Italia del Para-Trap sfolgorante al Gran Prix di Brno
I paratleti azzurri dominano la competizione internazionale con 5 ori, 6 argenti ed un bronzo
Brno (CZE) Si sono concluse nella serata di ieri le competizioni dell’edizione 2025 del Grand Prix internazionale di Para-Trap. Anche in questa occasione i ragazzi del Direttore Tecnico Benedetto Barberini si sono messi in primo piano: il primato del medagliere è infatti tutto italiano con 4 ori, 5 argenti ed un bronzo, quest’ultimo conquistato da Andrea Zuin, per la sua prima volta ad una trasferta internazionale in rappresentanza del Tricolore. Paragonando il numero di medaglie vinte con quelli di tutte le altre Squadre Nazionali in gara, il team che più si è avvicinato agli Azzurri è stato quello della Francia, con 3 ori, un argento ed un bronzo. Il risultato molto positivo, oltre ad essere segnale della qualità della preparazione agonistica raggiunta dai paratleti, è un incoraggiamento per il prossimo appuntamento internazionale: il Campionato del Mondo WSPS che si terrà dal 9 al 15 settembre proprio sulle pedane dello stesso Olympic Shotgun Skeet and Trap Brno Shooting Range.
Cominciando con la Categoria Open, il primo ed il terzo gradino del podio sono stati occupati dagli Azzurri Raffaele Talamo di Roma (PT2) con 115/125 e Andrea Zuin di Lusia (RO) che ha totalizzato 110/125. In seconda posizione il francese Jean-Claude Evesque con 111/125

Il podio Open con Raffaele Talamo al centro e Andrea Zuin sulla destra
“La mia gara è andata molto bene, nonostante io non sia riuscito a classificarmi per la finale – ha raccontato il paratleta veneto – questo Grand Prix è stato un’esperienza unica e bellissima, coronata da questa medaglia di bronzo di cui mi ricorderò per tutta la vita. Mi ha sorpreso, al di là della gara in sé, il rapporto che si è creato tra noi tiratori, il DT Barberini e Riccardo Rossi, di rispetto reciproco, cameratismo e tanta ironia che ti aiuta a concentrarti anche nei momenti più intensi. Per me essere arrivato su un podio internazionale è una sensazione magnifica, a partire dalla trasferta, la mia prima volta con la maglia Azzurra. Aver rappresentato la mia nazione e aver centrato il podio è qualcosa di unico che difficilmente riesco a spiegare. Mi auguro in futuro di poter ripetere esperienze del genere e poter fare ancora di più. Vorrei ringraziare in primis la Federazione che ci ha permesso di essere qui, il comparto Para-Trap nelle persone del DT Barberini, Riccardo Rossi, Luca Minelli e la Vice Pree tutti i miei compagni di avventura.”
Sul gradino più alto del podio di PT2 (atleti con disabilità agli arti inferiori) è salito Alessandro Spagnoli di Carrara (MS) con 111/125 in qualificazione e un eccellente 48/50 in finale. Dietro di lui Antonino Ventre di Rosarno (RC) medaglia d’argento con il miglior punteggio di qualificazione, 119/125 e poi secondo con 44/50. Terzo classificato Miroslav Lidinsky (CZE) con 113/125+4 e 36/40.
Nella Qualifica PT3 (atleti con problematiche agli arti superiori) Mirko Cafaggi di Faenza (RA), qualificato tra i primi sei con 115/125, ha superato tutte le eliminatorie della finale fino ad arrivare al duello per l’oro contro il turco Muaz Erdem Madran. Il 36/50 realizzato dall’emiliano-romagnolo contro il 40/50 di Madran gli ha poi consegnato l’argento. Di bronzo Jean-Michel Brune (FRA) con 31/40.
Nella Qualifica PT3 (atleti con problematiche agli arti superiori) Mirko Cafaggi di Faenza (RA), qualificato tra i primi sei con 115/125, ha superato tutte le eliminatorie della finale fino ad arrivare al duello per l’oro contro il turco Muaz Erdem Madran. Il 36/50 realizzato dall’emiliano-romagnolo contro il 40/50 di Madran gli ha poi consegnato l’argento. Di bronzo Jean-Michel Brune (FRA) con 31/40.

Il podio di Pt3, Cafaggi sulla sinistra
Grandi successi anche dalla gara a squadre, squadre miste e super miste (formazioni con tre elementi provenienti da tre diverse classificazioni funzionali). Tra le squadre PT1 Davide Fedrigucci di Urbino (PU), Emilio Poli di Gavardo (BS) e Fabrizio Menia di Forgaria nel Friuli (UD) si sono imposti sul team dei padroni di casa della Repubblica Ceca 296/375 a 289/375 meritandosi la medaglia del metallo più prezioso. In PT2 Antonino Ventre, Giulia Vernata di Magione (PG) e Saverio Cuciti di Forte dei Marmi hanno ottenuto l’argento con 309/375, lasciandosi alle spalle la squadra della Repubblica Ceca (305/375). Meglio dei nostri solo i francesi con 331/375. In PT3 Mirko Cafaggi, Calogero Sansone di Casanova Lerrone (SV) e Riccardo Collodet di Carrara (MS) non hanno lasciato spazio di manovra agli avversari, mettendo nel forziere un nuovo oro con 333/375. Secondi e terzi gli atleti della Repubblica Ceca con 311/375 e 222/375. Nelle gare di Mixed Team la coppia Vernata-Ventre si è classificata in seconda posizione con 214/250: primi i francesi Hella Lajili e Jean-Michel Brune con 223/250. Medaglia di bronzo per i tedeschi Jennifer Kelle e Wolfgang Hirschauer con 213/250. Nel Super Mix gli Azzurri Davide Fedrigucci, Antonino Ventre e Calogero Sansone si sono meritati l’argento con 332/375 piazzandosi tra il team francese, primi con 336/375, ed il team internazionale formato dai finlandesi Juha Myllymäki e Vesa Järvinen e dal lussemburghese Steve Nothum, terzi con 327/375.
“Sono sempre più orgoglioso dei miei ragazzi, – ha dichiarato al termine delle competizioni il DT Barberini – ciascuno di loro ha affrontato le proprie sfide con il chiaro obiettivo di fare il meglio possibile, scopo che nella maggior parte dei casi è stato raggiunto. Quelle di questo Grand Prix sono state delle gare ad alto coefficiente agonistico, che hanno messo alla prova tutti noi, ciononostante torniamo a casa con il risultato di essere stati i migliori tra tutti i team nazionali in gara. Non dobbiamo certamente adagiarci sugli allori, mancano poco meno di due mesi al Campionato del Mondo, che bisogna sfruttare efficacemente per farci trovare pronti alla manifestazione più importante dell’anno. Concludo porgendo un ringraziamento di cuore al Presidente della Federazione Luciano Rossi e alla Vicepresidente Emanuela Bonomi Croce per tutto il lavoro e l’attenzione che ci dedicano”.
LA SQUADRA AZZURRA DI PARA-TRAP
PT1: Davide Fedrigucci di Urbino (PU); Fabrizio Menia di Forgaria nel Friuli (UD); Emilio Poli di Gavardo (BS).
PT2: Saverio Cuciti di Forte dei Marmi (LU); Antonino Ventre di Rosarno (RC); Giulia Vernata di Magione (PG); Andrea Zuin di Lusia (RO).
PT3: Mirko Cafaggi di Faenza (RA); Collodet Riccardo di Carrara (MS); Calogero Sansone di Casanova Lerrone (SV).
Direttore Tecnico: Benedetto Barberini.
Tecnico Federale: Riccardo Rossi