La parola ai dirigenti

Sulle pedane del Tav Roma con il Coordinatore nazionale del Settore Giovanile Alberto Di Santolo erano presenti anche il Vicepresidente federale Paolo Fiori e i Consiglieri Fiorenzo De Rosa e Ferdinando Rossi

(di Massimiliano Naldoni)

Paolo Fiori

Ritengo che il Settore Giovanile sia uno degli elementi più significativi per l’attività federale perché in quel comparto disponiamo di un’organizzazione articolata e importante: in ogni gara assistiamo ad una partecipazione sempre numerosa che interessa tutto il territorio nazionale e che naturalmente ci assicura il futuro. Siamo una disciplina olimpica che pertanto offre al comparto giovanile un’attività sportiva completa e si comprende che i nostri giovani e le nostre giovani credono fortemente nei traguardi che possono raggiungere. In parallelo l’organizzazione federale del Settore Giovanile è forte proprio perché è da lungo tempo che anche come Federazione crediamo fermamente nel comparto e lavoriamo in quella direzione: è proprio la storia del comparto giovanile che assicura solidità alla sua organizzazione. Oggi abbiamo inaugurato la stagione agonistica con un risultato di partecipazione di alto profilo: è di nuovo il prodotto di una presenza capillare sul territorio italiano che ci fornisce questo risultato perché il Settore Giovanile è davvero presente in moltissime aree del nostro paese. Naturalmente viviamo un tempo di grandi cambiamenti e abbiamo certamente la necessità di rinnovare o quantomeno di adeguare ai tempi anche il Settore Giovanile: facciamo affidamento sulla grande esperienza di molti degli operatori storici del Settore a cui si affiancheranno le forze nuove di sempre più numerosi giovani operatori. Posso dire, a mia volta da dirigente che ha vissuto tante epoche diverse del Settore Giovanile, che stiamo riuscendo a imprimere quella spinta innovativa potente che ci serve. Stiamo vivendo il novantanovesimo anno di vita della Federazione: tutto questo ha anzitutto un significato politico e culturale, ma un grande significato lo ha anche il fatto che la storia del Settore Giovanile della Federazione consista in quarantacinque anni di lavoro di grande qualità. Questo nuovo quadriennio che stiamo vivendo scaturisce da un’Assemblea, quella dello scorso 14 dicembre, che è storica per certi aspetti e che è stata anche un appuntamento in cui si è avvertita tangibilmente la possibilità di quei grandi cambiamenti che servono al nostro mondo per continuare a progredire. In ogni caso, pur dall’alto dei miei tanti decenni di militanza nel mondo del tiro a volo, tornare a vivere l’atmosfera di una gara come quella odierna restituisce immediatamente e ogni volta lo slancio e l’entusiasmo e quella passione che mi fa apprezzare tutte le potenzialità espansive del Settore Giovanile.

Alberto Di Santolo

La stagione è ripartita con il consueto appuntamento di esordio: il Campionato italiano invernale. Apriamo questa nuova stagione e il nuovo quadriennio con un dato di partecipazione incoraggiante: 210 atleti e atlete della Fossa Olimpica e 48 dello Skeet. Il Campionato italiano invernale è il momento ufficiale della ripresa dell’attività per tutti gli atleti e per tutte le atlete e quindi guardiamo con attenzione all’esito di questo appuntamento perché rappresenta un primo momento di verifica di grande importanza in vista dei tanti appuntamenti che costellano l’annata del Settore Giovanile.

Fiorenzo De Rosa

Innanzitutto voglio sottolineare che stare in mezzo ai giovani è sempre eccezionale ed è un grande piacere. Loro sono il futuro del nostro sport e i numeri straordinari che hanno caratterizzato questa giornata sono davvero esaltanti. Con questo dato di partecipazione la stagione inizia nel migliore dei modi ed è molto incoraggiante per noi perché la Federazione sta davvero puntando tantissimo su questo comparto: d’altronde questo è il comparto che può permettere a tanti atleti e a tante atlete di sognare la maglia azzurra. Anzi, alcuni atleti e alcune atlete che sono state in gara oggi a Roma perfino già la vestono quella maglia azzurra. La presenza in forze di molti dirigenti federali a questo appuntamento di Roma conferma che la Federazione guarda appunto con grandissima attenzione al Settore Giovanile: è un modo per trasmettere il messaggio ai ragazzi e alle ragazze, ai loro genitori e agli Istruttori che la Federazione è anche sempre presente ed è sempre disponibile ad accogliere le loro proposte e le loro esigenze.

Ferdinando Rossi

È stata una gara bellissima in una giornata peraltro anche meravigliosa come condizioni meteo. Il Tav Roma del resto ci ha abituato da tempo a situazioni organizzative perfette che anche questa volta hanno esaltato le imprese degli atleti e delle atlete, quindi non posso che fare un plauso a Francesco D’Aniello e al suo entourage e allo staff dei Direttori di tiro. Tutte queste persone fanno apparire facile gestire una gara di questo tipo, ma facile davvero non è, quindi: davvero complimenti a tutti coloro che hanno contribuito a creare un altro spettacolo straordinario per questi giovani atleti e per queste giovani atlete. E poi naturalmente complimenti proprio ai protagonisti e alle protagoniste di questo appuntamento che si misurano in pedana sempre con tanta passione. E nell’occasione mi sento in dovere di esprimere gratitudine anche ai genitori degli atleti e delle atlete, agli accompagnatori e ai tanti tecnici che si prodigano quotidianamente per il nostro sport.