Struttura Federale 2025: la FITAV in festa

Sono stati 274 i tiratori di Fossa Olimpica e Skeet che nella giornata di oggi, domenica 16 novembre al Tav Roma hanno preso parte alla tradizionale gara annuale che celebra la grande famiglia del Tiro a Volo italiano. Quest'anno lo spirito di squadra e l'armonia sono stati messi al centro dell'intera kermesse, all'indomani dell'evento che ha rivoluzionato ed ammodernato l'immagine della Federazione nel mondo.

È stata una giornata destinata a entrare negli annali quella che oggi, domenica 16 novembre, ha animato il Tav Roma in occasione della Struttura Federale 2025, la kermesse che ha segnato ufficialmente la chiusura della stagione agonistica 2025.

Sulle pedane della Capitale si sono ritrovati tutti i componenti della grande famiglia federale che, durante l’anno, lavorano dietro le quinte per organizzare e supervisionare gare e campionati, consentendo a migliaia di appassionati in tutta Italia di vivere la propria passione per il tiro a volo e contribuendo a consolidare un’eccellenza tutta italiana. Si sono alternati in pedana 274 agoniste e agonisti delle due specialità olimpiche, in una competizione che, di anno in anno, si conferma sempre più nel segno dell’amicizia e della condivisione dei valori che da sempre caratterizzano la Federazione.

L’edizione 2025 ha assunto un significato ancora più speciale grazie alla forte coralità dell’evento, all’indomani dell’evento che ha cambiato il volto della Federazione Italiana Tiro a Volo nel nostro Paese e nel mondo, consegnando a tutti un messaggio destinato a accompagnare ogni momento della vita federale negli anni a venire: #iosonofitav.

Andando ai risultati, nella Fossa Olimpica per il settore arbitrale il podio è stato deciso da uno spareggio a tre che ha coinvolto Salvatore Russo di Lusciano (CE), Paolo Consalvi di Sezze (LT) e Dante Fanti di Roma, che hanno terminato le due serie di gara con l’ottimo 47/50. A fare meglio di tutti allo shoot-off è stato il campano, oro con +2, punteggio che ha costretto Consalvi all’argento con un +1 e Fanti al bronzo con +0.

Nella classifica dei Tecnici e del Settore Giovanile il trionfo è stato di Carlo Mari di Falconara Marittima (AN), che ha chiuso la propria gara con 44/50 ed una medaglia d’oro al collo. Dietro di lui Giovanni Esposito di Casalnuovo di Napoli (NA), argento con 43/50 e Antonio D’Alessano di Oria (BR), bronzo con 42/50.

Per la classifica dell’Organizzazione Territoriale il punteggio migliore è stato realizzato da Luigi Padula di Pietrapertosa (PZ), primo con 45/50, a seguirlo Fabio Esposito di Melissano (LE), secondo con 44/50 e Alberto Rossi di Montalto Uffugo (CS), terzo con 43/50.

Tra i Vice Presidenti di Società primo classificato Matteo Gramazio di Foggia (FG) del Tav La Cicogna (FG) con 48/50, a seguirlo sul podio Leonardo Brozzetti di Castiglione del Lago (PG) del Tav Perugia (PG), argento con 46/50 e Gianni Casadio di Cotignola (RA) del Tav Conselice (RA), bronzo con 45/50.

Nella Classifica Presidenti di 3ª Categoria i massimi onori sono andati a Giuliano Proietti di Gualdo Tadino (PG) del Tav Umbriaverde (PG) con 40/50, seconda piazza ed argento per Andrea Zanta di Pianiga (VE) del Tav La Fattoria (VE) con 39/50, medaglia di bronzo per Massimo Zaccari di Civitanova Marche (MC) del Tav Cluana (MC) con 34/50.

