2025, il viaggio Azzurro nel Mondo  

Ripercorriamo insieme le principali tappe che hanno caratterizzato il 2025 del Tiro a Volo Azzurro, a partire dal confronto Continentale per la specialità amatoriale del Compak Sporting nei primi mesi di primavera fino ad arrivare alla manifestazione che ha assegnato le Coppe di Cristallo a Doha (QAT) nella prima metà di dicembre

La stagione agonistica 2025 ha rappresentato per il Tiro a Volo azzurro un percorso costellato di continue medaglie e riconoscimenti che hanno saputo lasciare senza dubbio il segno sui più importanti palcoscenici internazionali.

La fotografia di questi dodici mesi di competizioni continue, allenamenti, e sacrifici da parte dei nostri portacolori, ci restituisce l’immagine di un movimento agonistico solido, ben rodato e capace di incidere con continuità nei luoghi e nei momenti che hanno più valore, e che rendono l’Italia una tra le nazioni che, durante l’anno solare, hanno messo all’interno del proprio forziere più medaglie a livello globale. In qualunque arena si accendesse la sfida, dalle pedane olimpiche più prestigiose a quelle delle competizioni delle specialità amatoriali, l’esito finale ha avuto un tratto distintivo costante: la presenza nella parte alta della classifica del nome di almeno uno degli Azzurri. Raramente una finale si è svolta senza che un atleta italiano abbia potuto dire la propria, un segnale chiaro, che testimonia la continuità nella prestazione tecnica e la capacità dei nostri atleti di reggere la pressione gara dopo gara. L’Italia non solo si è dimostrata forte e presente ai massimi livelli, abitando stabilmente i podi più significativi, ma ha lasciato il proprio nome impresso nei momenti più emblematici della stagione.

La stagione delle specialità amatoriali si è accesa in primavera con il Campionato Europeo di Compak Sporting a Siviglia (ESP), dove l’Italia ha subito mostrato la propria impronta. il CT Veniero Spada si è laureato Campione Europeo tra i Veterani, mentre Katiuscia Spada ha conquistato l’argento Ladies. A fare la differenza, però, è stato soprattutto il gioco di squadra, che ha fatto aggiungere alla cassaforte Azzurra un oro a Squadre Ladies con Katiuscia Spada, Veronica Bertoli e Alessia Panizza, e un oro a Squadre Senior con Alessandro Gaetani, Mauro Bosi e Bruno Roccasecca. A completare il medagliere anche il bronzo a Squadre Veterani con Giovanni Nesti, Giovanni Provenzale e Carlo Sestini, oltre all’argento individuale Senior di Gaetani.

A fine maggio, l’Europeo di Sporting a Most (CZE) ha confermato la forza della squadra italiana. Alessandro Gaetani si è preso l’oro Senior a cui ha anche aggiunto il titolo a squadre Senior con Paolo Arcangioli e Giuseppe Calò. Tra i Veterani, Veniero Spada ha conquistato un argento, Carlo Sestini un bronzo, e la squadra dei Veterani composta da Sestini, Giovanni Provenzale e Salvatore Valentini ha conquistato l’oro. Nel femminile, Katiuscia Spada è salita ancora sul podio con un bronzo e, insieme a Veronica Bertoli e Alessia Panizza, ha celebrato un altro oro a squadre Ladies. Anche il comparto Junior ha esplicitato la propria presenza con Mattia Degli Antoni con la medaglia di bronzo e l’argento a squadre  con Jacopo Adamati e Samuel Ligi. La squadra Men con Cristian Camporese, Filippo Boldrini, Davide Gasparini e Samuele Sacripanti ha conquistato l’argento.

Subito dopo, al Campionato Europeo di Fossa Universale in Portogallo, l’Italia ha saputo costruirsi un notevole bottino. Bianca Revello oro tra le Ladies, Roberto Bocci oro tra i Veterani, e soprattutto un susseguirsi di prove a squadre vincenti, con l’oro dei Veterani Roberto Bocci, Roberto Coppiello e Mario De Donato, l’oro Junior Luca Baldo Annaloro, Mario Fabrizi, Matteo Bruno e l’oro Men di Alessandro Camisotti, Stefano Narducci, Paolo Pallotta. Sono arrivati anche piazzamenti individuali e di squadra tra Master e Senior, come a certificare un Europeo di grande spessore.

A metà giugno, l’Europeo di Elica a Le Touquet (FRA) ha regalato un’altra grandissima soddisfazione. Antonio Passalacqua ha conquistato il titolo di Campione europeo Open, con Andrea Citracca alle sue spalle con la medaglia d’argento. Al femminile, Silvia Camiciola medaglia di bronzo, mentre le squadre hanno portato in alto il Tricolore tramite l’oro Senior con Gianluigi Turchi, Valerio Benedetti, Sebastiano Molinari e l’oro Veterani con Aldo Camiciola, Andrea Martignoni, Aldo Vignoli e l’argento a Squadre Ladies (Emanuela Barillà, Silvia Camiciola e Paola Tattini).

