Italia d’oro e d’argento al Mondiale di Universale
Si è conclusa nella sera di ieri, domenica 3 agosto, al Tav Roma la gara planetaria che ha assegnato i Titoli iridati di Fossa Universale per la stagione agonistica 2025. Il ricco bottino italiano ammonta a 5 ori, 5 argenti e 2 bronzi. Il CT Polsinelli: "Ringrazio tutti gli atleti per avermi fatto vivere questi momenti intensi ed indimenticabili"
Roma – Si è chiusa ufficialmente la 43ª edizione del Campionato del Mondo di Fossa Universale e l’Italia svetta ancora una volta tra tutte le nazioni in gara. 310 atleti di 16 nazioni hanno affollato le pedane dell’impianto capitolino del Tav Roma durante tutta la tre giorni che ha assegnato i titoli iridati 2025 della specialità.
In categoria Open i primi due gradini del podio portano la firma di due atleti tricolore, Vincenzo Triscari di Naso (ME) e Graziano Borlini di Ardesio (BG) che non solo hanno realizzato il punteggio più alto della competizione, 196/200, ma hanno anche dato spettacolo durante lo shoot-off per l’oro e l’argento, concluso per +25 a +19 per l’atleta siciliano. Sul terzo gradino del podio il francese Steve Perrin, fuori dalla corsa per le due medaglie più preziose con 195/200. Per Borlini insieme all’argento assoluto è arrivato anche l’oro della Qualifica Veterani, ulteriore conferma della qualità agonistica raggiunta dalla Squadra Nazionale italiana. Sul podio con l’argento un altro Azzurro, Roberto Coppiello di Vigonza (PD), che ha concluso la propria gara con 187/200+23, costringendo lo spagnolo Fernando Garcia Fuertes al bronzo con 187/200+22. Stefano Bocci di Riano (RM) è il nuovo Campione del Mondo Master, con 184/200 ha regolato il secondo ed il terzo classificato, Manuel Magan Cenamor (ESP) e Kevin Borley (GBR) rispettivamente a 183/200 e 182/300. Due bronzi individuali sono arrivati dalle qualifiche Ladies e Junior, il primo ad opera di Rachele Amighetti di Costa Volpino (BG) che si è meritata il podio con 181/200 dietro solamente alla britannica Katherine Bright, seconda con 182/200, e alla francese Caroline Arnaudeix, prima con 183/200. Per quanto riguarda gli Junior Mario Fabrizi di Frosinone ha saputo guadagnarsi la medaglia di bronzo con 188/200, davanti a lui l’australiano Cameron Ford con 193/200+25+0 e lo spagnolo Hector Manjon Avila 193/200+25+1.
Risultati significativi anche dalla gara a Squadre. Il team dei Veterani formato da Graziano Borlini, Roberto Coppiello e Francesco Pollicino di di Messina si è meritato l’oro iridato con il punteggio di 569/600 surclassando l’equipe francese, ferma a 544/600 e quella australiana, 522/600. Anche gli Junior hanno saputo distinguersi sul palcoscenico mondiale, Luca Baldo Annaloro di Palermo, Simone Boccanfuso di Barano d’Ischia (NA) e Mario Fabrizi di Frosinone si sono imposti con 549/600 sulle Squadre australiana, secondi con 548/600 e britannica terzi con 538/600. D’argento le Ladies Rachele Amighetti, Bianca Revello di Bernezzo (VN) ed Ester Iannotti di Vallo della Lucania (SA), sul podio davanti alle australiane, terze con 527/600, e fermate solamente alle francesi, che hanno concluso la propria gara con 537/600. Secondo gradino del podio anche per i Senior Stefano Pavan di Pogliano Milanese (MI), Luciano Fiorini Carbognin di Montecchio di Crosara (VR) e Massimo Croce di Guidonia (RM), d’argento con 566/600 tra la Squadra spagnola, in testa con 568/600 e quella francese, bronzo con 564/600. Argento in cassaforte anche per i Master Mauro Abati di Cesena (FC), Stefano Bocci di Riano (RM) e Palmiro Menoni di Maglie (LE) con 531/600. Meglio solo il terzetto spagnolo, 540/600, terzi i britannici con 522/600.
“Sono veramente contento – ha dichiarato il CT Polsinelli al termine della gara – perché abbiamo vinto degli ori, degli argenti, dei bronzi il cui significato va ben oltre quello delle medaglie e dei titoli: sono la realizzazione concreta di un lavoro di preparazione durato un anno che i miei ragazzi e le mie ragazze hanno affrontato con impegno e dedizione. È stata una bellissima manifestazione, una bellissima permanenza allo storico Tav Roma che Francesco D’Aniello ed il suo staff hanno saputo rendere speciale. A loro voglio esprimere la mia gratitudine. Ringrazio tantissimo, veramente con il cuore, i miei atleti, che mi hanno dato questa soddisfazione e mi hanno fatto vivere questi momenti intensi ed indimenticabili. Voglio anche ringraziare la Federazione nella persona del Presidente Luciano Rossi per averci concesso questa splendida opportunità”.