1° GP 2022 – Nel Trap d’oro la Rossi e Fabbrizi, nello Skeet la Bacosi e Rossetti

Al Trap Concaverde in pedana 367 specialisti. Altri 483 in gara nei cinque Gran Premi di Prima e 1.620 nei Campionati Regionali 2ª, 3ª, Veterani e Master

Lonato del Garda (BS) – Jessica Rossi e Massimo Fabbrizi nel Trap e Diana Bacosi e Gabriele Rossetti nello Skeet sono state le stelli più brillanti del 1° Gran Premio Fitav della stagione 2022 andato in scena la Trap Concaverde di Lonato del Garda (BS) nel fine settimana.

Nell’impianto gardesano si sono concentrati in 367, 226 per la Fossa Olimpica e 141 per lo Skeet, “numeri da Coppa del Mondo” secondo il Presidente Federale Luciano Rossi, presente sul campo nella giornata di ieri.

Per quanto riguarda la specialità regina del Tiro a Volo mondiale, hanno gareggiato i tiratori della categoria Eccellenza e delle qualifiche Lady, Junior Maschili e Junior Femminili.

Ad aggiudicarsi l’oro tra i primi è stato Massimo Fabbrizi, carabiniere di Monteprandone (AP) medaglia d’argento a Londra 2012, che dopo essersi meritato l’accesso nella semifinale 1 grazie al 116/125 +4 concretizzato nelle qualificazioni, è entrato nel medal match con 22/25. Nel round conclusivo non ha lasciato spazio di manovra agli avversari e con 28/32 si è assicurato l’oro sfruttando la regola del “golden hit” (vittoria matematicamente conquistata prima del termine dei lanci regolamentari) ai danni di Fabio Sollami di Caltanissetta, medaglia d’argento con 24/32. Con loro per la medaglia di bronzo è salito sul podio anche Mauro De Filippis (Fiamme Oro) di Taranto, terzo classificato con 19/25.

Al femminile la più forte in pedana è stata Jessica Rossi. La poliziotta di Crevalcore, Campionessa Olimpica a Londra 2012, ha dominato tutte le fasi della competizione, prima chiudendo le qualificazioni con 112/125 +3, poi superando la sua semifinale con 20/25 e poi vincendo il medal match con 30 ai danni di Alessandra Della Valle (Fiamme Azzurre) di Solaro (MI), medaglia d’argento con 28.

Terza sul podio Giulia Grassia (Esercito) di Modena, tornata a casa con la medaglia di bronzo con 20.

Passando al comparto Juniores, al maschile l’oro di questo primo appuntamento della stagione se lo è meritato Matteo D’Ambrosi (Fiamme Azzurre) di Sarno (SA), che nel medal match ha saputo superare i rivali grazie al punteggio di 31, superando di misura Gianmarco Barletta (Fiamme Oro) di Contursi (SA), argento con 30. Con 20 la medaglia di bronzo è andata a Samuele Faustinelli (Carabinieri) di Pian Camuno (BS).

Al femminile l’oro è stato conquistato da Sofia Littamè (Aeronautica) di Baone (PD), prima sul podio con 29 ed un punto in più rispetto a Maria Teresa Maccioni di Villagrande Strisaili (NU), seconda con 28. In terza posizione ha concluso la sua gara Sofia Gori di Forlimpopoli (FC), medaglia di bronzo con 19.

Passando allo Skeet, che ha portato in pedana i tiratori di tutte le categorie e le qualifiche, Gabriele Rossetti è stato il più forte tra quelli di Eccellenza. Il poliziotto di Ponte Buggianese (PT), Campione Olimpico a Rio De Janeiro 2016, si è guadagnato l’accesso alla semifinale 2 con 119/125 +2 ed ha poi strappato il biglietto per il medal match con 20/25. Nel round decisivo per le medaglie ha commesso un solo errore e con 39/40 si è messo al collo un meritatissimo oro. Tre gli errori commessi da Luigi Agostino Lodde (Esercito) di Ozieri (SS), medaglia di bronzo con 37, mentre con 27/30 Tammaro Cassandro (Carabinieri) di Capua (CE) si è dovuto accontentare della medaglia di bronzo.

Anche al femminile l’oro è stato conquistato da una tiratrice a cinque cerchi. A salire sulla vetta del podio lonatese è stata infatti Diana Bacosi (Esercito) di Cetona (SI). Campionessa Olimpica a Rio de Janeiro nel 2016 e medaglia d’argento lo scorso anno ai Giochi di Tokyo, la Bacosi è arrivata a gareggiare nel medal match con 116/125 nelle qualificazioni e 26/30 nella semifinale. Nella corsa all’oro si è dovuta misurare con un’altra fuoriclasse della specialità, ovvero Chiara Cainero (Carabinieri) di Cavalicco di Tavagnacco (UD), Campionessa Olimpica a Pechino 2008 e medaglia d’argento a Rio 2016, ma alla fine ne ha avuto ragione con 35 a 32. Con loro sul podio è salita anche Martina Bartolomei di Laterina, terza con il punteggio di 24.

Da medaglia d’oro è stata che la prestazione di Antonio La Volpe (Fiamme Oro) di Montegiordano (CS), primo sul podio del Settore Giovanile con 38/40 davanti ad Andrea Galardini (Fiamme Oro) di Calenzano (FI), secondo con 36, ed a Francesco Bernardini (Fiamme Oro) di Fara in Sabina (RI), terzo con 27.

Passando alle altre classifiche, tra i Prima categoria si è imposto Edoardo Aloi di Roma, tra i Seconda Armando Lecce di Zimella (VR), tra i Terza Gioacchino Berardi di Gassino Torinese (TO), tra i Veterani Alberto Fattorini di Scanzano Jonico (MT) e tra i Master Roberto Lepri di Firenze.

A completare il dato del Primo Gran Premio per quanto riguarda la Fossa Olimpica ci sono i numeri registrati nei cinque Gran Premi di Prima Categoria e Para-Trap, a cui hanno preso parte 483 specialisti.

Di questi 148 hanno scelto le pedane del Tav Giorgio Rosatti di Ponso e sulla vetta del podio sono saliti Tommaso Pesucci per la prima categoria, Fabrizio Menia per i PT1, Oreste Raffaelli per i PT2 e Gabriele Nanni per i PT3. In 138 si sono ritrovati su quelle del Tav Cascata delle Marmore di Acquasparta (TR) e i migliori sono stati Ermanno Dell’Orefice tra i Prima, Davide Fedrigucci per i PT1 e Fabrizio Cormons per i PT2. 79 sono stati quelli che hanno scelto per la loro gara le pedane del Tav Delle Alpi di Cigliano (VC) ed a brillare sono stati Paolo Boi tra i Prima, Giorgio Fazzari tra i PT2 e Calogero Sansone per i PT3. Sulle pedane calabresi del Tav La Silva di Cerchiara di Calabria le presenze sono state 67 di soli Prima categoria e la vetta del podio se la è assicurata Filippo Medici.

Per chiudere il conto vanno aggiunti i 51 tiratori che si sono radunati sulle pedane del Tav Gioiese di Gioia del Colle (BA). Tra questi i due migliori sono stati Gaetano Di Bari, oro tra i Prima categoria, ed Angelo Ramazzo, oro tra i tiratori di Para-Trap.

Impressionante, infine, il numero dei tiratori di Seconda e Terza Categoria e delle Qualifiche Veterani e Master, impegnati nei Campionati Regionali, che ha toccato quota 1.620. Per conoscere il dettaglio di partecipazione in ogni Regione basterà cliccare qui (camp-reg-23v.-8-10aprile)