L’estate dei mondiali ha poi attestato la qualità dei team Azzurri. nel Mondiale di Sporting a Cipro sono arrivati l’argento Junior a Squadre di Jacopo Adamati, Samuel Ligi e Mattia Degli Antoni e tre bronzi a squadre (Men, Senior e Veterani). E al Mondiale di Fossa Universale al Tav Roma, davanti al pubblico di casa, l’Italia ha vissuto giornate di grande orgoglio. Vincenzo Triscari Campione del Mondo Open, Graziano Borlini argento Open e Campione del Mondo tra i Veterani, Stefano Bocci oro tra i Master, più altri podi individuali e una serie di medaglie a Squadre, con successi netti tra Veterani e Junior che hanno reso Roma una tappa indimenticabile.

Nel finale di stagione, i successi targati Italia sono proseguiti. Al Mondiale di Compak Sporting a Signes (FRA) sono arrivati il bronzo di Veniero Spada e le medaglie a squadre, un oro Ladies, e  la medaglia d’argento sia per Senior che Master. Poi il Mondiale di Elica al Tav Ghedi (BS) ha celebrato una squadra Azzurra travolgente che non ha fatto sconti a nessuno. Passalacqua si è imposto anche come Campione del Mondo in classifica Assoluta e tutti gli altri agonisti si sono accaparrati una lunga serie di medaglie in ogni Qualifica( Ladies, Junior, Senior, Veterani, Master) oltre ai Titoli di Squadra che hanno trasformato l’evento in una vetrina d’eccellenza per il Tiro a Volo italiano.

Dall’altra parte Il viaggio planetario del Tiro a Volo olimpico Azzurro è partito in aprile da Buenos Aires (ARG), dove la prima prova di Coppa del Mondo ISSF ha segnato anche il debutto di Luigi Agostino Lodde come nuovo Direttore Tecnico dello Skeet. Un esordio “concretizzato” dai fatti, un argento per Gabriele Rossetti e un bronzo per Elia Sdruccioli, a certificare che la nuova guida tecnica aveva già trovato il ritmo giusto. Nella stessa tappa è arrivato anche un bronzo nel Mixed Team di Trap firmato da Diego Valeri ed Erica Sessa, capaci di indirizzare il medal match con autorità.

Neanche il tempo di respirare che la carovana si è spostata a Lima (PER), per la seconda prova di Coppa del Mondo. Qui è esplosa la classe di Silvana Maria Stanco, protagonista di un oro che ha acceso la stagione del Trap femminile. A completare il quadro, l’argento di Mauro De Filippis e un’altra soddisfazione nel Mixed Team con la coppia Stanco–De Filippis, segnale di una squadra preparata e capace di coordinarsi anche nei momenti dove la tensione è più alta.

Il terzo capitolo della Coppa del Mondo si è svolto a Nicosia (CYP), ed il nome che ha risuonato negli impianti ciprioti è stato quello di Elia Sdruccioli, che con determinazione e caparbietà ha ottenuto il migliore dei risultati possibili: un oro nello Skeet, con l’Inno di Mameli a coronare una tappa che ha dato ulteriore lustro al percorso internazionale azzurro.

A fine maggio, con la Coppa del Mondo Junior di Suhl (GER), sono entrati in scena gli Azzurrini, ed è stato subito spettacolo. Il giovane skeetista Marco Coco ha eguagliando il record del mondo in qualificazione, un’impresa che rimarrà per sempre nell’albo d’oro della specialità. Sono poi arrivati anche i podi, un argento per Matteo Bragalli nello Skeet, un oro per Fabrizio Fisichella nel Trap, oltre alle medaglie femminili con l’argento di Maria Teresa Giorgia Maccioni e il bronzo di Martina Montani. E nel Mixed Team di Trap è arrivata la conferma di un gruppo compatto anche nella Nazionale giovanile: oro per Maccioni e Luca Gerri e bronzo per Montani e Fisichella.

A luglio, il mondo del Tiro a Volo ha fatto tappa in Italia. per dieci giorni il Concaverde di Lonato del Garda (BS),  è stato al centro dei riflettori planetari, e davanti al pubblico di casa si è svolta una giornata che ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Il quattro volte medaglia olimpica nel Trap Giovanni Pellielo, grazie alla sua immensa esperienza e freddezza, ha conquistato l’ambita medaglia d’oro, e Mauro De Filippis ha aggiunto un bronzo internazionale al proprio palmarès. Nel comparto femminile, ancora una volta, Silvana Stanco ha confermato la propria presenza ai vertici con una prestazione che le è valsa la medaglia d’argento.

