La squadra dei prof e degli studenti
All’intersocietario di Skeet la squadra di Montecatini ha vinto nel gruppo A con i docenti Sandro Bellini e Simone Pastacaldi e un gruppo di agguerriti giovanissimi, ma anche Terni nel gruppo B si è imposta facendo affidamento su di un mix di esperienza e novità
(di Massimiliano Naldoni)
Che lo Skeet abbia risolto il tradizionale antagonismo tra docenti e allievi..? Potrebbe proprio essere. In realtà, al recente Campionato delle Società della disciplina, la squadra di Montecatini – Pieve a Nievole, che gareggiava sul proprio terreno, ha schierato una formazione composta proprio da prof e studenti che, in forza di una grande armonia operativa, ha conquistato il titolo del Gruppo A: quello riservato ai sodalizi di Prima e Seconda categoria. I prof Sandro Bellini (nella foto di copertina) e Simone Pastacaldi hanno guidato al successo il gruppo completato dagli studenti Tommaso Calistri, Stefano Privitera, Lorenzo Agnorelli e Yari Giandolfi. Il regolamento della competizione permetteva la sostituzione di un massimo di due punteggi, nella squadra ufficialmente dichiarata, con altrettanti risultati conseguiti dagli altri atleti della stessa Società, che fossero comunque in gara, e così il team del Presidente Marco Benucci ha operato un avvicendamento determinante per la vittoria inserendo il punteggio di Stefano Bragalli (il padre d’arte dell’azzurrino Matteo) al posto di quello di Lorenzo Agnorelli. Con quell’aggiustamento la formazione pistoiese ha potuto svettare con 539/600 su Bottaccia (537) e Laterina (535). Sta di fatto, dunque, che il lavoro concertato di prof e studenti ha funzionato in pieno e ha permesso di perseguire l’obiettivo.
“A dirla tutta – spiega capitan Sandro Bellini che ha contribuito alla vittoria con un sontuoso 95/100 – c’è un altro prof coinvolto nell’operazione: Nino Calantoni. La squadra è stata composta anche con la sua consulenza dal momento che Nino è, come me, una figura storica della Società di Montecatini. Al momento di comporre il team, la Società di Marco Benucci mi ha dato carta bianca perché conosco tutti i ragazzi, ma anche tutti gli atleti. La formazione è stata creata proprio secondo questo criterio di abbinamento di atleti giovani e di altri invece dotati di maggiore esperienza. I ragazzi hanno espresso il loro desiderio che anche io fossi in squadra. Io ormai sparo molto poco, ma tutti loro hanno davvero insistito e allora ho accettato anche molto volentieri, devo dire, di stare in quella difficile posizione di timoniere incaricato di trainare il gruppo. Simone Pastacaldi è poi l’altro istruttore del gruppo: un altro prof che ha accettato volentieri di affrontare questa sfida da atleta e ha anche dato solidità alla formazione.”
Montecatini – Pieve a Nievole al vertice del podio del Gruppo A
“Comporre una squadra – commenta ancora il prof Sandro Bellini – è sempre un’impresa difficile, perché naturalmente abbiamo dovuto fare delle scelte e questo determina delle esclusioni, ma va detto che tutto è stato deciso collegialmente: tutti volevamo che il gruppo fosse unito e quell’unione la si raggiunge appunto con scelte chiare che si assumono insieme. La prima serie, quella del 145/150, è stata strepitosa: anche le condizioni meteo lo ha permesso, oltre alle condizioni generali della squadra. Ma in realtà è stata una bella serie anche la seconda, quella del 132, in cui semmai abbiamo fatto qualche regalo su piattelli facili. Il vento e lo stress hanno invece condizionato l’ultima serie, quella del 126, che non è andata benissimo, ma tutti hanno comunque fatto il massimo. Io e Simone, appunto, non spariamo molto e quindi per noi è difficile stare a livelli alti in gara. Da parte mia ho provato a compensare con tanta esperienza, ma ammetto che sul campo dell’ultima serie mi sono trovato davvero in difficoltà.”
Che il Campionato delle Società di Skeet sia stato un confronto tecnicamente difficile lo riconosce anche Stefano Sebastiani: il capitano/selezionatore della squadra del Tav Terni che ha conquistato lo scudetto nel Gruppo B, quello riservato alle Società di Terza e Quarta categoria. Con i punteggi di Alessio Forti, Andrea Biscontri, Luca Biscetti, Marco Petreni, Franco Grimaldi e del giovane Emanuele Falasca (il cui punteggio ha sostituito proprio quello di capitan Sebastiani) la formazione umbra si è imposta: prima costringendo al pari il Tav Trinacria sul punteggio di 501/600 e poi superando il team di Gela in spareggio per 133/150 a 124.