Tra i Presidenti di Società di 2ª Categoria prima posizione per Diego Bedin di Latina (LT) del Tav Sezze (LT) con 40/50, seguito da Umberto Manelli di Francavilla Fontana (BR), medaglia d’argento con 39/50 e Gerardo Gioia di Riccia (CB) del Tav Riccia (CB) con 39/50.

Tra i Presidenti di Società di Eccellenza e 1ª Categoria Umberto Marcolongo di Zevio (VR) del Palladium Trap (VI) è salito sul gradino più alto del podio con 46/50+2, avendo la meglio allo spareggio con Francesco D’Aniello di Nettuno (RM), padrone di casa al Tav Roma (RM), che si è meritato l’argento con 46/50+1. Terzo classificato Giovanni Cantile di Villa di Briano (CE) del Tav Shooting Club Cantile (CE) con 45/50.

A chiudere la carrellata dei podi della Fossa Olimpica è stata la gara tra i componenti del Consiglio Federale. Quest’anno a mettersi al collo l’oro è stato Antonio Campus di Torralba (SS) con 46/50, in piazza d’onore Adriano Avveduto di Modica (RG) d’argento con 43/50 e terzo gradino del podio per Roberto Manno di Martignano (LE) con 43/50.

Passando allo Skeet, nella classifica riservata al Settore Arbitrale medaglia d’oro per Michele Poeta di Roma, autore di un 43/50+2, vincitore della medaglia del metallo più prezioso allo spareggio con Antonino Paolo Poeta di Roma, d’argento con 43/50+1. Medaglia di bronzo per Gabriele Tintisona di Cisterna di Latina (LT) con 41/50. Tra i Tecnici ed il Settore Giovanile il miglior risultato è stato ottenuto da Sergio Forlano di Roma (RM), 46/50, secondo classificato Pasqualino Corridore di Roma (RM) con 40/50, a chiudere il podio Nicola Irene di Salandra (MT), bronzo con 40/50.

Per l’Organizzazione Territoriale protagonista assoluto Andrea Marussi di Gorizia, medaglia d’oro con 42/50.

Nella classifica Presidenti e Vice Presidenti di Società a salire sulla vetta del podio è stato Ivano Santucci di Roma, Vice Presidente del Tav Bottaccia (RM), che con 45/50+2, ha superato allo shoot off Orazio Alberto Maganuco di Gela (CL), Presidente del Tav Trinacria (CL), che si è meritato l’argento con 45/50+1, di bronzo con 30/50 Costantino Giuseppe Pitzolu di Bolotana (NU), Presidente del Tav Ortachis (NU).

“Voglio innanzitutto fare un grande ringraziamento a Francesco D’Aniello -ha dichiarato il Presidente Federale Luciano Rossi – Che con la sua determinazione, con la sua tenacia e con l’aiuto della sua famiglia, qui oggi ci ha permesso di svolgere questa competizione. Un riconoscimento va al personale Federale già al lavoro da ieri al Salone d’Onore del CONI per l’evento #iosonofitav, una celebrazione storica che ci avvicina al nostro primo centenario. Ognuno di loro assolve al proprio lavoro con dedizione, onestà ed anche con passione. Un grazie a tutti coloro che hanno lavorato in questi primi cento anni per assicurare l’eccellenza della nostra Federazione in Italia e nel mondo, una storia che porta nomi, cognomi e molti successi. L’anno prossimo il Tav Roma si troverà al centro dell’attenzione planetaria, dal momento che ospiterà la finale di Coppa del Mondo. Le discipline Olimpiche splenderanno nella città eterna, e noi risponderemo a questa sfida con tantissima determinazione e convinti che anche in questa occasione sapremo stupire il mondo. In 100 anni come federazione abbiamo saputo accettare le responsabilità e rispondere alle prove a cui siamo stati sottoposti, vincendole e talvolta facendo tesoro dei lievi insuccessi. Dal prossimo anno su tutti i premi federali comparirà il nostro nuovo logo, che ci guiderà negli anni a venire e, lasciatemelo dire, nei prossimi 100 anni.”