Tra fine luglio e inizio agosto, il teatro itinerante del Tiro a Volo si è recato a Châteauroux (FRA), in occasione dei Campionati Europei ISSF di Fossa Olimpica e Skeet, una eco dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Lì l’Italia ha scritto pagine importanti. Per la specialità regina Massimo Fabbrizi è tornato sul tetto d’Europa dopo nove anni nel Trap senior, mentre tra gli Junior Francesco Tanfoglio ha conquistato l’oro continentale con una finale di carattere. Il medagliere si è arricchito con i podi di De Filippis e Fisichella, entrambi di bronzo, e con l’impresa di Martina Montani, capace di guadagnarsi l’argento in un derby Italia–Spagna giocato sul filo del rasoio. Nello Skeet, Tammaro Cassandro ha portato a casa un argento europeo che ha avuto un sapore di rivincita, dopo il suo quarto posto alle Olimpiadi del 2024. Poi è arrivata la forza del gruppo con una pioggia di Titoli continentali a squadre e, nell’ultima giornata, un’altra medaglia ricca di emozioni con il bronzo nel Trap Mixed Team Junior per Sofia Gori e Fabrizio Fisichella, conquistato in rimonta ai danni della fortissima coppia spagnola Villarrubia-De Vicente.

L’ultimo appuntamento giovanile dell’anno si è svolto a New Delhi (IND) con la Coppa del Mondo Junior ed ha ribadito il valore e la forza degli Azzurrini sul palcoscenico internazionale. Una doppietta d’oro nello Skeet inidividuale con Marco Coco e Arianna Nember, e ancora Sofia Gori protagonista con un argento nel Trap femminile, in una finale resa complicata dalle condizioni meteo non proprio favorevoli.

Poi, ad Atene (GRE), il Campionato Mondiale ISSF ha consegnato agli appassionati di Tiro a Volo italiano le immagini più forti dell’anno. Massimo Fabbrizi e Alessia Iezzi sono diventati i nuovi Campioni del Mondo nel Trap Mixed Team, chiudendo l’evento con un trionfo costruito su calma interiore, tenuta mentale e colpi decisivi. Nel Trap femminile, Silvana Stanco ha aggiunto un’ulteriore gemma alla propria corona con un argento iridato, mentre nello Skeet è arrivato anche un importante argento a squadre maschili.

Infine, a Doha (QAT), la stagione si è chiusa con la luce più brillante. nella Finale di Coppa del Mondo, con l’introduzione di una nuova formula di finale che ha messo in difficoltà non pochi atleti, Silvana Stanco ha trovato l’attimo perfetto e si è presa l’oro, chiudendo il 2025 con una anno da vera campionessa.

Anche i Paratleti del DT Benedetto Barberini hanno lasciato il segno. Al Campionato Mondiale di Para-Trap a Brno (CZE), l’Italia ha aggiunto un capitolo di grande valore per il comparto, Fabrizio Cormons Campione del mondo PT2 (atleti con disabilità agli arti inferiori), a cui ha aggiunto un argento a squadre PT2 con Antonino Ventre e Alessandro Spagnoli. Gabriele Nanni si è messo al collo l’argento di PT3 (atleti con disabilità agli arti superiori) e un oro a squadre PT3 in compagnia di Mirko Cafaggi e Riccardo Collodet. D’argento anche la Squadra di PT1 (atleti in carrozzina) con Davide Fedrigucci, Emilio Poli e Giuseppe Arioli. Nel Mixed Team d’argento Fabrizio Cormons e Giulia Vernata.

Una stagione fatta di medaglie, record e conferme, ma soprattutto di una sensazione chiara: l’Italia non ha semplicemente “partecipato” al grande racconto internazionale del Tiro a Volo, lo ha scritto, tappa dopo tappa, da protagonista.

Il 2025, però, non verrà ricordato soltanto per i risultati sulle pedane. È stato un anno decisivo anche sul piano gestionale, perché la Federazione ha scelto di guardare avanti e di rinnovarsi. Il rebranding con l’introduzione del nuovo logo hanno segnato un cambio di passo nell’identità FITAV, mentre l’apertura del canale OTT FITAV TV nel portale Sportface ha aperto una finestra sul web, moderna e accessibile a tutti, per rivivere in streaming i momenti più belli delle gare degli Azzurri. A completare il quadro, l’iniziativa del merchandising #IOSONOFITAV in partnership con Legea per coinvolgere ed avvicinare al mondo del Tiro a Volo ancora di più appassionati. Sono Segnali concreti di una FITAV che non si limita solamente a vincere medaglie, ma lavora per rinfrescare e rilanciare la propria attività, costruendo oggi la Federazione di domani.

Tutto questo lungo percorso rappresenta però soltanto una pagina nella lunga storia della Federazione Italiana Tiro a Volo, un percorso fatto di uomini e donne, di emozioni e di traguardi, sacrificio quotidiano e celebrazioni che hanno costruito l’identità del Tiro a Volo italiano. Una storia che nel 2026 raggiungerà un traguardo simbolico e prestigioso con le celebrazioni del centenario FITAV, un’occasione per onorare la tradizione e, allo stesso tempo, lanciare lo sguardo verso il futuro.