Stefano Sebastiani
“Sì, – conferma il prof dei ternani Stefano Sebastiani – la gara è stata molto difficile con molti punteggi bassi in generale. Ed è un argomentato su cui ci siamo interrogati noi della squadra con atleti di altri team proprio in questi giorni. Ci sono state sicuramente delle caratteristiche che hanno reso difficili i campi in una competizione tecnicamente perfetta: senza interruzioni nè inconvenienti di sorta. Quindi il confronto ha decretato un risultato attendibile e veritiero che rispetta perfettamente i valori in campo. Noi siamo stati certamente un po’ sotto tono in gara, ma forti in spareggio. Tant’è che a un certo punto in quello spareggio che ha concluso la gara avevamo accumulato un forte vantaggio che poi però abbiamo un po’ ridotto nell’ultima parte della serie. Tanto per dire: Forti, ad esempio, è andato a concludere con un 24 facendo un errore all’8 mark; Emanuele Falasca ha totalizzato 22, ma era arrivato pieno alla 4. Ma con il 23 di Biscontri, il 22 di Biscetti e di Grimaldi e il 20 di Petreni, lo spareggio è stato davvero ben condotto.”
Pur avendo costruito un bel vantaggio iniziale con la serie di esordio, la squadra dei prof e degli studenti di Montecatini – Pieve a Nievole ha dovuto lottare tenacemente per conseguire il voto più alto nel compito in classe dell’intersocietario 2025.
“Nell’ultima serie – racconta ancora Sandro Bellini – Montecatini ha sparato prima e Bottaccia è scesa in pedana sul nostro risultato frattanto acquisito. Con i tanti errori che avevamo fatto in quell’ultima serie, non pensavo che si potesse aspirare alla vittoria, anche perché Bottaccia ha schierato una squadra davvero di grande esperienza e solidità tecnica. Certamente la formula del regolamento che permette di far valere uno o due punteggi degli altri atleti della Società ha creato un bel coinvolgimento: è stata una bella occasione anche per tutti i più giovani del nostro vivaio di sentirsi parte del progetto. E quindi sono strafelice del risultato perché in sostanza ha premiato tutti: anche coloro che non hanno partecipato direttamente al punteggio della squadra. E in più devo dire che l’impegno che vedo palesato dai ragazzi è la mia energia. Tra i più giovani della formazione Tommaso Calistri, con il suo 94/100, è stato davvero tra i più bravi: Tommaso è un atleta che in gara manifesta uno stress incredibile, quindi il mio lavoro nei suoi confronti è stato quello di trasformare in energia positiva questo stress. Sicuramente in operazioni come questa ho perso un po’ delle mie energie, ma in casi del genere si vince con la squadra, non con il singolo individuo e quindi volentieri ho fatto guadagnare qualità gli altri atleti.”
Concorda anche l’altro prof Stefano Sebastiani che le prerogative del regolamento abbiano attribuito al Campionato delle Società di Skeet 2025 un profilo molto stimolante per gli atleti ed abbiano lasciato davvero aperto il responso fino all’ultimo.
“Sono gare in cui si sente molto la competizione: sono quelle gare in cui ogni componente della squadra sa che il proprio errore va a pesare appunto sul risultato collettivo e può penalizzare la squadra. Quindi tutti i componenti sono sempre sotto pressione. La formula a mio avviso è molto interessante perché coinvolge tanti tiratori di ogni Società. E i tiratori sono stati molto contenti perché si sono sentiti partecipi. Con la squadra predefinita questo ovviamente non succede. Da parte mia e da parte di molte altre Società è stata quindi davvero molto apprezzata questa scelta operata dal Consiglio Federale.”
Terni al vertice del podio del Gruppo B
Tutte le squadre del Campionato
Gruppo A: 1. Montecatini – Pieve a Nievole 539/600, 2. Bottaccia 537, 3. Laterina 535, 4. Roma 515, 5. Zaino 485, 6. Cieli Aperti 433
Gruppo B: 1. Terni 501/600 + 133/150, 2. Trinacria 501 + 124, 3. Taranto 500, 4. Cecina 477, 5. Scaligero 462
Corpi Dello Stato: 1. Fiamme Oro 568/600
Foto: Clikkami, Tav Montecatini