Interforze. A Cerchiara 111 tiratori in uniforme per il 1° Gran Premio

Le pedane del Tav La Silva hanno fatto da palcoscenico al primo appuntamento della stagione estiva riservato ai rappresentanti delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato. Ospite d'onore la Fanfara dei Bersaglieri, per la prima volta in un campo di Tiro a Volo

Nel fine settimana che si è appena concluso le pedane calabresi del Tav La Silva di Cerchiara di Calabria (CS) hanno ospitato il Primo Gran Premio Interforze della stagione 2025. Sono stati centoundici i tiratori in uniforme che hanno sfilato nell’impianto, 98 per la Fossa Olimpica e 13 per lo Skeet, per aggiudicarsi le medaglie in palio.

La competizione è iniziata ufficialmente con la deposizione di una corona sul Monumento ai Caduti di Cerchiara di Calabria alla presenza delle massime autorità civili e militari, di tutti i rappresentati dei Gruppi Sportivi Militari e della Fanfara dei Bersaglieri, per la prima volta presente ad una manifestazione di Tiro a Volo.

La Fanfare dei Bersaglieri

Le Autorità presenti alla deposizione della Corona al Monumento dei Caduti di Cerchiara di Calabria

Iniziamo il nostro racconto dalla Fossa Olimpica. Tra i tiratori della massima categoria il migliore è stato Alessandro Chianese. Il portacolori della Marina Militare di Casandrino (NA) ha concluso i lanci regolamentari con il punteggio di 112/125, pari merito con Riccardo Faccani di Alfonsine (RA) e Leonardo Franceschini di Città di Castello (PG), entrambi in forza al Gruppo Sportivo della Polizia Penitenziaria. Solo lo spareggio ha sciolto la riserva sull’assegnazione delle medaglie e con +5 il marinaio campano si è meritato l’oro, mentre con +4 e +2 Faccani e Franceschini si sono messi al collo, rispettivamente, l’argento ed il bronzo.

Il podio di Eccellenza

Federico Tesei (Vigili del Fuoco) di Marsciano (PG) con 114/125 in qualificazione e 43/50 in finale ha dominato la classifica della Prima Categoria, lasciandosi alle spalle Sergio Fattorello (Fiamme Azzurre) di Avellino, secondo con 107/125 +2 e 40/50, e Mattia Polidori (Fiamme Azzurre) di Cagli (PU), terzo con 107/125 +0 e 27/40.

Complimenti doverosi vanno tributati anche a Massimo Chiarenza di Riposto (CT), oro tra i Seconda Categoria con 136/150, a Giuseppe Davide Salerno (Esercito) di Rimini, primo tra i Terza categoria con 126/150 +1, a Matteo D’Ambrosi (Fiamme Azzurre) di Sarno (SA), migliore nella classifica mista del Personale Civile con 120/125, a Massimo Lanza di Rometta (ME), primo nel comparto dei PT2 (Para-Trap) con 103/125, ed a Giuseppe Versace di Villa San Giovanni (RC), migliore della classifica riservata al personale in Quiescenza con 119/150 +2.

Per quanto riguarda il Gran Premio del Settore Giovanile, nella classifica maschile si è imposto Vito Rocca (Fiamme Oro) di Tiriolo (CZ) con 114/125, mentre in quella femminile l’oro se lo è messo al collo Sofia Gori (Marina Militare) di Forlimpopoli (FC) con 111/125.

Infine, nella classifica a Squadre si è meritato la vetta del podio il sestetto della Marina Militare con 626/750 davanti a Vigili del Fuoco, secondi con 623/750, e Carabinieri, terzi con 607/750.

Passando allo Skeet, a mettersi al collo le medaglie d’oro in palio sono stati Cristian Ciccotti (Carabinieri) di Roma, primo tra gli Eccellenza con 117/125 +2, Alessio Galloni (Aeronautica Militare) di Novara, migliore tra i Seconda Categoria con 95/125, Michele Santoro (Aeronautica Militare) di Sala Consilina (SA), sulla vetta del podio di Terza Categoria con 90/125, e Carmelo La Volpe di Montegiordano (CS), primo nella classifica riservata al Personale Civile con 96/125.

Il podio di Eccellenza di Skeet

Nel Gran Premio del Settore Giovanile hanno brillato Antonio La Volpe (Fiamme Oro) di Montegiordano (CS) con 118/125 ed Eleonora Ruta (Fiamme Oro) di Cisterna di Latina con 111/125.

Unica Squadra in gara è stata quella dell’Aeronautica Militare che ha chiuso la competizione con il punteggio di 271/375.

Il podio a Squadre di Skeet