte richiamo e impatto agonistico per gli appassionati di tante altre nazioni. L’impianto del Tav 2020 Mazara si presenta oggi ormai come una delle maggiori strutture italiane per numero di campi in attività e costituisce, proprio per queste sue dimensioni e per le sue potenzialità, il campo di tutti noi siciliani. Così lo intendo personalmente e questa è una visione che condividono anche l’altro mio collega Consigliere Giuseppe Di Giorgi e il Delegato regionale Michele Sollami. Naturalmente per sostenere un impianto di questa portata si richiede l’organizzazione di eventi importanti. Il primo di questi eventi sarà il Gran Premio del Mediterraneo che è scaturito da un suggerimento del Presidente Rossi che risale addirittura al 2019. La manifestazione avrebbe dovuto essere disputata nella primavera del 2020 ma ovviamente poi la pandemia stravolse tutti i programmi e le calendarizzazioni. Grazie alla perseveranza del sottoscritto e al parallelo impegno della Società di Mazara e di tutti gli organi federali della nostra regione oggi finalmente possiamo riproporre questo Gran Premio nella sua prima edizione che ci consentirà di affacciarci al palcoscenico internazionale. In realtà nel caldeggiare questa iniziativa non ho fatto che ispirarmi a quanto realizzò mio padre quando fu fautore di un’edizione della Coppa del Mondo e di un Campionato europeo di Fossa Universale proprio su quelle pedane. Mio padre con quelle iniziative portò Mazara e la Sicilia sulla ribalta internazionale: spinto dalla stessa grande passione e nel ruolo che già mio padre appunto svolse in seno al Consiglio federale, mi onoro di ripercorrere gli stessi passi. Mi piacerebbe davvero che questa prima edizione del Gran Premio del Mediterraneo potesse far registrare una partecipazione significativa. Anche perché idealmente vedo già questo appuntamento nei prossimi anni in evidenza nei calendari internazionali della Fossa Olimpica con un un ruolo non più circoscritto alle nazioni del Mediterraneo, ma con uno sguardo addirittura planetario!”
Coppa Sicilia: il podio della Prima categoria
Coppa Sicilia: il podio della Seconda categoria
Quanto al dettaglio tecnico della prima edizione della Coppa Sicilia che è stata diretta con mano sicura dal Coordinatore Antonio Polizzi, sono certamente da evidenziare anche altri brillanti punteggi che hanno caratterizzato la gara di Rosolini. È un ottimo 93 quello che ha conferito la vittoria in Prima categoria a Fabio Domenico Pipari che ha preceduto l’argento Michele Misenti soltanto per la miglior sequenza. Terzo classificato tra i cadetti è stato Giuseppe Davì con 91. Ha decisamente un profilo di alto livello il 94 che ha consegnato la medaglia d’oro di Seconda categoria a Raffaele Morana, autore nella prima metà della gara siracusana di un luminoso 50/50. Con 92 è stato Vincenzo Foderà a meritare l’argento di Seconda categoria per la miglior sequenza davanti all’identico risultato tecnico di Stefano Covato. Esito al fotofinish anche in Terza categoria con Roberto Gangemi che ha conquistato la vittoria con 87 per la miglior sequenza su Michele Lorefice. La medaglia di bronzo è andata ad Antonino Attardi (85). Con Germana Anzalone prima delle Ladies a quota 67, è stato invece Mirko Alfio Licciardello a svettare nel Settore Giovanile con 89 centri che hanno costretto gli ottimi 86 di Federico Salpietro e Giuseppe Taschetti rispettivamente al secondo e al terzo posto. Emanuele Antonio Giudice con 91 ha vinto tra i Veterani precedendo Claudio Muscia (88) e Salvatore Ingrasciotta (81), mentre Nicolò Feo ha svettato tra i Master con 91 centri davanti ad Antonino Amenta (91) e Vittorio Ferdinandi (88).
Coppa Sicilia: il podio della Terza categoria
Coppa Sicilia: Germana Anzalone al vertice del podio delle Ladies
Coppa Sicilia: il podio del Settore Giovanile
Coppa Sicilia: il podio dei Veterani
Coppa Sicilia: il podio dei Master